|
- Foto - Il Gazzettino - |
La Rossa trionfa nella gara di casa
Lou Reed cantava "Perfect day"....
"Proprio una giornata perfetta
i problemi messi da parte
turisti solitari
è così divertente"
Monza è Monza,
La Ferrari è la Ferrari
E quando capitano giornate come queste, non solo si dimentica tutto il resto, ma si comincia addirittura a pensare in grande, a sognare eventualità che matematicamente saranno anche possibili, ma che obiettivamente sarà a dir poco difficile possano verificarsi.
Diciamolo subito, visto che per me è diventata un'abitudine e comincia addirittura a portare bene.
E se dovessi essere smentito ne sarei felice...
Anche alla fine di questa stagione sarà ancora Kimi Raikkonen l'ultimo campione del mondo su Ferrari, ma la vittoria di Monza ci catapulta, anche fosse solo emotivamente in un'altra dimensione.
Ma cominciamo dall'inizio.
A dir la verità le posizioni di partenza facevano sperare in un podio, ma nulla di più.
Verstappen e Perez al via si presentano con le gomme hard mentre il resto dei piloti delle prime file parte con le medie.
La temperatura ambientale è molto alta, ma c'è anche il rischio di pioggia.
Lando Norris non è notoriamente un mago della partenza, comunque è al comando alla Prima Variante davanti a Piastri, Russell sbaglia la staccata, va dritto e deve accodarsi alle Ferrari.
Piastri lotta con Norris e lo supera andando al comando e sullo slancio arriva la prima gioia "Rossa", anche Leclerc salta l'inglese della McLaren.
Carlos Sainz è quarto davanti a quel Lewis Hamilton che lo sostituirà l'anno prossimo, a Verstappen ed a Russell.
Hulkenberg vs a lottare con le due VISA Cash App RB, ma il tedesco viene penalizzato di dieci secondi per il contatto con Yuki Tsunoda alla Prima Variante, Daniel Ricciardo di cinque per quello con il tedesco stesso alla Ascari.
All'11esimo giro Perez attacca e supera Russell in fondo al rettilineo.
L'inglese va subito ai box per cambiare il muso, montando la hard e perdendo dieci secondi e mezzo.
Quando siamo al 12esimo giro si nota Leclerc fare fatica a tenere il ritmo di Piastri e subire il ritorno di Norris che viene comunque richiamato ai box.
Il monegasco fa altrettanto al giro montando le gomme hard e rientrando dietro alla McLaren di Lando Nortis.
Successivamente rientra anche Piastri, il leader della gara che lascia temporaneamente il comando alla Ferrari di Sainz davanti alle Red Bull.
Anche il ferrarista deve andare ai box e li fa al 20esimo giro, montando gomme hard.
A quel punto le due Red Bull sono in testa, Verstappen effettua la sua sosta al 23 giro, ma l'operazione richiede sei secondi.
Poi si ferma anche Perez.
A metà gara Piastri è primo, Norris secondo, poi seguono le due Ferrari di Leclerc e Sainz, Hamilton è quinto davanti alle due Red Bull, Russell è ottavo, Ocon e Fernando Alonso chiude la top 10.
Il leader della corsa comincia ad inanellare giri veloci per tenere a bada il proprio compagno di squadra.
Leclerc al 32esimo giro annulla il gap su Norris a causa di un errore dell'inglese alla staccata della Roggia, poi sempre il britannico a venti giri dalla fine va ai box e rientra tra le due Red Bull.
Inizia il valzer delle soste e di qualche problemino.
Si fermano Perez, Russell ed Hamilton.
Le due Ferrari sono prima e seconda.
Intanto Lando Norris passa Verstappen al giro 41.
E si comincia ad apprendere che succede qualcosa di impensabile.
Le due Rosse, infatti, provano ad andare fino in fondo senza effettuare la seconda sosta.
Pit stop e mescola media, invece, per Verstappen mentre Piastri rimonta sulle due auto della scuderia di Maranello.
Sainz che ha fatto da scudiero al compagno di squadra è il più esposto dei piloti ferraristi, quindi viene superato da Piastri nella discesa verso la Variante Ascari, poi anche Norris supera il pilota pilota spagnolo.
A quel punto è tutto sulle spalle di Leclerc, la pressione dell'avversario che recupera non lo fa destabilizza ed anche le gomme resistono per andare a scrivere una bella pagina.
Infatti dopo la sua prima vittoria a Monza, cinque anni fa, Charles Leclerc mette in scena il film della sua seconda vittoria nel Gran Premio d'Italia con una strategia da azzardo, ma sicuramente vincente.
Il team principal della rossa sorride quando parla della tattica di una sola una sola sosta
Un capolavoro della squadra e dei piloti che hanno portato "il Predestinato" a questa splendida vittoria.
I quindici giri finali sono stati da batticuore con Leclerc a resistere alla rimonta di un Oscar Piastri che aveva dominato tutta la prima parte del GP.
Alla fine l'australiano ha chiuso a meno di tre secondi da Leclerc, ma la vittoria è del pilota Ferrari.
Lando Norris completa il podio davanti all'altra Rossa di Sainz.
Lewis Hamilton conclude davanti a Max Verstappen, George Russell e Sergio Perez.
Top ten e punti iridati per Alexander Albon e Kevin Magnussen, nono e decimo.
Fernando Alonso non va a punti e, come al solito ancora zero punti per le Kick Sauber di Bottas e Zhou.
Poi l'invasione del pubblico, la premiazione, la festa.
ORDINE D’ARRIVO GP ITALIA F1 2024
1. Charles Leclerc (Ferrari)
2. Oscar Piastri (McLaren)
3. Lando Norris (McLaren), giro veloce
4. Carlos Sainz (Ferrari)
5. Lewis Hamilton (Mercedes)
6. Max Verstappen (Red Bull)
7. George Russell (Mercedes)
8. Sergio Perez (Red Bull)
9. Alexander Albon (Williams)
10. Kevin Magnussen (Haas)
11. Fernando Alonso (Aston Martin)
12. Franco Colapinto (Williams)
13. Daniel Ricciardo (RB)
14. Esteban Ocon (Alpine)
15. Pierre Gasly (Alpine)
16. Valtteri Bottas (Kick Sauber)
17. Nico Hulkenberg (Haas)
18. Guanyu Zhou (Kick Sauber)
19. Lance Stroll (Aston Martin)
Rit. Yuki Tsunoda (RB)
Classifica Piloti
Commenti