Serie A: il Napoli è primo, vincono anche Juventus, Milan ed Inter.

Qualche conferma e poche sorprese

La sesta giornata della Serie A di calcio è partita venerdì 27 settembre a San Siro con la partita tra Milan e Lecce, finita 3 a 0. 

Sabato l’Inter ha vinto 3-2 in casa dell’Udinese, mentre la Juventus, che non ha ancora subito un gol in questo campionato, ha vinto 3-0 in casa del Genoa. 

Domenica alle 12:30 il Torino ha cercato di difendere il primo posto in classifica affrontando la Lazio, ma ha perso 3-2. 

Tutto va a vantaggio dei partenopei di Antonio Conte che invece diventano primi.

Come se ascoltassimo un brano di Tory Amos, scorriamo sulle altre gare:

Pareggiano Atalanta e Bologna mentre il Cagliari vince in casa del Parma.

Bene la Roma ed il sorprendente Como

Ma entriamo più nel dettaglio delle singole partite e le relative classifiche:👇🏼

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Genoa-Juventus 0-3
⚽ 3' st Vlahovic (rig.), 10' st Vlahovic, 45' st Conceicao

GENOA (3-5-2): Gollini, De Winter, Bani, Vasquez, Zanoli (40' st Sabelli), Badelj (25' pt Bohinen), Frendrup, Miretti (23' st Kassa), Ahanor(23' st Matturro), Vitinha (23' st Ankeye), Pinamonti. 

All.: Gilardino

JUVENTUS (4-2-3-1): Perin, Danilo, Kalulu (29 st Savona), Bremer, Rohui (29' st Cambiaso), Mckennie (17' st Douglas Luiz), Fagioli, Gonzalez (17' st Conceicao), Koopmeiners, Yldiz (29' st Thuram), Vlahovic. 

All.: Thiago Motta

Ammoniti: Frendrup, Fagioli, Vasquez per gioco falloso.

La squadra con Save the children sulla maglia torna alla vittoria, replicando il  3-0 che è  il risultato con il quale di solito chiude le gare, quando queste non sono finite a reti inviolate.

Almeno questo, per ora è il marchio di fabbrica di Thiago Motta.

Il primo tempo termina senza reti e con poche emozioni. 

A centrocampo si studia da Marchisio, Kenan Yıldız studia da Del Piero, ma serve che il centravanti segni.

Capitan Danilo torna titolare e la difesa già impermeabile, continua in maniera convincente. 

Quando nella ripresa De Winter in area prende la palla con la mano è calcio di rigore che Dusan Vlahovic, con un mancino incrociato, realizza.

Al 55’ segna ancora Vlahovic che, servito da Koopmeiners, piazza un bel diagonale di sinistro 

Siglando la sua doppietta.

Al 64’ Koopmeiners colpisce la traversa. 

All’89’ a segnare il definitivo 3-0 è Conceição. 

Ed il Genoa?

Sinceramente poco e niente 

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Bologna-Atalanta 1-1

⚽ 2' st Castro (B), 45' st Samardžić (A)

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski, Posch, Beukema, Lucumi, Lykogiannis, Aebischer (23' st Erlic), Freuler, Fabbian (1' st Urbanski), Orsolini (9' st Casale), Castro (23' Dallinga), Ndoye (39' st Holm). 

All.: Italiano

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi, Kossounou (18' st Retegui), Djimsiti, Kolasinac (34' st Zaniolo), Bellanova (18' st Cuadrado), De Roon, Ederson, Ruggeri (34' st Pasalic), Brescianini (45' pt Samardzic), De Ketelaere, Lookman. 

All.: Gasperini

Ammoniti: Freuler, Bellanova, Kossounou, Fabbian, Ederson per gioco scorretto

Espulso: Lucumi per fallo su chiara occasione da gol.

Diverse occasioni da entrambe le parti, ma nessun gol nel primo tempo.

