FARFALLE VAGANTI Aspettando van Westerhout - Agimus - Casa Van Westerhout - 11 Novembre 2024 - Teatro Comunale - Mola
Spettacolo interattivo
Poesia, musica, danza, voci narranti, proiezione di dipinti e immagini d’epoca
Come anticipato nell'articolo:👇
Lunedì 11 novembre 2024, ore 20.00
Teatro Comunale Niccolò van Westerhout, Mola di Bari
FARFALLE VAGANTI
Aspettando van Westerhout
da un libro di Matteo Summa (Casa Editrice Rocco Carabba, 2024)
Spettacolo interattivo
Poesia, musica, danza, voci narranti, proiezione di dipinti e immagini d’epoca
Interpreti
ANTONIA DE PASQUALE pianoforte
MAURIZIO PELLEGRINI attore
MATTEO SUMMA storico
FILOMENA DI RENZO scelta dei dipinti
PAOLA ALTAMURA danzatrice
Regia
MATTEO SUMMA e MAURIZIO PELLEGRINI
Musiche NICCOLÒ VAN WESTERHOUT
Il concerto sarà preceduto dalla presentazione del libro Farfalle vaganti. Aspettando van Westerhout, Casa Editrice Rocco Carabba, 2024.
Interventi: Matteo Summa, autore; Filomena Di Renzo, critico d’arte; Antonia De Pasquale, pianista e interprete dei brani presenti nella pubblicazione.
PROGRAMMA
Farfalle vaganti
Serenata
Insonnio n. 3
Insonnio n. 11
Ma belle qui danse
Visione
Momento capriccioso
Spleen
Ronde d’amour
Cullandoti
Farfalle vaganti
Il percorso che qui si propone dal titolo Farfalle vaganti, una tra le tante pagine pianistiche del tempo edite da Ricordi, privilegia alcuni brevi ma ispirati momenti del Maestro, che si annodano come anelli di catena il cui obiettivo è quello di creare una esperienza nella quale interagiscano elementi musicali, poetici, pittorici. Una esperienza interattiva, multimediale, che vorrebbe offrire spunti didattici e condivisioni estetiche, in cui la realtà virtuale dell’immaginazione ambisce a farsi essa stessa realtà da recepire e vivere nel presente. A parte due Insonnii (i numeri 3 e 11), pagine inserite all’interno di una ben strutturata raccolta, si è puntato alla sobrietà di singoli e accattivanti momenti. Si pensi a Farfalle vaganti, brano che oltre a dare il titolo alla presente selezione ne esprime il carattere leggero ma non frivolo; alla Serenata dal «canto sensibile ed espressivo», cui segue Ma belle qui dance, in cui l’autore sfrutta le dinamiche di un pianoforte che esegue il tutto «con molta grazia». E che dire di Visione, in cui il divenire del tempo si perde nella percezione di intime vibrazioni scandite con tocco “simbolista”. Al Momento capriccioso, invece, si richiede al pianoforte un «impeto» che, di passaggio in passaggio, vola a un finale brillante. Con Spleen, al contrario, ci si immerge «malinconicamente» in atmosfere romantiche che guardano a Chopin: quegli arpeggi alla mano sinistra e il canto alla mano destra sono indicativi degli interessi di van Westerhout. Con Ronde d’amour il ritmo si fa incalzante, quasi da “rivista” musicale nella Napoli spensierata del periodo della Belle époque. Alle atmosfere notturne che tanto ispirano il nostro autore ci riporta Cullandoti, un notturnino in cui il «cantare con espressione» mostra i tratti di una delicatezza che sa trovare i suoi punti di forza anche in piccoli e misurati quadretti. Al titolo Farfalle vaganti del percorso segue il sottotitolo Aspettando van Westerhout. Stia tranquillo Beckett, il riferimento al teatro dell’assurdo è puramente casuale, dal momento che, nel nostro caso, il significato del verbo aspettare rimanda al desiderio di una maggiore conoscenza di Niccolò van Westerhout tra il pubblico degli appassionati e tra quello di giovani musicisti desiderosi di ampliare il proprio repertorio.
Matteo Summa
🎫 BIGLIETTI (posti numerati)
- 2 euro
📌BOOKING
-Botteghino Teatro (nel giorno di spettacolo)
📲 INFO
368 568412 – 393 9935266
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