18 dicembre 2024 - 'Terra mia ti lascio', il concerto di In-canti di Donne dedicato a tutti i Migranti del mondo, in occasione della Giornata Internazionale del migrante - Palazzo Roberti - Mola
Il 18 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale del Migrante, uniamoci al coro In-canti di Donne per un concerto emozionante a Palazzo Roberti, Mola.
Un omaggio a tutti coloro che, per diverse ragioni, hanno lasciato la propria terra.
Dal 1861 alla metà degli anni Settanta del Novecento, gli italiani in cerca di una nuova meta furono circa trenta milioni, un popolo in esodo.La Giornata Internazionale del Migrante è un'occasione importante per riflettere sulle esperienze, le sfide e i contributi delle persone che si spostano da un paese all'altro.
Questa giornata, celebrata ogni anno il 18 dicembre, serve ad
aumentare la consapevolezza sull'impatto della migrazione a livello globale, sui diritti dei migranti e sulle sfide che affrontano.
aumentare la consapevolezza sull'impatto della migrazione a livello globale, sui diritti dei migranti e sulle sfide che affrontano.
A prescindere da molte delle illazioni anche di chi governa, serve anche a promuovere la solidarietà, Incoraggiando l'accoglienza, la comprensione e il rispetto per i migranti.
Sottolinea, inoltre l'importanza della cooperazione internazionale per affrontare le cause profonde della migrazione e sviluppare politiche migratorie più umane e sostenibili.
Sottolinea, inoltre l'importanza della cooperazione internazionale per affrontare le cause profonde della migrazione e sviluppare politiche migratorie più umane e sostenibili.
Le fatiche di Hercules per molti di noi sono solo leggende, ma c'è chi ne ha sopportate e non c'è mai stato nemmeno nella fantasia, un Goldrake di turno a difendere coloro che si sono trovati catapultati in una realtà assolutamente non voluta.
La migrazione non è solo un dato statistico o un movimento geografico, ma un'esperienza umana profonda, fatta di speranze, paure, sogni e, purtroppo, spesso, di tragedie.
Guerra, razzismo, pregiudizi, discriminazione e violenza, traffico di esseri umani,
Con una integrazione dei nelle società di accoglienza che diventa un processo complesso che richiede tempo e impegno da parte di tutti.
Con una integrazione dei nelle società di accoglienza che diventa un processo complesso che richiede tempo e impegno da parte di tutti.
tutte queste situazioni devono fare riflettere tutti, per una questione umanitaria, a prescindere, ma in particolare gli italiani che hanno una lunga storia di emigrazione alle spalle.
"Addio, addio, amore
Io vado via
Amara terra mia
Amara e bella"
(Domenico Modugno)
'Terra mia ti lascio', il concerto di In-canti di Donne dedicato a tutti i Migranti del mondo, in occasione della Giornata Internazionale del migrante, il 18 dicembre 2024 parte da un concetto che può essere considerato anche molto semplice, ma che rappresenta una grande verità.
Io vado via
Amara terra mia
Amara e bella"
(Domenico Modugno)
'Terra mia ti lascio', il concerto di In-canti di Donne dedicato a tutti i Migranti del mondo, in occasione della Giornata Internazionale del migrante, il 18 dicembre 2024 parte da un concetto che può essere considerato anche molto semplice, ma che rappresenta una grande verità.
La musica e le parole, hanno il potere di trasmettere emozioni, di creare empatia e di farci sentire vicini a storie lontane nel tempo e nello spazio.
Musica e la letteratura, infatti, sono linguaggi universali che trascendono le barriere culturali e linguistiche.
Attraverso le canzoni, le poesie e i romanzi, possiamo entrare in contatto con le esperienze di persone di ogni parte del mondo.
Ci sono tanti musicisti che, anche in tempi recenti, hanno affrontato il tema della migrazione:
Bob Dylan, , Bruce Springsteen, Fabrizio De André, Jovanotti, ecc...
Bob Dylan, , Bruce Springsteen, Fabrizio De André, Jovanotti, ecc...
Ma è soprattutto attraverso le canzoni popolari, le ballate e le leggende, possiamo ricostruire la memoria collettiva delle migrazioni e tramandarla alle generazioni future.
Inoltre possono essere strumenti potenti per denunciare le ingiustizie e le sofferenze causate dalle migrazioni forzate e per sensibilizzare l'opinione pubblica.
Addio, addio, amore
Io vado via
Amara terra mia
Amara e bella
(Domenico Modugno)
Dal 1861 alla metà degli anni Settanta del Novecento, gli italiani in cerca di una nuova meta furono circa trenta milioni, un popolo in esodo. La storia di un'emigrazione che potrebbe essere rappresentata da un grande atlante fatto di musiche e parole, invece che di cartine geografiche. Un atlante di storie che ci aiuta a guardare al presente, ai migranti di oggi, alle loro speranze, alle stesse morti tra le onde dei mari, da sempre tombe di tanti sogni, ogni sogno è un essere umano...
Commenti