21 Ottobre 2024 - Posidonia Adriatica - Italia e Croazia unite per la tutela del territorio - Palazzo Roberti - Mola.

 

Posidonia Adriatica - Italia e Croazia unite per la tutela del territorio

Di solito la Posidonia viene considerata come un problema, visto che invade le coste e diventa in alcuni casi difficile la sua rimozione. 

La realtà è invece molto diversa.

La Posidonia è un genere di piante angiosperme marine, l'unico della famiglia delle Posidoniaceae. 

Forma estese praterie sottomarine che svolgono un ruolo fondamentale nella protezione delle coste dall'erosione, nella produzione di ossigeno e nel mantenimento della biodiversità marina.

La specie più diffusa e studiata è la Posidonia oceanica. 

È endemica del Mar Mediterraneo e forma estese praterie nelle acque poco profonde e limpide.

Queste praterie attenuano la forza delle onde, proteggendo le coste dall'erosione.

 Le foglie producono una grande quantità di ossigeno, contribuendo a migliorare la qualità dell'acqua.

Le praterie di Posidonia offrono un habitat per numerose specie marine, come pesci, molluschi e crostacei.

Inoltre la presenza e lo stato di salute delle praterie di Posidonia sono un indicatore della qualità dell'acqua marina. 

Esiste da noi, in Grecia ed ovunque ci sia il mare e, secondo quello che abbiamo detto, sarebbe un problema se non ci fosse.

Organizzare un evento che non riguarda la produzione di Audioslave, Tananai, Chris Isaak, Tory Amos, Hole, Genesis, Dire Straits, Kate Bush, Francesco De Gregori, Elvis Presley, Ed Sheeran, ecc.....

Potrebbe, quindi, rivelarsi ancora più interessante.

Ok, mi direte, ma quelle secche che si accumulano sulla costa?

Vengono chiamate "banquettes" e sono un fenomeno naturale e, soprattutto, svolgono un ruolo importante nella dinamica costiera.

Certo, come per tutto il resto della natura  le praterie di Posidonia sono minacciate da diversi fattori:

 * Inquinamento: Scarichi industriali e urbani, sversamenti di petrolio e l'eccessiva fertilizzazione agricola possono danneggiare le praterie.

 * Ancoraggio: Le ancore delle imbarcazioni possono distruggere le praterie.

 * Cambiamenti climatici: L'aumento della temperatura dell'acqua e l'acidificazione degli oceani possono influenzare la crescita della Posidonia. 

Ma si è finalmente compreso che è necessario proteggere la Posidonia.

Per farlo bisogna 

 * Ridurre l'inquinamento marino

 * Regolare l'ancoraggio

 * Creare aree marine protette

 * Aumentare la consapevolezza sull'importanza della Posidonia

La posidonia spiaggiata rimane, comunque,  un tema molto attuale e delicato.

Le foglie morte di posidonia, trasportate dalle correnti, si accumulano sulle spiagge formando delle barriere naturali. 

Questi accumuli possono dare un'impressione di sporcizia e deturpare il paesaggio costiero.

La rimozione della posidonia spiaggiata è un'operazione delicata e costosa, spesso controproducente per l'ecosistema.

E comunque sembra sia un bene non rimuoverla completamente.

 Le barriere di posidonia, infatti non solo attenuano l'impatto delle onde sulla costa, proteggendo le dune e le spiagge dall'erosione, ma in decomposizione fornisce nutrimento a molti organismi e crea microhabitat per diverse specie marine.

La decomposizione della posidonia, inoltre,  arricchisce il suolo della spiaggia, favorendo la crescita della vegetazione dunale.

In alcuni luoghi si sono studiate diverse soluzioni:

 * Gestione integrata: Combinare la rimozione manuale in alcune zone con la creazione di barriere naturali per trattenere la posidonia.

 * Valorizzazione: Utilizzare la posidonia spiaggiata come materiale per la realizzazione di manufatti artigianali o come ammendante per l'agricoltura.

 * Sensibilizzazione: Informare i cittadini sull'importanza della posidonia e promuovere comportamenti responsabili.

L'argomento è sconosciuto ai più anche perché c'è bisogno di rivedere i concetti che eravamo abituati ad usare riguardo a questa questione.

A questo proposito

Il prossimo 21 ottobre 2024, alle ore 17, presso Palazzo Roberti, si terrà l'evento "Posidonia Adriatica - Italia e Croazia unite per la tutela del territorio" del progetto HABI che vede il Comune di Mola di Bari nel ruolo di partner del progetto.

Il progetto è stato finanziato dal programma Interreg ed ha connesso Italia e Croazia in materia di conservazione, tutela e sviluppo del territorio.

Uno dei temi affrontati nel progetto HABI è la Posidonia ed il ruolo fondamentale che svolge per l'ecosistema marino nelle acque Adriatiche.

L'obiettivo dell'evento è proprio quello di sensibilizzare ed informare la comunità sulla sua importanza e su quanto sia indispensabile per la salvaguardia dell’ambiente marino.

L'evento è aperto a tutti e totalmente gratuito.