Il match si sblocca al 46’ grazie ad un destro vincente di Castro, che sorprende Carnesecchi. 

Al 50’, però , il Bologna rimane in dieci uomini, a causa dell’espulsione di Lucumì, autore di un fallo su De Ketelaere al limite dell’area su chiara occasione da gol. 

Al 53’ c'è la traversa di Bellanova. 

Poi Gasperini mette in campo tutti gli uomini offensivi compreso Retegui che era inizialmente stato risparmiato e l’Atalanta comincia a spingere alla ricerca del pareggio, al Bologna non resta che provare a resistere.

All’89’ Samardžić colpisce il palo ed un minuto dopo trova il gol di sinistro che permette alla Dea di pareggiare.

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Udinese-Inter 2-3

⚽ 1' pt Frattesi (I), 35' pt Kabasele (U), 47' pt Lautaro (I), 2' st Lautaro (I), 38' st Lucca (U)

UDINESE (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol, Tourè; Ehizibue, Karlstrom (29' st Atta), Lovric (14' st Ekkelenkamp), Zarraga (41' Iker Bravo), Zemura; Thauvin (28' st Thauvin), Davis (14' st Lucca). 

All.: Runjaic

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (29' st de Vrij); Darmian, Frattesi (41' st Zielinski), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (20' st Carlos Augusto); Lautaro (41' st Correa), Thuram (29' st Taremi). 

All.: S.Inzaghi

Ammoniti: Karlstrom per gioco falloso.

Sono i nerazzurri subito in vantaggio con Frattesi nel primo minuto di gioco che riceve palla da Darmian e realizza.

L’Udinese pareggia al 35’ con cross da destra di Zemura che viene deviato da Kabasele. 

Alla fine del primo tempo, Dimarco mette il pallone in mezzo e Lautaro ha la meglio su Bijol per il nuovo vantaggio nerazzurro.

L’argentino con il destro segna anche nella ripresa e mette la gara su binari favorevoli alla sua squadra.

All’83’ arriva l'errore dei nerazzurri a centrocampo che permette a Lucca di accorciare le distanze.

Il risultato, però, rimarrà invariato fino al fischio dell'arbitro.

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Milan-Lecce 3-0

⚽ 38' Morata, 41' Hernandez, 43' Pulisic

 MILAN (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, T. Hernandez (30' st Bartesaghi); Pulisic (18' st Chukwueze), Fofana (18' st Musah), Reijnders, Leão; Morata (10' st Loftus Cheek), Abraham (31' st Jovic). 

All.: Fonseca

LECCE (4-3-2-1): Falcone; Dorgu, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Coulibaly (38' st Oudin), Pierret (28' st Rafia); Morente (14' st Banda), Rebić (28' st Pierotti); Krstović. 

All.: Gotti

Espulso: 35' st Bartesaghi per gioco violento.

Ammoniti: Baschirotto, Emerson Royal per gioco falloso.

Sono i salentini con Kristovic a rendersi subito pericolosi dopo pochi minuti.

I rossoneri rispondono con una bella azione di Leao che serve Abraham, l’inglese a sua volta la mette al centro per Morata ma Gaspar anticipa di petto e appoggia per il portiere del Lecce. 

Al 38’ tocca ad Alvaro Morata, di testa, sbloccare la partita e  tre minuti dopo arriva il raddoppio di Theo Hernadez.

All 43’ firma il tris Pulisic che potrebbe diventare poker se lo stesso autore del terzo gol non mandasse il pallon sull’esterno della rete. 

Nella ripresa occasione per Abraham che non inquadra la porta manda fuori. 

Al 72’ c'è anche un palo per il Lecce colpito da Banda.

All’80’ viene espulso Bartesaghi, entrato da appena cinque minuti, per un intervento in scivolata su Banda. 

Il risultato, però, non cambia 

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Empoli-Fiorentina 0-0

 

EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin (40' st Haas), Grassi, Henderson (30' st Ekong), Pezzella; Esposito (30' st Pellegri), Colombo (13' st Solbakken). 

