Mad Max raggiunge il 63° successo in carriera, davanti a Charles e Piastri. Sainz sesto, Norris penalizzato e decimo.
Il prossimo GP assegnerà il titolo marche.
Non pago del titolo individuale, Max Verstappen ha vinto a Lusail il GP Qatar di Formula 1, penultima prova del Mondiale 2024.
L'olandese, già campione del mondo Piloti, si è preso la vittoria numero 63 in carriera davanti a Charles Leclerc e Oscar Piastri, giù dal podio si piazzano Pierre Gasly e l'altra SF-24 di Carlos Sainz.
La notizia più importante per la Ferrari e per tutti i suoi tifosi è che il Mondiale Costruttori è riaperto, per quello piloti dobbiamo ancora una volta ribadire che Kimi Raikkonen rimarrà l'ultimo Campione del mondo della scuderia di Maranello.
In questi momenti la McLaren ha 21 punti di vantaggio e tutto si deciderà ad Abu Dhabi.
La penalizzazione di Lando Norris, per non aver rallentato in regime di bandiere gialle, quando era secondo, è costata punti preziosi alla scuderia di Woking, dato che il britannico ha chiuso decimo e adesso il titolo Costruttori verrà assegnato all'ultima gara.
Ci sono, infatti, 44 punti potenziali per ciascun team.
Il Gp di queste settimana ha regalato diverse emozioni fin dalla partenza e non solo per le "azioni di corsa" al 100%.
Intanto dobbiamo dire che Verstappen, autore della pole, ma penalizzato di una posizione sabato sera per impeding a Russell durante le qualifiche, aggredisce e supere il britannico della Mercedes e alla prima curva è già leader.
Anche Norris è molto aggressivo e si prende la seconda posizione ai danni del pilota Mercedes.
Charles Leclerc si inventa, all'esterno, un bel sorpasso e si porta quarto davanti a Piastri.
Hulkenberg, invece, esagera decisamente e si schianta su Ocon che a sua volta carambola su Colapinto. Gli ultimi due vanno fuori mentre il tedesco finisce sotto investigazione.
Entra la Safety Car per tre giri e alla ripartenza Leclerc viene sorpreso da Piastri che in accelerazione si riprende la quarta posizione.
In realtà il monegasco stava discutendo con l'ingegnere di pista Bryan Bozzi in radio ed effettivamente riconosciamo una ragione del pilota dopo aver ascoltato la frase:
"non puoi chiedermi di gestire le gomme dopo tre giri".
Eccessiva prudenza o il riacutizzarsi di vecchi problemi strutturali per la Rossa?
Sta di fatto che tutti hanno una sensazione di sconforto al solo pensiero di avere l'impressione che solo dopo pochi giri il Mondiale Costruttori fosse volato via.
Se oggi i piloti ed il team principal Vasseur parlano di soddisfazione ed ottimismo, lo si deve al passaggio alla fase successivo della gara, quando i piloti hanno iniziato a spingere e sono venuti fuori i primi rapporti di forza.
Verstappen e Norris sono apparsi subito i più veloci ed hanno intrapreso una competizione fatta di giri veloci e prima posizione nel Gran premio.
Piastri, intanto, incalza Russell ed inizia il walzer delle soste con il britannico che accuserà anche problemi alla posteriore destra.
La Mercedes sul giro secco è molto forte, ma ha parecchi problemi di degrado che interessano anche Lewis Hamilton.
Mentre si va verso quella che sembra una cristallizzazione dell posizioni, Al 35° giro Carlos Sainz chiamato per il pit stop, si ritrova invischiato nella Safety Car chiamata per rimuovere un pezzo sul rettilineo d'arrivo e diversi altri problemi.
Lo spagnolo rientra decimo, con la Safety Car che gli dà anche una mano per azzerare i distacchi,a intanto rovinando la gara e le aspettative della Rossa.
I cambi degli altri permettono di ottenere l'ottava posizione, ma con Norris e Piastri secondo e quarto e Leclerc in mezso.
La Safety è rientrata al 39° giro dei 57 previsti, e a quel punto è iniziata una mini gara con gomme nuove quasi per tutti.
La ripartenza vede Norris aggressivo su Verstappen tanto da affiancarlo, ma non riesce a spuntarla.
Piastri aggredisce Leclerc, ma il pilota della Rossa si difende alla perfezione.
Intanto Sainz scavalca Alonso.
A quel punto arriva la chiamata della Direzione Gara:
10" di stop&go a Lando Norris per non aver rallentato con bandiere gialle, una penalità che ha condizionato la gara del pilota della McLaren.
La Ferrari, quindi, recupera in classifica e guarda con ottimismo alla prossima gara durante la quale potrebbe anche laurearsi Campione del Mondo.
Gli altri non è che se ne siano stati ad ascoltare un vecchio blues in un bar di Terlizzi o in vacanza ad Haiti.
Fernando Alonso finisce al settimo posto mentre all'ottavo finalmente arriva un piazzamento che cancella lo zero dalla classifica della Sauber.
A prendere i primi punti per la Sauber non è Bottas come si potrebbe credere, ma Zhou, il finlandese sfiora, comunque la zona punti piazzandosi 11esimo dopo Magnussen e Norris.
Seguono Hamilton, Tsunoda e Albon.
Tutti gli altri si sono dovuti ritirare.
Ordine di arrivo del Gp del Qatar
1. Verstappen (Ola) Red Bull in 1.31'05'323
2. Leclerc (Mon) Ferrari a 6''031
3. Piastri (Aus) McLaren a 6''819
4. Russell (Gbr) Mercedes a 14''104
5. Gasly (Fra) Alpine a 16''782
6. Sainz (Spa) Ferrari a 17''476
7. Alonso (Spa) Aston Martin, a19''867
8. Zhou (Chn) Sauber, a 25''360
9. Magnussen (Dan) Haas, a 32''177
10. Norris (Gbr) McLaren,a 35''762
11. Bottas (Fin) Sauber a 50''243
12. Hamilton (Gbr) Mercedes a 56''122.
13. Tsunoda (Jap) Racing Bulls a 1'01''100
14. Lawson (Nzl) Racing Bulls a 1'02''656
15. Albon (Tha) Williams a 1 giro
Ritirati
Hulkenberg (Ger) Haas giro 39°; Perez (Mes) Red Bull 38° giro; Stroll (Can) Aston Martin 8° giro; Colapinto (Arg) Williams Giro 1°; Ocon (Fra) Alpine giro 1°
.....
......
Commenti