Champions League: Vincono le italiane Atalanta, Bologna, Milan ed Inter. La Juventus pareggia.
Nella massima competizione europea quella che vede Kylian Mbappé segnare con il suo Real Madrid per fare.dimenticare i campionissimi che non ci sono più, le italiane fanno la parte dei Goldrake e Mazinga, tranne la Juve che dovrà votare i a Sant' Antonio per cercare di segnare e vincere le partite.
“Lo sport è una metafora fantastica”
(Enrico Ruggeri)
Come i monumenti tutelati del FAI la prima vittoria del Bologna in Champions, anche se dal sapore agrodolce.
Ecco le gare delle italiane:👇🏼
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Bruges-Juventus 0-0
BRUGES (4-5-1): Mignolet, Sabbe (24' st Seys), Ordonez, Mechele, De Cuyper, Talbi (45' st Meijer), Jashari, Vanaken, Onyedika, Tzolis (33' st Vetlesen), Jutgla.
All.: Hayen
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio, Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso, Locatelli, Douglas Luiz (31' st Thuram), Weah (21' st Conceicao), Koopmeiners (31' st McKennie), Mbangula (21' st Yildiz), Nico Gonzalez (31' st Vlahovic).
All.: Thiago Motta
Ammoniti: Koopmeiners e Conceicao per gioco falloso.
È il Bruges al 2’ su un pallone perso da Weah, ad avere la prima occasione con Jutglà che tira fuori.
Il primo tempo, comunque, regala pochissime occasioni, visto che i padroni di casa rimangono chiusi e giocano finalmente tutti dietro.
Al 36’ la squadra con Save the Children sulla maglia riesce a tirare in porta, ma Douglas Luiz, calcia fuori.
Dopo un errore di Di Gregorio, Jutglà calcia ancora fuori alla prima occasione del secondo tempo, ma è la squadra di Thiago Motta a prendere nuovamente la partita in mano.
Al 52’ Nico Gonzalez, servito in mezzo da Mbangula, inciampa sul pallone davanti alla porta e liscia il tiro, ci arriva Douglas Luiz ma il tiro è alto.
Al 71’ Koopmeiners spreca di testa.
Nilsson si fa vedere per il Bruges.
Forse tardivo l'inserimento di Kenan Yıldız e di altri calciatori della Juve, ma per essere decisivi probabilmente si doveva accingere dal passato con Del Piero e Marchisio per cavare un ragno dal buco.
I bianconeri insistono con Locatelli, ma di gol non se ne vedono.
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Atalanta-Sturm Graz 5-0
⚽ 12' Retegui, 58' Pasalic, 63' De Ketelaere, 90' Lookman, 90' + 4' Brescianini
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Hien, Kolasinac; Palestra, De Roon, Pasalic, Zappacosta; Samardzic; De Ketelaere, Retegui.
All.: Gasperini
STURM GRAZ (4-3-1-2): Scherpen; Malic, Aiwu, Wüthrich, Lavalée; Chukwuani, Stankovic, Yalcouyé; Kiteishvili; Camara, Bøving.
All.: Saumel
Dopo 4 minuti Hien, servito da Zappacosta, ci prova di testa ma non trova la porta.
Lo Sturm Graz reagisce con Camara che però spreca.
Al 12’ Mateo Retegui sblocca la partita e l’Atalanta diventa devastante e cerca subito il raddoppio con De Ketelaere e Zappacosta ed ancora Retegui che ci prova a ripetizione.
Nella ripresa, al 49’, c'è anche un gol di De Ketelaere annullato dal Var per fuorigioco di Zappacosta.
Porta stregata?
Macché, Il raddoppio della Dea arriva al 58’ con di Pasalic servito da Cuadrado.
Poi al 63’ il tris firmato De Ketelaere.
Occasioni anche per Lookman e Brescianini, all’80’ segna Zappacosta ma il Var annulla ancora per posizione irregolare.