All.: D'Aversa.

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens (43' st Parisi); Bove, Cataldi (26' st Adli); Colpani (26' st Ikonè), Gudmundsson (26' st Beltran), Kouamé (36' st Sottil); Kean. 

All.: Palladino.

Ammoniti: Comuzzo per gioco falloso.

Dopo un primo tempo senza grandi occasioni da gol, con entrambe le squadre che denotano diversi limiti, il secondo tempo qualche emozione la suscita.

L'Empoli inaugura la ripresa rendendosi più pericoloso.

Ma ci sono alcune possibilità da gol anche per la Fiorentina. 

Alla fine le reti bianche sono il giusto epilogo s queste gara.

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Napoli-Monza 2-0

⚽ nel pt 22' Politano, 34' Kvaratskhelia

NAPOLI (4-3-2-1): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (45' st Spinazzola); McTominay, Lobotka (45' st Gilmour), Anguissa; Politano (Neres 41' st), Kvaratskhelia (30' st Mazzocchi); Lukaku (41' st Raspadori). 

All.: Conte

MONZA (3-4-2-1): Turati, Izzo (37' st D'Ambrosio), Pablo Marí, A. Carboni, Pedro Pereira (43' st Martins), Bondo, Pessina, Kyriakopoulos, Maldini, Bianco (37' st Caprari), Djuric. 

All.: Nesta

Ammoniti: Maldini, Kvaratskhelia, Izzo per gioco falloso.

La squadra di Antonio Conte prende il controllo delle operazioni dall'inizio ed al 22' trova il gol del vantaggio, grazie alla rete di Politano. 

Passano 11 minuti ed arriva il raddoppio firmato Kvaratskhelia. 

Nella ripresa il Napoli amministra mentre il Monza prova a riaprirla con Djuric e Maldini. 

Senza successo.

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Roma-Venezia 2-1
⚽ 44' Pohjanpalo (V), 74' Cristante, 83' Pisilli


ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini (13' st Baldanzi), Ndicka, Angelino; Celik, Koné (13' st Pisilli), Cristante, El Shaarawy; Soulé (40' st Hermoso), Pellegrini (35' st Paredes), Dovbyk. 

All.: Juric.

VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Candela (40' st Gytkjaer), Idzes, Svoboda; Zampano, Nicolussi Caviglia (32' st Andersen), Ellertson (32' st Doumbia), Haps; Oristanio (32' st Crnigoj), Busio; Pohjanpalo (40' st Raimondo). 

All.: Di Francesco.

Ammoniti: Idzes e Candela per gioco falloso

Nonostante sia la Roma a fare la partita, fin dall'inizio, in realtà non riesce a creare grandi occasioni. 

Il Venezia invece si difende e riparte con efficacia, e alla fine della frazione passa in vantaggio con  Pohjanpalo che realizza al 44'. 

Nella ripresa la Roma spinge e riesce a ribaltare la partita.

Prima èareggia con Cristante al 74’ e poi  Pisilli, con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo al minuto 83, fissa quello che sarà il risultato finale.

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Como-H.Verona 3-2
⚽ 43' e 72' Cutrone, 53' Lazovic (rig.) (V), 89' Belotti, 90+4' Lambourde (V)


COMO (4-2-3-1): Audero, Van der Brempt, Kempf, Dossena, Moreno; Perrone (dal 47' st Ali Jasim), Roberto; Strefezza (dal 33' s.t. Cunha), Paz (dal 47' st Baselli), Fadera; Cutrone (dal 33' s.t. Belotti). 

All: Fabregas.


H.VERONA (4-2-3-1): Montipò. Tchatchoua, Daniliuc (dal 44' s.t. Lambourde), Coppola, Frese; Dani Silva (dal 1' s.t. Duda), Belahyane; Suslov, Kastanos (dal 1' s.t. Mosquera), Lazovic (dal 31' s.t. Livramento), Tengstedt (dal 21' s.t. Magnani). 

