Nations League: l'Italia batte Israele con poker di gol e mantiene il primato nel girone.

Foto Rai play 

Gli Azzurri vincono in un Udine blindata.

La città friulana è stata blindata per motivi di sicurezza. 

Prima del match, alla lettura della formazione e durante l'inno nazionale israeliano, ci sono stati alcuni fischi.

I sostenitori della nazionale israeliana erano una trentina e sono stati fatti accomodare in tribuna centrale, lasciando invece completamente vuota la Curva Sud dove originariamente erano stati assegnati. 

Alcuni di loro hanno indossato il fiocco giallo che simboleggia "riportiamoli a casa" riferito agli ostaggi catturati da Hamas il 7 ottobre 2023. 

Tematiche che vanno bene oltre l'aspetto sportivo e che rappresentano il delicato momento di assurde guerre che continuano ad essere all'ordine del giorno.

Qui, però vogliamo oggi affrontare una partita di calcio:👇🏼

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Italia-Israele 4-1
⚽ Retegui 41' (rig.), Di Lorenzo (54'), Abu Fani M. (66'), Frattesi (73'), Di Lorenzo (79?)

ITALIA (3-5-1-1): Vicario; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Frattesi, Fagioli (46′ Ricci), Tonali, Dimarco; Raspadori; Retegui. 

CT: Luciano Spalletti

ISRAELE (3-4-2-1): Glazer; Fleingol, Nachmias, Baltaks; Abada, Kanichowsky (46′ Jaber), Abu Fani, Haziza; Don Peretz, Gloch; Madmon. 

CT: Ben Shimon

Se Gigi Buffon è tra i più inquadrati dalle telecamere mentre segue la gara dalla panchina, sottolineando il feeling con questa nazionale targata Spalletti, non può passare inosservata l'ombra lunga di Mancini e Vialli e dell'intuizione del tecnico ed ex numero 10 marchigiani che ha scovato e proposto in azzurro Mateo Retegui che sta diventando sempre più fondamentale per gli schemi della nostra nazionale.

L'Italia, è vero, inizia un po' sottoritmo, ma il tema della partita è chiaro sin dai primi minuti con gli azzurri che gestiscono il possesso palla e gli ospiti chiusi in difesa che puntano sulle ripartenze. Il primo tiro è israeliano con una conclusione di Gloukh: palla fuori non di molto.

Poi però è la squadra di Spalletti a creare diverse palle gol soprattutto con Retegui e Tonali. 

Gli sforzi dell'Italia vengono premiati al 41' grazie a un calcio di rigore concesso per fallo su Tonali. 

Dagli 11 metri Retegui realizza il vantaggio azzurro. 

Al 43' Italia vicinissima al raddoppio, Retegui serve Raspadori all'altezza del dischetto ma l'attaccante del Napoli perde la coordinazione e va a terra senza calciare a rete.

Il secondo tempo ricalca il copione della prima frazione ed al 9' arriva il raddoppio azzurro: dagli sviluppi di un calcio di punizione di Raspadori, Di Lorenzo salta più in alto di tutti e batte di testa Glazer.

Quando nessuno se lo aspetta, al 21' Israele accorcia le distanze. Direttamente da calcio d'angolo Abu Fani mette in rete con Vicario disturbato da Baltaxa, per l'arbitro è tutto regolare, ma il regolamento dice il contrario.

Comunque, poco male perché gli azzurri non solo continuano a creare gioco ed occasioni, ma al 27' calano il tris con Frattesi. 

È ancora Dimarco da sinistra a crossare, questa volta rasoterra e di prima intenzione il centrocampista dell'Inter batte Glazer. 

Al 29' entra Udogie, ma soprattutto gli occhi sono puntati sull'esordio del figlio d'arte.

Con Cesare, Paolo e Daniel, quella Maldini è la prima parentela diretta con ben tre giocatori (nonno, padre e figlio) nella storia dell’Italia. Sono trascorsi 22 anni e 118 giorni dall’ultima gara con l’Italia di Paolo e 61anni e 1 giorno dall’ultima di Cesare.

"Fashination streets"

(Prince)

Statistiche a parte si arriva al 34', proprio Maldini da la palla ad Udogie, cross arretrato, arriva Di Lorenzo che controlla, calcia e segna la sua doppietta e l'Italia serve il poker.

Nell'altro match del gruppo 2 di Lega A c'è stata vittoria per 2-1 della Francia in Belgio.

In classifica i ragazzi di Spalletti si confermano al comando con 10 punti, poi Francia a 9, Belgio a 4 e Israele ultimo a zero punti.

Curiosità, da altri giorni ....vista la giornata precedente ....

la nazionale Greca continua a vincere contro le nazionali "britanniche", dopo l'Inghilterra, batte l'Irlanda.