Sanremo 2025: Olly realizza il rigore finale.
Battutaccia che mi voglio concedere
Era una battuta, brutta per carità, ma che volevo fare dalla prima serata.
Poi visto che Benji (con Fede) era uno degli ospiti, durante una delle serate, il cerchio si chiude alla perfezione.
Ma, ad ogni modo, ripartiamo dall'inizio e dai presupposti che hanno contraddistinto questa edizione.
Lo hanno definito Il Festival della normalità e della "pacificazione del Paese", sinceramente non sono entusiasta della sensazione che da questa definizione e dell'essenza stessa del concetto che, devo dire, si percepisce.
Per me l'arte deve avere qualcosa di stravagante e fuori dalle righe e l'assenza di ciò in po' ha pesato.
Però ci hanno convinti che avevamo bisogno di normalità e ci abbiamo creduto.
Del resto i numeri hanno dato ragione a quella nuova corrente che si riconosce nel nuovo termine "Carlocontismo".
Il Sanremo dei record celebra la sua serata finale sempre con il ritmo incalzante di Carlo Conti deciso a non sforare, in una serata che intreccia dediche, lacrime, abbracci, messaggi di fiducia per i giovani e omaggi alle mamme.
L'apertura spetta a Gabry Ponte che esegue per intero il jingle-tormentone "Tutta l'Italia”.
Il Superospite è Antonello Venditti, che riceve il premio alla carriera.
Anche Alberto Angela tra gli ospiti ed il suo “Credete nel futuro” per i giovani è un messaggio fondamentale.
È intervenuto il 22enne centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove, operato per l'applicazione di un defibrillatore dopo un malore in campo.
Ha ringraziato tutti coloro che gli sono stati accanto.
E dopo la premessa "Senza il calcio mi sento vuoto, come un cantante senza voce” ha voluto spendere parole per chi ha vissuto episodi simili.
Quando viene resa nota la classifica
dal sesto al 29esimo posto,
diverse sono state le reazioni di disapprovazione.
In particolare stupisce l'assenza dalle prime cinque posizioni, quelle dalle quali uscirà, il vincitore, di Giorgia ed Achille Lauro.
I due artisti, infatti, erano considerati i superfavoriti.
Scorrendola:👇🏼
6) Giorgia - La cura per me
7) Achille Lauro - Incoscienti giovani
8) Francesco Gabbani - Viva la vita
9) Irama - Lentamente
10) Coma_Cose - Cuoricini
11) Bresh - La tana del granchio
12) Elodie - Dimenticarsi alle 7
13) Noemi - Se t'innamori muori
14) The Kolors - Tu con chi fai l'amore
15) Rocco Hunt - Mille vote ancora
16) Willie Peyote - Grazie ma no grazie
17) Sarah Toscano - Amarcord
18) Shablo feat Guè, Joshua e Tormento - La mia parola
19) Rose Villain - Fuorilegge
20) Joan Thiele - Eco
21) Francesca Michielin - Fango in paradiso
22) Modà - Non ti dimentico
23) Massimo Ranieri - Tra le mani un cuore
24) Serena Brancale - Anema e core
25) Tony Effe - Damme 'na mano
26) Gaia - Chiamo io chiami tu
27) Clara - Febbre
28) Rkomi - Il ritmo delle cose
29) Marcella Bella - Pelle diamante
Rimane strano vedere alcuni interpreti così bassi in classifica.
Parlo, in particolare, di Rkomi, Clara, Francesca Michielin, su tutti.
I primi cinque vengono sottoposti ad una ulteriore posizione ed arriva il verdetto finale.
Vince Olly, secondo Lucio Corsi, terzo Brunori Sas.
Quarto posto per Fedez, Simone Cristicchi quinto.
Premio Tim a Giorgia che si commuove sul palco, dalla platea urlano: “Hai vinto”.
A Simone Cristicchi vanno il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale, assegnato dai maestri dell'orchestra, e quello della sala stampa radio tv Lucio Dalla;
a Brunori Sas il premio Sergio Bardotti per il miglior testo.
Il premio della critica Mia Martini va a Corsi, la vera rivelazione della manifestazione.
Finisce così la 75^ Edizione del Festival che sin da ora si dice sarà difficile da replicare nei numeri.
Ma, a dire la verità, si diceva anche di questo.
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