F1 - Doppietta Ferrari negli USA - Dopo Leclerc e Sainz si piazza Verstappen.

Piloti e strategia, finalmente una Ferrari quasi perfetta.

Charles Leclerc ha vinto la gara del GP degli Stati Uniti della Formula 1 2024 davanti all’altra Ferrari di Carlos Sainz e Max Verstappen, promosso al terzo posto dopo una penalità comminata a Lando Norris.

L'affermazione sul Circuit of the Americas di Austin, in Texas è il successo numero otto in carriera, per il monegasco, il terzo nel 2024 ed il 247° per la Scuderia di Maranello in F1. 

La Ferrari è una musica che questa volta piace a tutti ed i due piloti sembrano Lou Reed e Chris Isaak, per un concerto che diventa tanto più bello quanto raro in queste ultime stagioni.

Probabilmente, nonostante in questi casi ci si faccia prendere da facili entusiasmi continueremo a dire che Kimi Raikkonen rimarrà l'ultimo campione del mondo su Ferrari, ma è chiaro che quanto visto in America si tenda a non porsi limiti.

L'87esima doppietta nella storia della rossa in Formula 1 è avvenuta grazie alla vettura i piloti e la strategia, quindi Vasseur può per una vikta gongolare a 360°.

La partenza di Charles Leclerc è stata magistrale, Norris, per una volta era partito bene, al pari di Verstappen, ma poi la frenata anticipata e ampio spazio ha lasciato la sinistra a Max, che non si è fatto pregare ed è entrato deciso in curva 1.

I primi due della classifica generale duellano, quindi il monegasco ha infilato entrambi prendendosi la testa della gara e conservandola anche dopo la Safety Car per l'uscita di pista e conseguente ritiro, di Lewis Hamilton al giro 3.

La gara non ha particolari scossoni e le soste per i cambi gomme iniziano intorno al giro 19 con i piloti di centro gruppo. 

Leclerc è in gestione totale, forte del giro veloce e di un ritmo inarrivabile per tutti, anche per  Verstappen. 

Carlos Sainz centra l'undercut su Mad Max fermandosi al giro 22, la sua sosta dura 2"6 e lo spagnolo si rimette in pista alla grande con le dure sia per prendersi la posizione che per andare a "coprire" il compagno Leclerc. 

Quindi quando Verstappen si ferma al 26° giro si ritrova a due secondi dallo spagnolo della Ferrari. 

Charles, invece, si ferma un giro dopo e monta le hard, poi si riprende la testa della corsa quando rientrano ai box le McLaren di Norris e Piastri. 

Da quel momento le Ferrari sono stabilmente al comando.

Per Lando Norris non resta altro che fare una corsa personale con Verstappen.

Dopo una bella rimonta, una volta montate le hard, il pilota secondo nella classifica generale approfitta del fatto che la Red Bull del tre volte iridato proprio non riesce a resistere e quindi al 52esimo giro arriva Il sorpasso. 

Successivamente, però, la manovra viene messa sotto indagine e nonostante possiamo dire che i due piloti si spingono a vicenda fuori pista, viene punito solo il britannico. 

Quindi è il campione del mondo a finire sul podio mentre il suo avversario finisce quinto a causa dei 5 secondi di penalità.

Detto già della sfortunata gara, durata poco,  di Lewis Hamilton, il GP statunitense non ha messo neanche gli altri piloti in particolare evidenza.

Il quinto posto di Oscar Piastri e Senza infamia e Senza lode.

Russell, partito dalla pit lane per le riparazioni necessarie sulla sua Mercedes dopo l'incidente in qualifica di sabato, ha fatto il massimo rimontando fino alla sesta posizione, piazzamenti reso ancora migliore dal fatto che abbia preso anche una penalizzazione di 5" per un duello con Bottas giudicato scorretto.

Settimo Perez che continua la sua stagione "né carne e né pesce" nel giorno in cui l'altra Red Bull di Verstappen conquista il podio.

Possiamo considerare, invece, positivo  Hulkenberg, ottavo con la Haas.

Ovviamente a questo punto ci vogliono i complimenti a Lawson e Colapinto, entrambi in top ten ed entrambi davanti ai rispettivi compagni di Racing Bulls e Williams.

Stroll, invece si dimostra incapace di creare un minimo sussulto con la sua Aston Martin.

Bisogna dire, comunque che nemmeno Fernando Alonso è stato capace di andare a punti, anche se comunque ha terminato la gara qualche posizione più sopra.

Male le Sauber, ma non è una novità, Bottas, Zhou ed ovviamente la squadra continuano ad essere a zero punti in classifica.

Ordine d'arrivo

Charles Leclerc (Ferrari)

Carlos Sainz (Ferrari) +8.562

Max Verstappen (Red Bull Racing) +19.412

Lando Norris (McLaren) +20.354*

Oscar Piastri (McLaren) +21.921

George Russell (Mercedes) +56.295

Sergio Perez (Red Bull Racing) +59.072

Nico Hulkenberg (Haas F1 Team) +62.957

Liam Lawson (Racing Bulls) +70.563

Franco Colapinto (Williams) +71.979

Kevin Magnussen (Haas F1 Team) +79.782

Pierre Gasly (Alpine) +90.558

Fernando Alonso (Aston Martin) 1L

Yuki Tsunoda (Racing Bulls) 1L

Lance Stroll (Aston Martin) 1L

Alexander Albon (Williams) 1L

Valtteri Bottas (Kick Sauber) 1L

Esteban Ocon (Alpine) 1L

Zhou Guanyu (Kick Sauber) 1L

Lewis Hamilton (Mercedes) ritirato

*5 secondi di penalità

Classifica piloti

Max Verstappen (Red Bull) 354 punti

Lando Norris (McLaren) 297

Charles Leclerc (Ferrari) 275

Oscar Piastri (McLaren) 247

Carlos Sainz (Ferrari) 215

Lewis Hamilton (Mercedes) 177

George Russell (Mercedes) 167

Sergio Perez (Red Bull) 150

Fernando Alonso (Aston Martin) 62

Nico Hulkenberg (Haas) 29

Lance Stroll (Aston Martin) 24

Yuki Tsunoda (Racing Bulls) 22

Daniel Ricciardo (Racing Bulls) 12

Alexander Albon (Williams) 12

Kevin Magnussen (Haas) 8

Pierre Gasly (Alpine) 8

Oliver Bearman (Ferrari/Haas) 7

Esteban Ocon (Alpine) 5

Franco Colapinto (Williams) 5

Liam Lawson (Racing Bulls) 2

Guanyu Zhou (Sauber) 0

Valtteri Bottas (Sauber) 0

Logan Sargeant (Williams) 0

Classifica costruttori

McLaren 544 punti

Red Bull 504

Ferrari 496

Mercedes 344

Aston Martin 86

Haas 38

Racing Bulls 36

Williams 17

Alpine 13

Sauber 0