All: Zanetti.

Ci vuole quasi tutto un tempo, ma poi al 43' Cutrone la sblocca per il Como.

Nella ripresa il Verona trova il gol del pareggio su calcio di rigore al 53’, realizzato da Lazovic, ma al minuto 64 gli scaligeri restano in dieci per l’espulsione di Suslov. 

Cutrone, in giornata di grazia, riporta in vantaggio i suoi, al 72’, con un destro al limite dell’arerea.

All'89' arriva anche il tris firmato da Belotti.

La partita è già segnata, anche se c'è ancora spazio per il secondo gol del Verona realizzato da Lambourde nel quarto minuto di recupero, ma ininfluente ai fini della vittoria finale.

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Torino-Lazio 2-3

⚽ 8’ Guendouzi, 60’ Dia, 67’ Adams (T), 89’ Noslin, 90+2’ Coco (T)

TORINO (3-5-2): Paleari, Vojvoda (33' st Maripan), Coco, Masina, Lazaro (18' st Njie), Tameze (1' st Adams), Ricci, Ilic, Sosa (1' st Pedersen), Sanabria (18' st Vlasic), Zapata. 

All. Vanoli.

LAZIO (4-2-3-1): Provedel, Lazzari (35' st Marusic), Gila, Romagnoli, Tavares (23' st Pellegrini), Guendouzi, Rovella, Isaksen (23' st Tchaouna), Dia (23' st Vecino), Zaccagni, Castellanos (44' st Noslin) 

All. Baroni.

Ammoniti: Sanabria, Isaksen, Ilic, Gila, Zaccagni.
Espulsi: al 29' st Vanoli per proteste (dalla panchina).

I biancocelesti partono benissimo ed all'ottavo minuto trovano il gol del vantaggio di Guendouzi, su assist di Tavares. 

I granata hanno due occasioni nel finale del primo tempo per pareggiare, ma Provedel è attento. 

Nella ripresa la Lazio trova il gol del raddoppio, con Dia che al 60’  finalizza una bella azione costruita da Isaksen. 

Il Toro riesce ad accorciare le distanze al 67’ con Adams.

 A un quarto d’ora dalla fine l’allenatore dei granata Vanoli viene espulso per proteste, la sua squadra continua a cercare il pareggio, ma è la Lazio a chiudere la partita al minuto 89 con Noslin.

Inutile il bellissimo gol di Coco, in rovesciata, sul finale. 

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Parma-Cagliari 2-3

⚽ 34’ Zortea, 62’ Man (P), 75’ Marin, 87’ Hernani (rig.) (P), 88’ Piccoli

 

PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Valeri (1's.t Coulibaly), Balogh (16' s.t Sohm), Osorio, Del Prato; Bernabé, Hainaut (33' s.t Haj Mohamed); Mihaila (1' s.t Almqvist), Hernani, Man; Bonny (25' s.t Charpentier). 

All. Pecchia

CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Obert (19' s.t Augello), Luperto, Mina (28' s.t Palomino), Zappa; Makoumbou, Adopo; Luvumbo (28' s.t Marin), Viola (19' s.t Gaetano), Zortea; Piccoli. 

All. Nicola

I sardi partono forte e trovano la rete con un colpo di testa Zortea al 34’, sfiorando il raddoppio subito dopo, ma Piccoli prende il palo. Nel secondo tempo si scuote il Parma, che trova il pareggio al minuto 62 con Man. 

Il Cagliari però riesce a passare nuovamente in vantaggio grazie al gol di Marin al minuto 75.

Gli emiliani non mollano e riescono di nuovo a impattare all’87’ con il rigore segnato da Hernani. 

Purtroppo per loro, però questo pareggio allo scadere non serve a nulla, visto che dopo neanche un minuto, il Cagliari torna ancora in vantaggio grazie al gol di Piccoli.

