"Pausa, pausa, ritmo lento" - Premio Del Re a Daniele Silvestri - Sesta edizione di Maul, il concerto per Enzo Del Re - 5 Agosto 2024 - Arena Castello - Mola.
Tutto pronto a Mola di Bari per l' edizione 2024 di MAUL. Molese Anarchico Uomo Libero.
La figura del cantautore molese viene omaggiata anche quest' anno dalla manifestazione in suo onore e dal premio in suo nome nato lo scorso anno.
Il tutto si tingerà idealmente di rosso e probabilmente non darà neanche fastidio a chi non sposa le ideologie della sinistra perché parliamo di quello che è diventato un simbolo per la cittadina a sud di Bari e non solo.
Una cosa è certa, anche volendo solo parlare di musica non ci si può distaccare da un contesto politico parlando di "Carvaun".
Al limite bisogna riportare tutto quello che verrà cantato e raccontato al tempo in cui tutto è stato scritto.
Peccato che la situazione, purtroppo, sia ancora molto attuale.
Dunque per la sesta edizione consecutiva e, cosa che assume primaria importanza, nel cinquantesimo anniversario di “Lavorare con lentezza”, nell’Arena del Castello di Mola di Bari, lunedì 5 agosto alle 21.00, tornerà protagonista la musica di Enzo Del Re, colui che è definito "corpofonista" e che con la sedia come strumento e le sue canzoni di denuncia ha raccontato gli ultimi, i lavoratori, i diritti e la sua terra d’origine.
L'unico cruccio, quando si parla di questa manifestazione rimane quello di pensare che quando l'artista era in vita non era tenuto nella giusta considerazione.
Si aveva la sensazione che fosse più apprezzato altrove che nel proprio paese e non so, specialmente conoscendo quello che è stato suo carattere, se si possa usare la formula "meglio tardi che mai" visto tutto quello che è successo dopo la sus dipartita.
Conosciuto ai più in quel di Mola per le sue incisioni in dialetto molese in stile cantastorie, la massima espressione artistica che si riconosce a Del Re è quella che riguarda la sua produzione negli anni Sessanta e Settanta.
Quella parte del suo percorso artistico che può essere rappresentato proprio da "Lavorare con lentezza", brano del quale festeggiamo i 50 anni come detto e concetto che non solo non abbiamo fatto nostro, ma andando nella direzione opposta, visto quanto sia "veloce" ed inumano il lavoro oggi, abbiamo dimostrato di non aver dato, in realtà, retta a colui che si batteva per i diritti più elementari.
Ma qui il discorso si farebbe a 360° ed interminabile, meglio tornare a parlare dell'appuntamento artistico.
Presenza ormai fissa è quella di Marco Petrucci ideatore del progetto "Testi Manifesti" che trasforma frasi emblematiche della cultura pop, citazioni musicali, cinematografiche, di attualità e politica in manifesti d’autore.
Le frasi di Enzo Del Re saranno, quindi anche quest'anno protagoniste nei manifesti che saranno realizzati.
Segnalata anche la presenza di Giacomo Costantini, performer, considerato uno dei pionieri del circo contemporaneo in Italia, condirettore artistico di El Grito, il Circo Contemporaneo all’Antica.
La sua performance sarà un Esibizione di equilibrismo estremo con scala e sedia in omaggio a Enzo Del Re.
Ma passiamo a parlare di musica in senso stretto.
Tagliamo la testa al toro e cominciamo dalla fine, cioè con quello che probabilmente possiamo intendere come gran finale.
In questi giorni già in un'altra manifestazione abbiamo visto un cantautore come Matteo Faustini ritirare un riconoscimento.
La Notte Bianca dei Giovani lo ha premiato come giovane dell'anno ed l'artista ha, quindi, preceduto una grande firma del panorama musicale italiano che sarà a Mola a ritirare un premio.
Confermata, infatti, è la presenza di Daniele Silvestri che succede a Vinicio Capossela, colui che portò Enzo Del Re al concertone del Primo Maggio e che è stato premiato nel corso della scorsa edizione.
Spetterà quindi a Silvestri, a cui verrà consegnato il Premio Enzo Del Re, la chiusura di serata.
Il premio viene assegnato per la capacità del cantautore romano di raccontare il presente, di cantare l’insoddisfazione e la lotta per un futuro sempre diverso e pieno di coraggio.
I tantissimi riconoscimenti ricevuti (Premio Tenco, David di Donatello, Recanati, Amnesty Italia, Grinzane-Cavour, Carosone per citarne alcuni) costituiscono un'ulteriore conferma della sua attenzione verso l'altro, dello sguardo, della parola e dell'azione sempre vigili sul presente, solidali, lucidi, generosi.
Il Premio è stato realizzato dall’artista pugliese Nicola Genco, con materiali poveri come il ferro e il vetro, unendo quattro elementi che raccontano Del Re: una scala, una sedia, il basco rosso che sottolinea la sua presenza, una scheggia di vetro che rappresenta il suo carattere trasparente ma anche duro e tagliente.
Rivelata, quindi la "Guest star" possiamo tornare a parlare dell'evento in senso stretto.
Due formazioni musicali molesi saranno tra i protagonisti:
L'Orchestra sociale MusicaInGioco di Mola di Bari diretta dal maestro Andrea Gargiulo. Un’associazione di promozione sociale che dal 2010 dona lezioni e strumenti musicali a bambini e ragazzi che vivono in situazioni disagiate, diversamente abili o con disturbi dell’apprendimento.
In Puglia, l'associazione ha dato la possibilità ad oltre 10.000 bambini/ragazzi (anche detenuti) di vivere la bellezza della musica.
Per l'occasione, musicisti di diverse età, hanno imparato alcuni brani di Enzo Del Re mettendosi alla prova e per sottolineare l’importanza che il cantore molese, scomparso nel 2011, dava a chi viveva le difficoltà di ogni giorno.
Piuttosto vorrei sottolineare il fatto che sarà presente un punto informativo del Centro antiviolenza dell'ambito di Mola di Bari "Il Melograno", gestito dalla Cooperativa Medihospes.
Sicuramente con queste premesse ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, sperando che oggi abbiano tutti finito di lavorare e che siano riusciti a farlo con lentezza.
L’accesso all’evento è libero e gratuito. Apertura porte alle 20.30.
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