Cerimonia, organizzata dalla Prefettura di Bari, per celebrare l’impegno, il sacrificio e il valore di alcuni cittadini molesi che si sono distinti per il loro contributo alla comunità e alla memoria storica del nostro Paese.

Un orgoglio.

In un mondo che prevalentemente conosce gli avvenimenti attraverso i social o Rai, Mediaset, Canale 7, ecc.....

è bello sapere che, invece, c'è qualcuno che opera fisicamente per fare andare le cose in una certa maniera. 

Talvolta si conosce qualcosa che è accaduta a Gallipoli ed invece non salutiamo il vicino.

Non occorre, per esempio, essere attivista Emergency, per fare grandi cose.

Mercoledì 11 dicembre 2024, nella città di Bari, presso il prestigioso Teatro Kursaal Santalucia, si è svolta una solenne cerimonia, organizzata dalla Prefettura di Bari, per celebrare l’impegno, il sacrificio e il valore di alcuni nostri cittadini che si sono distinti per il loro contributo alla comunità e alla memoria storica del nostro Paese.

Perchè vanno bene le parole Giacomo Matteotti, ma in una società a 360° anche quelle di Francesco Renga Elton John, ma alla fine sono i fatti che fanno la differenza.

L’evento, al quale ha preso parte anche il vice sindaco del Comune di Mola di Bari Angelo Rotolo, è stato l’occasione per conferire i Diplomi delle Onorificenze al “Merito della Repubblica Italiana”, concessi con decreto del Presidente della Repubblica lo scorso 2 giugno, e per consegnare le Medaglie d’Onore, destinate ai cittadini italiani deportati o internati nei lager nazisti, come previsto dalla legge n. 296/2006.

Gli insigniti delle onorificenze sono stati il Primo Luogotenente Biagio Pesce, la dott.ssa Isabella Ranieri, il sig. Corrado Minervini e il dott. Gianfrancesco Susca. Inoltre, la sig.ra Vita Rocca Spilotros ha ritirato la Medaglia d’Onore conferita in memoria dell’internato Francesco Spilotros, classe 1914.

La cerimonia ha rappresentato un momento di profonda emozione e riflessione, un’occasione per onorare valori fondamentali come il sacrificio, la memoria e l’impegno civile, che costituiscono il fondamento della nostra società.

L’intera Amministrazione comunale, a nome della Comunità cittadina, ha rivolto i più sentiti complimenti ai premiati e alle loro famiglie, esprimendo l'orgoglio per il loro esempio di dedizione e servizio.

Credo che ognuno di noi si debba sentire rappresentato da questi complimenti.