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Mola di Bari, una nuova “luce” per il Castello Angioino-Aragonese - Presentazione: 16 Ottobre 2024.

 


Si terrà mercoledì 16 ottobre 2024, alle ore 18, presso la Sala Conferenze del Castello Angioino-Aragonese a Mola di Bari l’incontro di presentazione del progetto e dell’avvio dei lavori della nuova illuminazione del Castello

In tutte le culture, la parola "luce" rappresenta qualcosa di importante.

Anche nei testi dei vari Audioslave, Tory Amos, Hole, Chris Isaak, Dire Straits, Ornella Vanoni, Kate Bush, ecc.... il concetto è sempre presente ed anche laddove non ci siano riferimenti diretti, questo elemento è spesso utilizzato come metafora per esprimere concetti più ampi e profondi.

Del resto anche nella mitologia greca
Apollo, Dio del Sole, della musica e della poesia, era spesso rappresentato con la lira, simbolo della luce e dell'armonia.
Elios, personificazione del Sole, guidava il suo carro di fuoco attraverso il cielo, portando la luce e il calore sulla Terra. 
Atena, Dea della saggezza e delle arti, era associata alla luce della ragione e dell'intelletto.
Potremmo andare avanti così all'infinito.

Di conseguenza, non è una cosa semplice anche il solo fatto di voler illuminare qualcosa, specialmente se qualcosa di importante.

Quante volte abbiamo esclamato la frase "ti vedo sotto una nuova luce" o "con una luce diversa"?

Beh .. questa volta non parleremo solo per "frasi idiomatiche", ma ci troviamo di fronte a qualcosa di concreto.

La nuova illuminazione del Castello Angioino-Aragonese di Mola di Bari è un progetto molto atteso che mira a valorizzare ulteriormente questo monumento simbolo della città.

Nelle intenzioni questo permetterà di valorizzare le peculiarità architettoniche del castello e creare un'atmosfera suggestiva. 

Quindi al più presto avranno inizio i lavori per la realizzazione di questo nuovo sistema di illuminazione.

Il monumento  sarà illuminato in modo da esaltare le sue forme e la sua storia. 
Sarà più visibile e attraente, sia di giorno che di notte. 
Ed uno degli obiettivi è quello di godere noi delle nostre bellezze, ma anche di contribuire a rendere Mola di Bari ancora più attraente per i turisti.


Tutto ciò, però, deve essere presentato come si deve.

E si terrà mercoledì 16 ottobre 2024, alle ore 18, proprio presso la Sala Conferenze del Castello Angioino-Aragonese a Mola di Bari l’incontro di presentazione del progetto e dell’avvio dei lavori della nuova illuminazione per la valorizzazione del Castello Angioino-Aragonese di Mola di Bari.

Parteciperanno il sindaco di Mola di Bari Giuseppe Colonna, l’assessore alle Politiche Culturali e Turistiche Angelo Rotolo, i responsabili dei Settori Lavori Pubblici e Servizi Finanziari Teresa Palladino e Giuseppe Matarrese e Antonio Luchino, project manager di City Green Light.

L’incontro, aperto alla stampa e alla cittadinanza, è occasione per presentare il progetto del nuovo impianto di illuminazione del Castello Angioino-Aragonese che City Green Light, E.S.Co vicentina e primo operatore di illuminazione pubblica in Italia, ha elaborato nell’ambito del contratto Consip.

Fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Mola di Bari, la nuova luce è stata pensata per valorizzare le peculiarità architettoniche del monumento simbolo di Mola di Bari, caratterizzato dall’inconfondibile pianta a poligono stellato.

Gli apparecchi scelti sono LED a tecnologia RGBW, in grado di riprodurre schemi di illuminazione dinamica per esaltare il profilo storico-architettonico del Castello rispettandone l’identità e l’architettura e valorizzando i materiali tipici delle costruzioni pugliesi.

La scelta di questa tecnologia è stata sicuramente ponderata e rappresenta una soluzione all'avanguardia nel campo dell'illuminazione architettonica. 

Informandomi ho appreso che 

  • RGB: Sta per Red, Green, Blue. Questi tre colori primari possono essere combinati per creare un'ampia gamma di tonalità.
  • W: Sta per White, ovvero bianco. Questo colore viene aggiunto per ampliare ulteriormente la gamma cromatica e offrire una luce bianca più naturale.
Grazie alla combinazione di questi colori, è possibile creare effetti luminosi estremamente variati, adattando l'illuminazione alle diverse occasioni e festività. 

E' anche una scelta che guarda all'ambiente, ma anche all'economia:
I LED consumano molta meno energia rispetto alle tradizionali lampadine, contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale e dei costi di gestione.
Hanno una durata molto lunga, richiedendo una minore manutenzione nel tempo.
È, inoltre, possibile controllare con precisione l'intensità luminosa e la tonalità dei colori, creando effetti visivi personalizzati e dinamici.
Ed infine, possono essere facilmente integrati in qualsiasi tipo di struttura, anche in quelle più complesse come un castello.

Insomma ne sentiremo delle belle, 
ma soprattutto ne vedremo.


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