Giornata del lavoro pugliese nel mondo 2024, Il ricordo e l'azione della Pro loco Mola.
Il 9 agosto di ogni anno, si celebra in Puglia la Giornata del Lavoro Pugliese nel Mondo, riconosciuta nel 2014 con la legge regionale n. 21.
Fissata simbolicamente all'indomani della commemorazione dalla tragedia del 1956 nella miniera carbonifera del Bois du Cazier, nei pressi di Charleroi, in Belgio, che costò la vita a decine di nostri corregionali emigrati, tra le 262 vittime complessive.
La Giornata promuove il ricordo dei caduti pugliesi sul lavoro e invita a riflettere sui valori della vecchia e nuova emigrazione dalla Puglia.
L'estate, quindi non è solo, Ferragosto, San Lorenzo, sagre, feste e turismo.
Non è solo abbandonarsi alle note dei vari
Patti Smith, Lou Reed, Francesco De Gregori, Matteo Faustini, Ornella Vanoni, ecc.....
È anche affrontare tematiche più serie e ricordare persone ed avvenimenti che hanno determinato un certo percorso e che potrebbero ancora oggi determinarlo.
La Pro loco di Mola attraverso un comunicato stampa ha voluto rendere partecipe della sua posizione a tal riguardo:👇🏼
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COMUNICATO STAMPA
Il 9 agosto si celebra la Giornata del lavoro pugliese nel mondo, istituita nel 2014 con la legge regionale n. 21.
La Pro Loco di Mola di Bari vuol ricordare il sacrificio e i meriti dei nostri concittadini e dei pugliesi in tutti i continenti, con rispetto e riconoscenza verso i nostri emigrati di tutti i tempi.
Questo ricordo dell’emigrazione pugliese è stato istituito il giorno successivo alla Giornata nazionale dell’emigrazione italiana, fissata significativamente nell’anniversario della tragedia di Marcinelle in Belgio, quando nella miniera belga di carbone di “Bois du Cazier” di Marcinelle (Charleroi) divenuta patrimonio dell’umanità per decisione dell’Unesco, l’8 agosto del 1956 morirono 262 minatori, 136 dei quali italiani, di cui 22 pugliesi e tra i quali Giuseppe Pinto nato a Mola di Bari il 3 maggio 1918, padre di 4 figli.
La Pro Loco molese in continuità con il passato dove ha realizzato mostre, video e interventi di esperti che hanno ripercorso i temi dell’emigrazione, intende impegnarsi a proseguire tale percorso nella promozione di iniziative socio-culturali rivolte alle comunità d’origine pugliese all’estero, sia per mantenere saldi i legami con la terra delle radici e con le nostre tradizioni, che per rendere omaggio a tutti i nostri Emigranti che hanno dovuto allontanarsi alla ricerca di una vita migliore.
I nostri emigrati nel mondo sono una grande risorsa del Paese e intrecciano vicende umane e professionali dei giovani che emigrano all’estero, compresi i cosiddetti cervelli in fuga. Occorre stimolare l’arrivo in Puglia dei giovani emigrati da diverse generazioni. Diventa necessario favorire ciò, sia per contrastare i problemi dello spopolamento e dell’invecchiamento in atto, sia per offrire migliori prospettive a chi si trovasse in terre del pianeta meno favorite di quella italiana. Occorre sviluppare una cultura d’impresa in Puglia, cui gli emigrati rientranti da contesti più avanzati possono dare un contributo notevole. Contributo che può continuare a dare la Pro Loco e l’impegno delle organizzazioni degli emigrati pugliesi che con gli attori politici ed economici, devono promuovere politiche più innovative e necessarie modifiche legislative, senza perdere di vista la risorsa giovani.
Mola di Bari, 6 Agosto 2024
PRO LOCO MOLA DI BARI
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COMUNICATO STAMPA
Il 9 agosto si celebra la Giornata del lavoro pugliese nel mondo, istituita nel 2014 con la legge regionale n. 21.
La Pro Loco di Mola di Bari vuol ricordare il sacrificio e i meriti dei nostri concittadini e dei pugliesi in tutti i continenti, con rispetto e riconoscenza verso i nostri emigrati di tutti i tempi.
Questo ricordo dell’emigrazione pugliese è stato istituito il giorno successivo alla Giornata nazionale dell’emigrazione italiana, fissata significativamente nell’anniversario della tragedia di Marcinelle in Belgio, quando nella miniera belga di carbone di “Bois du Cazier” di Marcinelle (Charleroi) divenuta patrimonio dell’umanità per decisione dell’Unesco, l’8 agosto del 1956 morirono 262 minatori, 136 dei quali italiani, di cui 22 pugliesi e tra i quali Giuseppe Pinto nato a Mola di Bari il 3 maggio 1918, padre di 4 figli.
La Pro Loco molese in continuità con il passato dove ha realizzato mostre, video e interventi di esperti che hanno ripercorso i temi dell’emigrazione, intende impegnarsi a proseguire tale percorso nella promozione di iniziative socio-culturali rivolte alle comunità d’origine pugliese all’estero, sia per mantenere saldi i legami con la terra delle radici e con le nostre tradizioni, che per rendere omaggio a tutti i nostri Emigranti che hanno dovuto allontanarsi alla ricerca di una vita migliore.
I nostri emigrati nel mondo sono una grande risorsa del Paese e intrecciano vicende umane e professionali dei giovani che emigrano all’estero, compresi i cosiddetti cervelli in fuga. Occorre stimolare l’arrivo in Puglia dei giovani emigrati da diverse generazioni. Diventa necessario favorire ciò, sia per contrastare i problemi dello spopolamento e dell’invecchiamento in atto, sia per offrire migliori prospettive a chi si trovasse in terre del pianeta meno favorite di quella italiana. Occorre sviluppare una cultura d’impresa in Puglia, cui gli emigrati rientranti da contesti più avanzati possono dare un contributo notevole. Contributo che può continuare a dare la Pro Loco e l’impegno delle organizzazioni degli emigrati pugliesi che con gli attori politici ed economici, devono promuovere politiche più innovative e necessarie modifiche legislative, senza perdere di vista la risorsa giovani.
Mola di Bari, 6 Agosto 2024
PRO LOCO MOLA DI BARI
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