Mola di Bari approva il nuovo regolamento per il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi.

Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi: investire nel futuro della nostra comunità.

Venerdì scorso il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità il nuovo regolamento per il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, un ulteriore passo fondamentale verso la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole. 

A darne notizia il Consigliere Comunale Pietro Sportelli che ha voluto sottolineare come 

"Con questa iniziativa, le nuove generazioni avranno uno spazio ufficiale per essere protagoniste nella vita della nostra città. Un'opportunità per esprimere le proprie opinioni, proporre idee, anche fuori dalle righe, e partecipare concretamente al processo decisionale su temi che li riguardano da vicino".

Da Gallipoli a Castellaneta, da Pesaro a Genova, in tutti i centri grandi e piccoli dello stivale questa è una pratica che sta prendendo sempre più piede e sono contento rivesta una certezza importanza anche alle mie latitudini.

Spesso ci lasciamo affascinare dalle parole, se dette bene e se sono impregnate di contenuti, ma anche ricordando i famosi discorsi di personalità di spessore assoluto come Sandro Pertini, Enrico Berlinguer o Aldo Moro, se non si tocca con mano qualcosa, questa rischia di rimanere sempre un po' aleatoria.

🔹 Perché queste iniziativa è importante?

 - Favorisce la crescita democratica e la partecipazione civica;

 - rende le ragazze e i ragazzi protagonisti nel costruire il futuro della nostra città;

- li prepara a diventare i leader di domani, cogliendo, con responsabilità e consapevolezza, lo spirito di servizio che chi riveste incarichi istituzionali è chiamato ad avere.

Oggi parliamo di vacanze ad Haiti, di turismo di jazz, di qualsiasi cosa, ma non affrontiamo volentieri alcune questioni, come quella di prepararci nel migliore dei modi ad un cambio generazionale. 

I ragazzi invece dovrebbero avere lo spazio per accrescere le loro potenzialità, non monumenti come quelli promossi dal FAI in attesa che un giorno possano "accendersi" e darsi da fare quando chi abdica è pronto a lasciare il testimone.

Se questo mondo non è quel "cielo in una stanza" scritto da Gino Paoli originariamente per Mina, la speranza è che lo possa diventare, ma bisogna creare i presupposti.

Il Consigliere Sportelli si è detto "certo che questo progetto, grazie alla collaborazione degli Istituti scolastici, al lavoro degli uffici comunali e di tutta l'amministrazione, avrà un impatto positivo duraturo, creando una generazione di cittadini impegnati e pronti ad affrontare le sfide future". 

Ed ha assicurato che continuerá "a seguire con attenzione l'iniziativa, perché ogni investimento nelle giovani generazioni è un investimento nel nostro futuro".