Mola Paranza & wine Fest 2024 - Un successo! Il resto sono chiacchiere ...
I soliti generatori di assurde e stupide polemiche, a prescindere ed a tutti i costi, ci hanno provato anche questa volta, ma evidentemente il dolore è stato più lancinante del solito...
Ne ho viste di tutti i colori, prima attaccarsi al fatto che una delle date previste era quella dedicata ai defunti, poi postare foto, sul tardi, quando la gente era tornata a casa, per dimostrare che non ci fosse nessuno.
In ognuno dei casi c'è stata gente che si è dimostrate ridicola, perché ognuno poteva recarsi in piazza e trovarla piena in ognuna delle serate.
Certo, poi ... questo ormai è un paese abituato ad essere morto e le persone sono sempre pronte ad "infilarsi nel traturo" appena possibile, peggio di Cenerentola, ma questo è un altro paio di maniche.
Bisognerebbe riabituare la gente a vivere la propria esistenza fuori dalle mura domestiche e questo lo si fa in tante maniere:
Organizzare sempre più eventi che incuriosiscono il cittadino, diversificare l'offerta per tutti i gusti, non concentrarsi solo sugli appuntamenti teatrali e di nicchia, cambiare gli orari e la "destinazione d'uso della città" facendola evolvere in città turistica anche "sulle carta" e non "a chiacchiere".
E soprattutto per quanto riguarda gli orari.
A prescindere da tutto, comunque devo dire che mi ha fatto enormemente piacere trascorrere tre serate vedendo finalmente la piazza piena di gente e protagonista di un evento che alle mie latitudini può essere considerata una novità assoluta, nonostante da anni il circondario pulluli di manifestazioni simili.
Dalle parti dell'Amministrazione Comunale fanno sapere di essere orgogliosi della risposta entusiasta della Comunità, che ha dato vita a un’atmosfera di sorrisi, incontri e sapori indimenticabili.
Il festival ha proposto un programma variegato, con attività come tour con degustazione, bike tour, FAM trip, spettacoli di musica e danza, e celebrazioni delle tradizioni locali, il tutto accompagnato da ottimo cibo e, soprattutto, dall’energia e dal calore delle splendide persone presenti.
Molti dei detrattori non sono neanche a conoscenza dell'offerta della manifestazione, ma è anche questo ovvio.
Il Sindaco Giuseppe Colonna nel ribadire tutto questo, ha voluto fare un ringraziamento speciale agli organizzatori, agli espositori enogastronomici, alle associazioni coinvolte, all'ufficio Cultura e Turismo, al Comando di Polizia Locale e ai tantissimi visitatori, vera anima di questo festival.
Io vorrei precisare che:
Il termine usato, paranza, è stato scelto per essere "indentificativo" della città e che gli stand dedicati erano di più degli altri per quanto riguarda i prodotti di mare.
Gli altri, superiori come numero totale riguardavano ognuno una merceologia diversa.
Una cosa ovvia, per fare in modo che si potessero accontentare tutti i gusti e chi ha voluto essere presente con la propria attività.
Del resto non è che a "vinello sotto al castello" si beva solo vino, per esempio.
O a "Bacco delle Gnostre" non si trovi la birra e si debbano mangiare per forza castagne.
La data è stata l'altro pezzo forte della polemica.
Il 2 Novembre ognuno, se vuole, può dedicarsi al ricordo dei propri estinti, va al cimitero, fa quello che vuole fare e poi non è che è un folle sconsiderato se la sera se ne va in piazza, a prescindere che vi trovi una festa o meno.
E soprattutto se festeggiare in quel giorno é da "scomunicati" non è che qualcuno abbia convinto quella gente a farlo sotto minacce o sotto tortura.
Questo riguarda sia coloro che erano a Mola e sia i tanti molesi che hanno deciso di raggiungere altri luoghi nel circondario dove si svolgevano eventi simili.
Evidentemente in quei paesi sono tutti atei, sconsiderati ed irrispettosi dei defunti, da tempo immemore.
Ci sono state tante "cose da ridire" .... sempre dalle solite persone e da quei quattro che le seguono.
Il volume, alle 6 mi devo alzare, mi fa male la testa, tanto va la gatta al lardo che ci lascia "la zampina".
Chi ha bestemmiato con "Porco brado"
Che ha polemizzato sul fatto che ...
"la paranza è una danza
Che ebbe origine sull'isola di Ponza
Dove senza concorrenza
Seppe imporsi a tutta la cittadinanza
È una danza
Ma si pensa
Rappresenti l'abbandono di una stronza
Dal calvario alla partenza
Fino al grido conclusivo di esultanza"....
(Daniele Silvestri)
Insomma ....
Le solite menate ....
È stato doloroso aver torto....
Questa volta più di altre, lo so....
Ma non può dispiacermi.
Immaginate che io vorrei una festa ogni fine settimana ....
Comunque grande successo, grande partecipazione.
Per la prima volta in vita mia ho potuto passeggiare "intorno alla vasca" con un bicchiere di vino in mano, come si poteva fare fino ad ora solo partecipando agli eventi degli altri paesi.
Manifestazioni in Autunno, in inverno, sfruttando magari festività già esistenti.
È il nuovo corso, è il progetto economico della Regione Puglia che punta a non massificare il turismo nei mesi estivi.
Si promuove la distribuzione durante l'intero corso dell'anno.
Tutte le città hanno risposto che intendono adeguarsi al nuovo corso.
Mola è stata una di queste e la risposta è stata buona....
Poi se uno IGNORA tutto,
È chiaro che si qualifica da solo.
Arrivederci alla prossima edizione!
Ed alla prossima festa
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