Dragaggio Porto, la Regione Puglia riprogramma gli interventi dal punto di vista finanziario. Mola, Rodi e Molfetta
Con la delibera n. 1578 dello scorso 18 novembre, pubblicata sul BURP il 9 dicembre 2024, la Giunta Regionale ha approvato la riprogrammazione finanziaria a valere sulle risorse del POC PUGLIA 2014-2020, Asse VII, Azione 7.4, degli interventi di dragaggio dei fondali marini, unitamente alla gestione dei sedimenti estratti, nella competenza del Comune di Rodi Garganico, del Comune di Molfetta e del Comune di Mola di Bari
Il problema del dragaggio del porto esiste da tantissimi anni, decisamente troppi.
E troppe volte siamo stati tentati dal dire "questa potrebbe essere la volta buona" che anche oggi dopo aver ricevuto la comunicazione che da vita a questo scritto, c'è una sensazione quasi a voler frenare l'entusiasmo.
"aspettare di vedere il mare
che ci divide ancora per un pò"
(Mario Rosini)
La questione porto in una città di mare, famosa per la pesca è vitale a 360°.
Ma allo stato attuale ha anche altri aspetti come quello della sicurezza e di tutte le altre questioni che possono derivare dal massiccio insabbiamento.
Per anni in tanti hanno protestato, poi i cittadini si sono messi quasi a chiedere a chiunque una soluzione, come se si ci dovesse rivolgere all'UNICEF e noi fossimo bisognosi, o a personaggi di fantasia tipo Goldrake o come se volessimo trasformare Mola in Haiti.
Eppure neanche con il piagnisteo, si è ottenuto niente.
"Io cerco solo di tenere il passo"
(George Benson)
Mancava che resuscitassimo Matteotti per un discorso convincente.
Il fatto è che per interventi importanti si devono muovere le istituzioni ed è quello che sembra accadere in questo momento.
Con la Delibera di Giunta n. 1578 del 18 novembre scorso, pubblicata sul Bollettino Ufficiale il 9 dicembre 2024, la Regione Puglia ha approvato la riprogrammazione finanziaria a valere sulle risorse del POC PUGLIA 2014-2020, Asse VII, Azione 7.4, degli interventi di dragaggio dei fondali marini, unitamente alla gestione dei sedimenti estratti, nella competenza del Comune di Rodi Garganico, del Comune di Molfetta e del Comune di Mola di Bari (per un importo complessivo di circa 20 milioni di euro, di cui 8,8 milioni destinati al Porto di Mola).
“Il dragaggio del porto di Mola rappresenta un'opera fondamentale per la nostra comunità e rappresenta una priorità per questa amministrazione - ha commentato il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna - Il lavoro e l'attenzione verso questo intervento è massima sia da parte dell'Amministrazione Comunale che da parte degli Uffici di Palazzo Municipale ed è corroborata da provvedimenti ed attività che in questi mesi l'amministrazione continua a portare avanti. La delibera della Giunta Regionale mette di fatto in sicurezza i finanziamenti di un’opera particolarmente complessa. Ciò è stato reso possibile grazie all'interlocuzione continua che il Comune di Mola di Bari ha con gli Uffici Regionali che ringrazio sempre per l'attenzione e la propensione alla risoluzione dei problemi.
Quindi, a prescindere da quello che ognuno di noi possa pensare, il messaggio che si vuole mandare ha la pretesa di trasudare ottimismo.
"Mi guardo le spalle, perché non so".
(Gino Paoli)
Siamo in una fase decisiva, propedeutica alla convocazione della conferenza dei servizi - ha continuato il sindaco Colonna - Crediamo che il 2025 sia un anno decisivo per il dragaggio. L'auspicio è che tutte le forze politiche collaborino con l'amministrazione e gli uffici affinché questo intervento da tutti invocato veda non appena possibile la luce”.
Proprio in queste settimane sono in corso di svolgimento le attività di bonifica bellica, carotaggio e classificazione dei sedimenti necessarie per la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnica Economica in corso.
Proprio in queste settimane sono in corso di svolgimento le attività di bonifica bellica, carotaggio e classificazione dei sedimenti necessarie per la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnica Economica in corso.
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