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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Supercoppa Italiana: Il Milan vince in rimonta il derby con l'Inter.




I rossoneri confermano il feeling con il nuovo corso e si aggiudicano il trofeo.


Le quattro squadre, le prime due dell’ultimo campionato (Inter e Milan) e le due finaliste dell’ultima Coppa Italia (Atalanta e Juventus), si sono affrontate nelle final four di supercoppa italiana.

A Riad, la capitale dell’Arabia Saudita, la finale è  stato il derby tra Milan ed Inter che hanno vinto le rispettive semifinali.

Si pompa la gara come un Goldrake contro Mazinga, invece la sensazione è che l'Inter sia nettamente favorita e che la vittoria del Milan in semifinale sia dovuta al momentaccio della squadra con Save the Children sulla maglia che vede Kenan Yıldız, Thiago Motta & co. rimpiangere di Del Piero e Marchisio che ci furono, invece di cambiare mentalità.

Invece il Milan targato Conceicao passa da essere una manifestazione che va in scena d'inverno a Viareggio, ad una specie di concerto jazz che parte piano ed esce alla distanza.

Nella manifestazione nella quale l'Atalanta non ha potuto schierare il capocannoniere Retegui, la finale regala 5 gol.

Ecco comunque, come è andata la finale trasmessa in esclusiva su Mediaset:👇🏼

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Inter-Milan 2-3
⚽ 46' Lautaro, 47' Taremi, 52' Hernandez, 80' Pulisic, 93' Abraham

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij (39' st Darmian), Bastoni, Dumfries, Barella (39' st Frattesi), Calhanoglu (35' pt Asllani), Mkhitaryan (20' st Zielinski), Dimarco (20' st Carlos Augusto), Taremi, Lautaro Martinez. 
All.: S.Inzaghi

MILAN (4-2-3-1): Maignan, Emerson Royal (42' st Calabria), Thiaw, Tomori, T. Hernandez, Musah (32' st Abraham), Fofana, Reijnders (32' st Loftus-Cheek), Jimenez (5' st Leao), Pulisic, Morata. 
All.: Conceiçao

Ammoniti: Mkhitaryan, Dumfries, Tomori, Barella, Bastoni per gioco scorretto.

I rossoneri partono aggressivi sull'onda dell'entusiasmo della vittoria in semifinale e si rende pericoloso con Reijnders.
L'Inter si aspetta una squadra che quasi di essere essere aiutata dall'Unicef e ci mette un po' w sistemarsi.
Al 35' Calhanoğlu lascia la gara per un affaticamento all'adduttore destro, sembra una serataccia, invece I nerazzurri vengono fuori ed al 46’ passano in vantaggio, con un sinistro di Lautaro Martinez.
Si torna in campo per il secondo tempo e con un ottimo stop ed un tiro precisissimo Taremi raddoppia.
A quel punto tutto sembra andare secondo pronostico, ma il Milan del nuovo corso si ripete anche in finale e non molla.
Al 52’, con una rete su punizione di Hernandez, accorcia le distanze e si galvanizza.
Prima Pulisic, poi Reijnders e infine Morata si avvicinano al pareggio. 
L'Inter risponde con un tentativo di Taremi su cross di Dumfries, ma non riesce ad allungare.
All'80' il Milan, però, con Pulisic raggiunge il  pari e si getta in avanti, visto che vengono assegnati cinque minuti di recupero. 
Quando ormai in tanti pensano che la coppa sarà assegnata ai calci di rigore arriva al 93' il gol del vantaggio rossonero.
Leao si inserisce e serve Abraham che facile facile la mette dentro per la vittoria finale.
Il Milan, così, vince la supercoppa.

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