Seconda serata della rassegna Chiavi di Memoria
L'associazione Culturosa nel presentare la presentare la rassegna
CHIAVI DI MEMORIA
Ci trasporta in una visione della vita, a dir poco, particolare.
IL FUTURISMO
MARINETTI E GLI ALIRI
è il titolo dell'appuntamento ed è già tutto un programma.
Il Futurismo, movimento artistico e culturale nato in Italia all'inizio del XX secolo, celebrava la modernità, la tecnologia e la velocità.
Filippo Tommaso Marinetti, il suo fondatore, esprimeva un profondo entusiasmo per la vita moderna e un desiderio di rompere con il passato.
Scartare Sant'Antonio, per immaginare un mondo di Mazinga e Goldrake?
Chiaramente è un paradosso, ma non ci si discosta molto da questo concetto.
Gli Aliri erano un gruppo di giovani poeti e artisti che aderirono al Futurismo e collaborarono con Marinetti.
Tra questi, figuravano nomi importanti come Benedetto Croce, Luigi Pirandello e Gabriele D'Annunzio.
Devo dire che se per certi versi si tratta di un movimento che mi affascina, ci sono alcuni aspetti che non condivido nella maniera più assoluta.
Le caratteristiche principali del Futurismo infatti sono:
Esaltazione della macchina:
Automobili, treni, aerei erano simboli di progresso e di potenza.
Culto della velocità:
La velocità era vista come una forza liberatrice e rivoluzionaria.
Dinamismo e movimento:
Le opere futuriste erano caratterizzate da linee curve, vortici e sensazioni di movimento.
Distruzione del passato:
I futuristi volevano distruggere le tradizioni artistiche e culturali del passato.
Guerra come igiene del mondo:
Marinetti e molti futuristi esaltavano la guerra come un mezzo per purificare la società.
Se Leccese è sindaco di Bari per un gioco di parole con il cognome, il paradosso vero è quello di un movimento artistico che giustifichi la guerra.
All'epoca non c'erano UNICEF e compagnia bella a sensibilizzare il prossimo con parole ed opere.
Le opere che Marinetti e gli Aliri, invece, ci hanno lasciato sono diverse:
Manifesto del Futurismo:
Pubblicato nel 1909, questo manifesto conteneva le idee fondamentali del movimento.
Parole in libertà:
Una sperimentazione linguistica che mirava a rompere con la sintassi tradizionale e a creare nuove forme di espressione poetica.
Pitture e sculture dinamiche:
Opere che rappresentavano il movimento e la velocità attraverso l'uso di linee e colori.
Teatri futuristi:
Rappresentazioni teatrali innovative che coinvolgevano il pubblico in modo attivo.
La Seconda serata della rassegna Chiavi di Memoria …. Martinetti e gli altri …. Il FUTURISMO non è solo un appuntamento culturale, ma è anche una preparazione per tutti coloro che vorranno seguire gli organizzatori nel loro intento di recarsi il 22/23 febbraio per visitare la mostra IL FUTURISMO presso la Galleria d’arte moderna di Roma.
Chiunque fosse interessato può contattare l'Associazione Culturosa
Il Futurismo ha avuto un'influenza profonda sull'arte e la cultura del XX secolo.
Ha ispirato movimenti artistici come il Dadaismo e il Surrealismo e ha contribuito a definire l'estetica moderna.
Insomma un appuntamento da non perdere.
RELAZIONERA':
VALERIA NARDULLI - STORICO DELL'ARTE
PRESENTA: MARIANNA D'AMBRUOSO
VENERDÌ 24 GENNAIO 2025 ORE 20
SALA CONFERENZE
PALAZZO ROBERTI - MOLA DI BARI
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