Al 90' Lookman segna di testa io poker e poi termina la goleada Brescianini.
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Bologna-Borussia Dortmund 2-1
⚽ 15' Guirassy Rig. (BD), 71' Dallinga (B), 72' Iling-Junior (B)
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski, Holm, Beukema, Lucumi (18' st Casale), Lykogiannis, Freuler (1' st Odgaard), Pobega (41' st Moro), Orsolini (35' pt Iling-Junior), Ferguson, Ndoye, Castro (18' st Dallinga).
All.: Italiano
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel, Gross (30' st Couto), Anton, Schlotterbeck, Ryerson, Nmecha, Reyna (19' st Adeyemi), Duranville (19' st Can), Guirassy (30' st Brandt), Gittens, Beier.
All.: Sahin
Ammoniti: Holm, Lucumi, Adeyemi, Couto e Ferguson per gioco falloso, Freuler e Beyer per comportamento non regolamentare.
Un rigore per il Dortmund per un fallo di Holm su Anton dopo un quarto d'ora realizzato da Guirassy, potrebbe far pensare ad una serataccia.
Il Bologna, comunque sfiora il pareggio con Ndoye e ci prova con Ferguson, Orsolini e Castro.
Al 35’ esce Orsolini per un problema muscolare. Il ritmo si abbassa e il primo tempo finisce sull’1-0 per i tedeschi.
Nella ripresa i rossoblù spingono con Castro, Odgaard e Pobega, ma la Champions sembra voler rimanere stregata per i felsinei.
Al 71’ i bolognesi, però, pareggiano con Dallinga e al 72’ vanno in vantaggio con Iling Junior.
Arriva così la prima vittoria del Bologna in Champions, una gioia che però non evita l'eliminazione.
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Milan-Girona 1-0
⚽ Leao R. 37'
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal (dal 4' Calabria), Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Bennacer (dal 75' Terracciano); Musah, Reijnders (dal 75' Pulisic), Leao; Morata (dal 64' Abraham).
All. Conceicao.
GIRONA (4-3-2-1): Gazzaniga; Francés, David Lopez, Krejcì, Blind; Van de Beek (dal 72' Asprilla), Romeu, Herrera (dal 77' Portu); Tsygankov (dal 72' Martin), Bryan Gil (dal 72' Danjuma); Abel Ruiz (dal 72' Stuani).
All. Michel.
Il Milan vuole partire forte e spinge fin dall'inizio.
Alvaro Morata è bravo a tenere palla ed a fare salire la squadra, ma non incide ed i rossoneri sono pericolosi con Reijnders e Leao.
Due nettissime arrivano con Theo Hernandez che colpisce la traversa e Musah che invece timbra il palo.
Al 37' ci pensa, comunque Leao, su assist di Bennacer, a sboccare la gara ed a segnare il gol che vale tre punti.
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Sparta Praga-Inter 0-1
⚽ Lautaro M. 12'
SPARTA PRAGA (3-4-1-2): Vindahl; Vitik, Panak, Sorensen; Wiesner, Sadlek, Kairinen, Rynes (69′ Zeleny); Laci; Birmancevic (74′ Haraslin), Olatunji (79′ Krasniqi).
All.: Friis
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries (63′ Darmian), Barella (63′ Frattesi), Asllani (71′ Zielinski), Mkhitaryan, Dimarco (71′ Carlos Augusto); Thuram, Lautaro Martinez (82′ Taremi).
All.: Inzaghi
Lautaro Martinez ci mette solo 12 minuti per fare pace con il gol e segnare quello che alla fine si rivelerà quello decisivo.
Asllani e Barella mancano il raddoppio e non chiudono la gare che rimane in bilico fino alla fine.
Birmancevic tenta anche il colpaccio per i ceki, ma è l'Inter a dettare il gioco
Segna anche Dumfries, ma il Var annulla per fuorigioco di Dimarco.
L'unico gol rimane, quindi, quello del numero 10 e capitano nerazzurro.
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