27 Dicembre 2024 - Adorazione - E Venne ad abitare in mezzo a noi" - Presepe vivente della "Rosa di Jericho" - Castello Angioino - Borgo Antico - Mola
Secondo appuntamento in programma
Se il 23 Dicembre 2024 l'appuntamento previsto riguardava La Natività ed aveva preso molto più spazio nel primo articolo (di insieme e presentazione) dedicato al Presepe vivente della "Rosa di Jericho":👇🏼
Il 27 Dicembre 2024 - tutto sarà incentrato
sull'Adorazione.
Ovviamente ci sarà anche la prima parte, rimandata per il maltempo che ha impedito la tappa prevista il 23 dicembre, ma in questo scritto parleremo principalmente del secondo appuntamento.
Il visitatore potrà essere testimone dell'animazione del Presepe con la Sacra Famiglia, ormai stabilitasi nella grotta e come vari personaggi potrà fare loro visita.
Il passaggio dell'adorazione è una delle rappresentazioni più iconiche della Natività. Cattura il momento in cui i pastori, guidati dalla stella cometa, giungono alla mangiatoia per adorare il Bambino Gesù.
Maria, Giuseppe e il Bambino Gesù, spesso rappresentati nella mangiatoia, simbolo della povertà e dell'umiltà di Dio.
I pastori incarnano la fede e la devozione del popolo.
Nella rappresentazione classica Il bue e l'asinello sono presenti nella stalla e rappresentano i simboli della fatica e del servizio.
Mentre la stella cometa guida i Magi e i pastori verso la grotta della Natività, rappresentando la luce di Cristo che illumina il mondo.
Il presepe in questa tappa più che mai ricorda l'incarnazione di Dio, ovvero il fatto che Dio si è fatto uomo per essere vicino agli uomini.
L'adorazione dei pastori simboleggia la salvezza che Cristo porta a tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro condizione sociale.
Il presepe, inoltre, invita alla fede, all'umiltà e alla contemplazione del mistero di Dio.
La rappresentazione vivente che ne fa la "Rosa di Jericho" mette insieme anche altri significati dei quali abbiamo parlato nel precedente articolo e si prepara al prossimo passaggio che sara
👉 6 Gennaio 2024 - Arrivo dei Magi
Alla fine, a prescindere da come si possano considerare queste festività è quasi ovvio che diventi naturale visitare un Presepe vivente quando questo viene allestito in un luogo.
Diventa, quindi, un appuntamento al quale non si può mancare.
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