Terremoto in Puglia, passata la paura, ma....
Terremoto in Puglia, 14 scosse su costa garganica:
“Evento distinto da Campi Flegrei”.
Nessun danno
Sono state 14 le scosse di terremoto che hanno interessato la costa garganica, al nord della Puglia e che sononstate registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Sette scosse sono state registrate il 14 Marzo sera, la prima delle quali alle 20.37 di magnitudo 4.7, poi ce ne sono state altre nella notte, fino alle 6.03 della mattina successiva, tutte comprese tra 2 e 2.4 di magnitudo.
Cominciamo subito col dire che non ci sono vittime e che non è stato registrato nessuno danno, né in provincia di Foggia e né nel resto della Puglia.
La scossa più forte è stata avvertita ovunque, creando solo tanta paura tra i residenti soprattutto dei Comuni più vicini alla costa garganica come San Nicandro, Lesina e Apricena.
C'è stata più paura che altro, in fin dei conti, anche perché in questi giorni stiamo seguendo, con trepidazione, quello che accade in Campania ed molti hanno pensato ad una stretta connessione tra i due fenomeni.
Tutto ciò non corrisponde, invece, a verità.
Giovanna Amedei, presidente dell’Ordine dei geologi della Puglia ha, a tal proposito, precisato
“Le scosse, avvenute quasi in contemporanea con quelle registrate nei Campi Flegrei, mettono molta agitazione ma si tratta di eventi distinti e separati.
“Le scosse, avvenute quasi in contemporanea con quelle registrate nei Campi Flegrei, mettono molta agitazione ma si tratta di eventi distinti e separati.
La paura è normale, ma dobbiamo ricordare che viviamo in un’area appartenente alla cosiddetta zona 2, con sismicità medio-alta dove scosse anche forti sono possibili.
Ricordiamoci sempre di sapere come comportarci in caso di terremoti e nelle fasi successive perché possono sembrare banalità, ma non lo sono”,
Infatti.
Infatti.
Il punto è proprio questo.
Danni non ce ne sono stati, vittime nemmeno.
Passata la nottata, la paura passa e si ritorna alla normalità.
Ma quale è la normalità?
Dobbiamo comprendere che anche la Puglia è sismica.
In quanti sono consapevoli del fatto che viviamo in un'area appartenente alla Zona 2: sismicità medio-alta (PGA fra 0,15 e 0,25 g) dove scosse anche forti sono possibili?
Di conseguenza dobbiamo sempre ricordarci di come ci dobbiamo comportare in caso di terremoti e nelle fasi successive.
Possono sembrare banalità o qualcosa di inutile visto che abbiamo la consapevolezza che le tragedie di solito avvengono altrove.
Invece non è così e, almeno quando accade "l'evento straordinario", la gente ha paura, magari anche perchè teme o pensa che il patrimonio edilizio non sia sicuro.
Ed è qui che si potrebbe parlare per ore su abusivismo, permessivismo e tutti quei "difetti" che ci portiamo dietro.
La sicurezza degli edifici datati sembra essere affrontata con leggerezza, specialmente nelle zone dove "che vuoi che succeda mai qui?"
la realtà è che invece spesso ci troviamo di fronte ad un patrimonio datato e/o storico, realizzato con fondazioni superficiali o semplicemente “poggiate” su terreno.
E che dire delle abitazioni che non sono state adeguate alle normative sismiche vigenti?
Insomma, va bene quando non "succede nulla", va bene quando "passa la paura"
Ma poi se non si interviene per mettere tutto in sicurezza, trionfa la stupidità....
Meglio la paura.
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