Guerra Russia - Ucraina: "intesa" (?) tra Usa, Kiev e Mosca per una tregua sul Mar Nero

Chiusi i colloqui tra Mosca, Kiev e Usa a Riad. 
Cremlino: L'accordo sullo stop agli attacchi nel Mar Nero potrebbe entrare in vigore solo dopo la revoca delle restrizioni sulle esportazioni agricole russe.

È una vicenda surreale per come si sta svolgendo ed uno degli esempi può essere dato proprio dal fatto che mentre si parla di colloqui di pace, ci siano contemporaneamente attacchi e bombardamenti. 

Si parla del missile a lungo raggio “Long-Neptune” che era già stato usato contro “un obiettivo militare nella penisola della Crimea occupata”, secondo il ministro ucraino delle industrie strategiche Herman Smetanin, in un'intervista al giornale norvegese Nettavisen.

Si parla di attacchi russi su civili ed ospedali, insomma ... Sembra che si pensi, se proprio dobbiamo fare la pace, almeno consumiamo tutte le cartucce.

Nonostante ciò si parla di primo passo verso la tregua in Ucraina con l'accordo sul cessate il fuoco nel Mar Nero e lo stop agli attacchi contro le strutture energetiche di Russia e Ucraina. 

Quindi qualcosa sembra si sia partorito?

C'è veramente una tregua degli attacchi?

Mosca in realtà precisa che l’intesa con gli Usa entrerà in vigore dopo il ritiro delle sanzioni sulle esportazioni agricole russe e su alcuni settori collegati. 

La Casa Bianca, comunque, ha diffuso nel pomeriggio di martedì due note parallele sui colloqui avuti a Riad con le delegazioni di Mosca e Kiev in cinque punti. 

Quattro di essi sono identici, solo uno diverge nelle due versioni: in quello riguardante i colloqui con i russi si parla della possibilità che Mosca torni a vendere grano e altri prodotti sui mercati internazionali, nell'altro Washington si impegna a far tornare a casa prigionieri di guerra e bambini ucraini in mano russa. 

“Passi nella giusta direzione”, ha commentato il leader ucraino Zelensky anche se è apparso scettico su alcuni passaggi dell'eventuale accordo.

È infatti totalmente contrario ad allentare l'embargo ai prodotti russi.

Effettivamente tutto il mondo sta notando che Mosca finora ha ottenuto tutto ciò che ha chiesto, concedendo una tregua limitata alle infrastrutture energetiche e sembra davvero poco per chiedersi se questa sia veramente un ulteriore passo verso il cessate il fuoco totale.

La sensazione è che siano colloqui preliminari che si potrebbero arenare quando la Russia comincerà ad avanzare pretese sui territori conquistato ed il futuro e sul futuro dell'Ucraina stessa. 

Senza contare il fatto che è la Russia lo Stato invasore e che è già assurdo che si tratti con Putin e che debba dettare le sue condizioni.

I funzionari ucraini e statunitensi hanno concordato che "terze parti", come la Turchia, potrebbero supervisionare aspetti di una tregua tra Russia e Ucraina, ha detto Zelensky ai giornalisti dopo i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina in Arabia Saudita.

Intanto, come riporta Ukrainska Pravda,  l'aeronautica militare delle Forze armate dell'Ucraina ha riferito di aver colpito una base militare russa nella regione di Kursk, in Russia, eliminando un trentina di soldati russi.

Lo Stato maggiore ha spiegato che la distruzione di questa base russa riduce la capacità dei russi di condurre operazioni di combattimento nelle regioni di Sumy e Kursk.

Quindi da una parte il suono di parole in dialoghi che lasciano sempre una certa perplessità e dall'altra il suono delle armi.

La situazione è difficile anche perché viene gestita male da Onu, Nato, Usa ed Europa.

Ad ogni modo è in via di sviluppo, vedremo in quale direzione.