2 e 4 Marzo 2025 - "U Carrettaune" tradizione di Carnevale a Mola.

 

La Pro Loco locale: "il dialetto, anima e identità del territorio".

Il Carnevale è una festa diversa delle altre e soprattutto, viste le brutture che ci circondano può essere taumaturgico.

Bisogna trovare la forza di vivere anche la parte divertente dell'esistenza. 

Per noi, per gli altri e per la comunità. 

E la tradizione, in questo senso, ha sempre indicato il Carnevale come porta per entrare in questo sentimento. 

A Mola di Bari il Carnevale rappresenta anche una forma particolare di comunicazione attraverso "U Carrettaune". 

Con la risata si tende a mettere in evidenza anche quello che non va, ma lo si fa col sorriso. 

Per il resto vivere quei giorni anche solamente con la spensieratezza può essere un modo per ricaricarsi. 

La particolare manifestazione che ha come protagonista il carro sul quale "vengono dette le cose" sembra sia destinata sempre ad essere in bilico fino alla fine, quando poi fa tirare un sospiro di sollievo quando arriva l'ufficialità.

La Pro Loco molese ha comunicato alla cittadinanza che verrà riproposta, anche nel 2025,  con il patrocinio del Comune di Mola di Bari, la satira del “U CARRETTAUNE”, che si svolgerà sul palco antistante palazzo Roberti nelle seguenti due giornate carnevalesche:

Domenica 2 marzo dalle ore 20,30 alle ore 21,30 e Martedì 4 marzo dalle ore 20,00 alle ore 21,00

“U CARRETTAUNE” rappresenta un’antica tradizione del carnevale molese, un appuntamento divertente di pura satira molese che vuol raccontare la contemporaneità locale, anche attraverso l'allegorico, il grottesco e l'umoristico. Il tutto rigorosamente in dialetto molese.

Come la segreteria Pro Loco sottolinea:

"I dialetti e le lingue locali sono il volto più genuino delle comunità, ci ricordano infatti da dove veniamo raccontando storie di vita, di lavoro e di speranza".

Per certi versi si tratta di una conferma, circa le azioni e gli scopi dell'associazione di promozione e sviluppo del territorio che coglie l’occasione anche per ricordare, con grande soddisfazione, che uno dei progetti culturali presentati e ottenuti nell’ambito del Servizio Civile Universale riguarda proprio Il dialetto: anima e identità del territorio.

La Pro Loco molese si augura di definire e instaurare una reciproca e proficua collaborazione con altre associazioni locali per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio linguistico affinchè non venga dimenticato.

E cominciare con "U Catteaune" può essere la maniera migliore.