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classifica:

Napoli 13

Juventus 12

Milan 11

Inter 11

Torino 11

Empoli 10

Lazio 10

Udinese 10

Roma 9

Como 8

Fiorentina 7

Atalanta 7

Bologna 7

Verona 6

Parma 5 

Cagliari 5

Genoa 5

Lecce 5

Venezia 4

Monza 3

Marcatori 

4 reti

Pulisic (Milan);

Thuram (Internazionale);

Cutrone (Como);

Vlahovic (Juventus);

Retegui (Atalanta);

3 reti

Adams (Torino);

Man (Parma);

Castellanos (Lazio);

Kvaratskhelia (Napoli);

Dia (Lazio);

Lucca (Udinese);

Mosquera (Hellas Verona);

Castro (Bologna);

Thauvin (Udinese);

2 reti

Zapata (Torino);

Pohjanpalo (Venezia);

Gyasi (Empoli);

Martínez (Internazionale);

Dovbyk (Roma);

Gudmundsson (Fiorentina);

Lookman (Atalanta);

Hernández (Milan);

Piccoli (Cagliari);

Krstovic (Lecce);

Kean (Fiorentina);

Colombo (Empoli);

Coco (Torino);

Brescianini (Atalanta);

Tengstedt (Hellas Verona);

Djuric (Monza);

Bonny (Parma);

Lukaku (Napoli);

Morata (Milan);

Di Lorenzo (Napoli);

1 rete

Zappacosta (Atalanta);

Cristante (Roma);

Belotti (Como);

Çalhanoglu (Internazionale);

Giannetti (Udinese);

Dybala (Roma);

Politano (Napoli);

Zaccagni (Lazio);

Hernani (Parma);

Dimarco (Internazionale);

Marin (Cagliari);

Simeone (Napoli);

Sanabria (Torino);

Barella (Internazionale);

Abraham (Milan);

Gosens (Fiorentina);

Dumfries (Internazionale);

Kastanos (Hellas Verona);

Anguissa (Napoli);

Shomurodov (Roma);

Vogliacco (Genoa);

Martínez Quarta (Fiorentina);

Weah (Juventus);

Gabbia (Milan);

Pinamonti (Genoa);

Leão (Milan);

Brenner (Udinese);

Orsolini (Bologna);

Mota (Monza);

Frattesi (Internazionale);

Guendouzi (Lazio);

Buongiorno (Napoli);

Kofod Andersen (Venezia);

Almqvist (Parma);

De Winter (Genoa);

Darmian (Internazionale);

Strefezza (Como);

Busio (Venezia);

Ilic (Torino);

Messias (Genoa);

Okafor (Milan);

Delprato (Parma);

Isaksen (Lazio);

Fofana (Milan);

Conceição (Juventus);

Esposito (Empoli);

De Ketelaere (Atalanta);

Gila (Lazio);

Cancellieri (Parma);

Iling-Junior (Bologna);

Samardzic (Atalanta);

Pavlovic (Milan);

Maldini (Monza);

Zortea (Cagliari);

Savona (Juventus);

Urbanski (Bologna);

Fadera (Como);

Fabbian (Bologna);

Mbangula (Juventus);

Cambiaso (Juventus);

Baldanzi (Roma);

Tchatchoua (Hellas Verona);

Noslin (Lazio);

Livramento (Hellas Verona);

Lazovic (Hellas Verona);

Hainaut (Parma);

Dorgu (Lecce);

Pisilli (Roma);

Lambourde (Hellas Verona);

Kabasele (Udinese);

Biraghi (Fiorentina);

Autogol:

Djimsiti (Atalanta - 1 autogol);

Thiaw (Milan - 1 autogol);

Casale (Bologna - 1 autogol);

Altare (Venezia - 1 autogol);

Kolasinac (Atalanta - 1 autogol);