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Il numero uno del mondo batte nettamente il tedesco alla sua seconda finale a Melbourne.T erzo Slam per l'italiano.
Ad un anno dalla prima gioia Slam, Sinner batte il numero 2 del mondo Sascha Zverev 6-3 7-6 6-3 e si conferma come vincitore dell’Australian Open.
"Fox" come viene chiamato, diventa così il primo italiano della storia con tre Slam e allunga la striscia record di 21 vittorie sul cemento proprio contro colui che per ultimo lo aveva battuto sullo stesso terreno.
Nessuna palla break concessa in un primo set subito mostruoso.
Se a questo ci aggiungiamo la capacità di rispondere ai servizi di Zverev che per tutti gli altri sono praticamente inaccessibili parliamo di una prestazione da Goldrake o Mazinga.
L'avversario ha anche forzato spesso anche la seconda palla sui turni di battuta, ma probabilmente neanche voltandosi a Sant'Antonio avrebbe potuto fare di piu.
Il 6-3 con pochissimi errori contro un avversario comunque capace di servire l’81% di prime palle è qualcosa che definire notevole appare riduttivo.
Bisogna dire che Sascha Zverev le tenta tutte nelle fasi successive, ma alla fine il risultato rimane sempre a favore dell'italiano.
Peccato vedere quante volte passa Sinner sulle reti di stato e Mediaset, alla fine oltre che su Eurosport e Discovery +, per fortuna si è potuta vedere in chiaro sul Nove.
Così, mentre si parla di tutto da Enrico Ruggeri, a Castellaneta, Aretha Franklin, Aldo Moro, Adelfia, jazz, Viareggio, Terlizzi, Sandro Pertini, Pesaro, Negramaro, Mina, ecc ...
In tutti i discorsi ci finisce sempre Jannik ormai sempre più numero uno anche nei gesti come quello consolatorio a fine partita.
Sinner ha giocato in modo eccellente, imponendo quasi sempre il suo ritmo e alzando il livello nei momenti decisivi.
A tutti è sembrato che, mentalmente e tecnicamente, fosse in controllo della partita.
E lui ha confermato, la sua forza assoluta.
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