Anche Mola, con il Consigliere Pietro Sportelli, presente all'Assemblea annuale di RE.A.DY, la rete degli enti contro le discriminazioni di genere e di orientamento sessuale per il 2024 a Pesaro.
Per un futuro con sempre meno disuguaglianze.
Si sono conclusi i lavori dell'assemblea annuale di RE.A.DY, la rete degli enti contro le discriminazioni di genere e di orientamento sessuale che si è riunita a Pesaro, Capitale della Cultura 2024.Ogni anno la Rete promuove un incontro in una delle 299 città aderenti, organizzato in stretta collaborazione con la Città di Torino, che svolge funzioni di segreteria nazionale fin dalla sua costituzione nel 2006
La conclusione dell'assemblea sottolinea l'impegno costante della rete nel promuovere l'uguaglianza e combattere le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e l'identità di genere.
sia quello che già era previsto dalla legge universale.
Nessun contrasto, mai, tra l’uno e l’altro amore.
Chiaro il concetto: chi ama, lo fa non per morale ma per libertà
e include tutti in questi sentimenti veri,
ma vuole averne tanti insieme senza freni, condivide l’anima con chi l’anima gli dà".
(Max Gazzè)
Eventi come questo contribuiscono ad aumentare la visibilità delle tematiche LGBTQI+ e a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di promuovere una società più inclusiva.
"Suona l'arpa e suona nel vento
Nuda come è nudo l'istinto
Fa l'amore in ogni momento
Di un colore rosa intenso"
(Le Vibrazioni)
Durante l'assemblea sono stati discussi e condivisi aggiornamenti sulle politiche e le iniziative messe in atto dalle diverse amministrazioni locali aderenti alla rete.
Appuntamenti come questo, del resto, rappresentano un'ottima occasione per definire nuove strategie e azioni congiunte per affrontare le sfide attuali e future in materia di diritti LGBTQI+.
E contribuiscono ad aumentare la visibilità di queste tematiche ed a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di promuovere una società più inclusiva.
Ed è importante che tutte le varie comunità entrino a far parte di questo nuovo corso che tenda a migliorare la società sempre di più.
Nuda come è nudo l'istinto
Fa l'amore in ogni momento
Di un colore rosa intenso"
(Le Vibrazioni)
Castellaneta, Adelfia, Genova, Cellamare, Barletta, Termoli, Tunisia e qualsiasi altro paese, qualsiasi altra nazione dovrebbero tutti guardare ad un obiettivo che è quello dell'universalità della persona, se così posso permettermi di definirlo.
Sono contento che la città in cui risiedo, Mola di Bari, abbia aderito ufficialmente a questa rete.
E', tra le altre cose, sinonimo di crescita sociale.
Il compito e l'onore di partecipare all'assemblea come delegato del Comune di Mola è stato il Consigliere Pietro Sportelli, eletto nelle liste di "E' ora a sinistra".
Appuntamenti come questo, del resto, rappresentano un'ottima occasione per definire nuove strategie e azioni congiunte per affrontare le sfide attuali e future in materia di diritti LGBTQI+.
E contribuiscono ad aumentare la visibilità di queste tematiche ed a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di promuovere una società più inclusiva.
Tra i temi affrontati nel meeting di Pesaro, anche la condizione delle persone trans e non binarie, rispetto alla quale gli enti si sono confrontati sulle procedure per consentire l’utilizzo di nome e genere di elezione e sulle pratiche di ambito medico in relazione all’uso della triptorelina nei percorsi di varianza di genere degli adolescenti.
L’assemblea ha deciso anche di assumere un’iniziativa di carattere nazionale per rivendicare i diritti delle famiglie omogenitoriali: tutti gli enti partner e le amministrazioni locali solidali si daranno appuntamento per un evento pubblico nazionale da svolgersi davanti al Parlamento.
L’assemblea ha deciso anche di assumere un’iniziativa di carattere nazionale per rivendicare i diritti delle famiglie omogenitoriali: tutti gli enti partner e le amministrazioni locali solidali si daranno appuntamento per un evento pubblico nazionale da svolgersi davanti al Parlamento.
Questo evento intende rappresentare con forza, di fronte alle istituzioni politiche e di governo, l’urgenza di un riconoscimento giuridico dei figli e delle figlie delle famiglie omogenitoriali, nel preminente interesse dei minori.
Si è stabilito anche che, In occasione del 17 maggio 2025, i partner della Ready organizzeranno in maniera coordinata iniziative pubbliche sulla condizione delle e degli adolescenti LGBTQI+.
Si è stabilito anche che, In occasione del 17 maggio 2025, i partner della Ready organizzeranno in maniera coordinata iniziative pubbliche sulla condizione delle e degli adolescenti LGBTQI+.
Pietro Sportelli ha avuto modo di raccontare di alcune azioni poste in essere, a Mola di Bari.
Tra le quali "la Delibera di Giunta per il rispetto del linguaggio di genere, le attività previste dal nostro centro antiviolenza e gli interventi di sensibilizzazione sul territorio".
Immagino abbia fatto molto piacere al Consigliere il fatto che "Tante e tanti gli amministratori che hanno chiesto di poter ricevere più dettagli di carattere amministrativo affinché possano riproporle sui loro territori".
Del resto si sa che proprio lui, in prima persona
"Quotidianamente con l'Amministrazione, in particolar modo con l'Assessora Lea Vergatti, la consigliera Stefania Capotorto e tutto il settore guidato dal dott. Mauro La Grasta, si lavora affinché la nostra Mola sia sempre più un luogo dove tutte e tutti si possano sentire accoltə e liberə".
Ovviamente il percorso non è in discesa
"La strada è certamente ancora lunga e tortuosa ed oggi più che mai è fondamentale che più istituzioni, associazioni e cittadinə continuino a lavorare insieme affinché, attraverso politiche efficaci, ogni persona possa vedersi riconosciuta nei suoi fondamentali diritti, superando ogni paura che nasce da discriminazioni ed odio.
Ce lo chiede la nostra Costituzione ed è una questione di uguaglianza, di pari opportunità.
È una questione di dignità!"
"La strada è certamente ancora lunga e tortuosa ed oggi più che mai è fondamentale che più istituzioni, associazioni e cittadinə continuino a lavorare insieme affinché, attraverso politiche efficaci, ogni persona possa vedersi riconosciuta nei suoi fondamentali diritti, superando ogni paura che nasce da discriminazioni ed odio.
Ce lo chiede la nostra Costituzione ed è una questione di uguaglianza, di pari opportunità.
È una questione di dignità!"
Il consigliere, visibilmente soddisfatto, ha infine ringraziato "la dott.ssa Mietta Leone, referente amministrativa del Comune di Mola per la rete Re.a.dy, ancora una volta l'Assessora Camilla Murgia e tutta la città di Pesaro per la straordinaria accoglienza e il Presidente dell'Assemblea e Assessore di Torino Jacopo Rosatelli insieme a tutta la Segretaria della Rete che ha organizzato un incontro annuale necessario in questo preciso momento storico".
Io credo che un pò tutti dobbiamo lavorare insieme per portare la nostra società ad un livello superiore affinchè ci si liberi definitivamente di quei retaggi che per secoli hanno rappresentato divisioni e sofferenza.
E' ora che spariscano dalla nostra esistenza queste situazioni che magari definisco troppo grossolanamente assurde, ma sono sicuro che abbiamo imboccato la strada giusta e che le nuove generazioni possano partire già con la base che si sta cercando di costruire.
Commenti