Obbligo di verifica de visu dell’identità degli ospiti nelle strutture ricettive
Le procedure di check-in “da remoto” non possono essere considerate soddisfacenti
L'Amministrazione Comunale di Mola di Bari, in ottemperanza agli orientamenti indicati nella circolare prefettizia prot. n. 150320/2024/12B1/Area I^O.S.P., sotto riportata, ribadisce l’obbligo per le strutture ricettive di conformarsi alle disposizioni di cui all’art. 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).
Perché oltre a tutto quello che si fa per permettere ai visitatori di raggiungere la nostra cittadina bisogna essere in regola.
Facciamo confronti con altre realtà, speriamo di apparire sui media, ci rifacciamo a discorsi di grandissimi, vorremmo portare a Mola artisti di spessore e quindi parliamo spesso di Terlizzi, Telesveva, Sandro Pertini, Negramaro, Mina, Mario Rosini, Haiti, Gallipoli, Francesco Renga, FAI, Enrico Berlinguer, Emergency, Aldo Moro, blues, Viareggio e chi più ne ha più ne metta, ma bisogna essere sempre dalla parte del giusto per fare in modo che arrivi tutto il resto.
In particolare, si sottolinea che le procedure di check-in “da remoto” non possono essere considerate soddisfacenti per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa.Pertanto, tutti i gestori di strutture ricettive, indipendentemente dalla loro tipologia o categoria, sono tenuti a:
Comunicare i dati degli ospiti alla Questura territorialmente competente, come previsto dalla normativa vigente.
Tale obbligo è finalizzato a garantire il rispetto delle norme di pubblica sicurezza e a supportare l’azione delle autorità competenti nel controllo del territorio.
L’Amministrazione Comunale invita tutti i gestori delle strutture ricettive a conformarsi a tali indicazioni, ricordando che eventuali inadempienze saranno sanzionate secondo quanto stabilito dalla legge.
Per ulteriori chiarimenti o segnalazioni, si prega di contattare gli uffici comunali competenti.
Strutture ricettive nota Prefettura
Strutture ricettive nota Prefettura
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