Giunge la fine delle festività ed anche il Presepe Vivente si appresta all'ultimo atto.
Le parole possono spiegare tanto.
Le immagini fanno rivivere
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Anche se la maniera migliore per vivere un evento è quella di recarsi sul posto e respirarne l'atmosfera.
Il Presepe vivente a Mola di Bari prevede tre passaggi fondamentali.
Il 23 Dicembre 2024 l'appuntamento previsto riguardava La Natività ed aveva preso molto più spazio nel primo articolo (di insieme e presentazione) dedicato al Presepe vivente della "Rosa di Jericho":👇🏼
Il 27 Dicembre 2024 tutto sarebbe stato incentrato sull'Adorazione, ma il programma era stato modificato perché il primo appuntamento era saltato per avverse condizioni atmosferiche.
Così le due tappe sono state unite in un unico appuntamento:👇🏼
Ed a questa data che si riferiscono le immagini del video che è stato condiviso all'inizio di questi scritto.
Nell'articolo, invece, avevo riportato le peculiarità principali che caratterizzano l'operato dell'Associazione Rosa di Jericho in generale e soprattutto nella fattispecie che caratterizza questo periodo.
La XVII^ Edizione del Presepe Vivente “E venne ad abitare in mezzo a noi, è l'ennesimo appuntamento di un progetto che nasce nel 2008 e che permette all'associazione ogni anno di ripercorrere la rievocazione della nascita di Gesù.
Come lo stesso presidente Vitangelo Ruggieri afferma:
"In tutti questi anni abbiamo acquisito e conservato materiali e attrezzature donate da tanta gente generosa e in occasione dell’evento mettiamo in mostra, realizzando postazioni di antichi mestieri.
Quest’anno abbiamo realizzato il presepe nel Castello Angioino e alcune strade del borgo antico, le avverse condizioni climatiche hanno impedito e annullato l’evento del 23 dicembre avendo subito danni alle strutture causa scatenante il vento.
Il 27 dicembre abbiamo voluto fortemente realizzare l’evento pur essendo la giornata molto ventilata e fredda.
Con nostra grande sorpresa abbiamo allestito le postazioni degli antichi mestieri e vari attrezzature".
Adesso manca l'ultima tappa e poi l'Epifania tutte le feste si porterà via, come da tradizione.
Ultimo appuntamento il 6 gennaio 2025, l’arrivo dei “Magi”
Il significato biblico di questo passaggio della "Sacra storia" è profondo, forse più di quanto si creda.
I Magi, infatti, rappresentano
L'universalità del messaggio di Cristo: Non solo gli ebrei, ma anche i pagani, possono riconoscere e adorare Dio.
La ricerca della verità: I Magi erano sapienti che cercavano il senso della vita.
La loro storia ci ricorda che tutti siamo chiamati a cercare Dio.
Nel caso di Mola di Bari i Re Magi andranno in adorazione alla grotta della natività, ubicata all’interno del Castello Angioino.
L'arrivo è previsto in Via Veneto alle 19.30 e darà inizio a quello che decreterà, per quest' anno la fine di quanto organizzato dall'Associazione Culturale Rosa di Jericho "Lucrezia Lepore e Tonia Meliota" per queste festività.
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