Mola di Bari riconosciuta “Città d’Arte” dalla Regione Puglia
E adesso via a nuove prospettive.
Nonostante qualcuno avesse dei dubbi, dovuti al solito movente dell'essere bastian contrario a tutti i costi, andando anche contro la propria cittadina e quindi contro la propria identità, il riconoscimento è finalmente avvenuto.
Ora, Senza partire dall'antica Grecia e fare parallelismi esagerati e voli pindarici, credo che bisogna essere contenti e dare il giusto plauso a tutti coloro che hanno nel corso degli anni sia "fatto" la storia di Mola e tutti coloro che hanno tentato di valorizzarla al meglio.
Questo titolo è un importante riconoscimento per il patrimonio artistico e culturale della città.
Questo riconoscimento sottolinea l'importanza di preservare e promuovere il patrimonio artistico e architettonico di Mola di Bari.
Potrebbe attirare un maggior numero di turisti interessati all'arte e alla cultura.
E Potrebbe stimolare nuovi investimenti nel settore culturale e turistico.
È ufficialmente con la determina n. 203 del 7 ottobre 2024 che il Dipartimento Turismo Economica della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia ha incluso il Comune di Mola di Bari nell’elenco regionale dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte.
Al Comune di Mola di Bari è stato riconosciuto il titolo di “Città d’Arte”, a seguito della verifica dei parametri richiesti, di cui alla D.G.R. n. 1017 del 19 maggio 2015, modificata con D.G.R. n. 707 del 3 maggio 2021.
L’insieme di edifici o di complessi monumentali, riconosciuti di notevole interesse storico e artistico ai sensi D.lgs. n. 42/2004 e ss.mm.e ii, la presenza di offerta di servizi culturali di rilievo provinciale relativi a materie storiche, artistiche o archeologiche e la presenza di attività culturali quali mostre, convegni, manifestazione culturali o tradizionali svolte con il patrocinio della Regione o degli altri Enti locali compongono la ricca combinazione di caratteristiche fisiche, storiche, economiche e artistiche che distinguono il Comune di Mola di Bari in termini artistici e culturali.
“Il riconoscimento rappresenta un passo fondamentale per sostenere e valorizzare la crescita culturale e le connessioni territoriali di Mola di Bari - hanno commentato il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna, e l’assessore comunale alle Politiche Culturali e Turistiche, Angelo Rotolo, attraverso la richiesta di iscrizione inviata in Regione - Il nostro Comune è parte di una rete dinamica di mobilità fisica e virtuale, che negli ultimi anni ha accelerato il cambiamento dell’assetto urbano e del sistema turistico, ridefinendo l’immagine stessa della città. In questo contesto, Mola di Bari emerge come un punto nevralgico di scambi culturali, economici e sociali, che attraggono turisti, investimenti e conoscenza, trasformando la nostra comunità in un vivace centro di sviluppo culturale e artistico. La candidatura a Città d'arte è motivata anche dall’esigenza di valorizzare l'unicità e l'identità del territorio, integrando armoniosamente storia, arte, tradizioni, paesaggio. La nostra visione è quella di una città che, pur mantenendo salde le sue radici storiche, si evolve e si adatta agli innovativi modelli di sviluppo culturale e turistico regionale, promuovendo l'inclusione sociale e la partecipazione attiva. In questo processo di trasformazione, Mola di Bari si propone come un esempio di cooperazione e scambio reciproco con altre realtà, in cui ogni peculiarità e diversità contribuisce alla crescita collettiva. Il riconoscimento di Mola di Bari come Città d'arte rafforza l'identità culturale del territorio e costituisce anche un motore di sviluppo economico e sociale, fondato sui valori di accoglienza, fiducia e integrazione. La visione d'insieme mira a un equilibrio tra il patrimonio storico-artistico e l’organizzazione del nuovo assetto territoriale, rendendo Mola di Bari una città capace di affrontare con successo le sfide del mondo contemporaneo”.
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