Parigi, 18 agosto 2024:Alain Delon è morto la notte scorsa.
Ci ha lasciati una leggenda del cinema francese, aveva aveva 88 anni.
"Viso d’angelo e occhi di un blu intenso"
Queste una delle descrizioni che lo hanno accompagnato per tutta la vita e che lo hanno consegnato alla storia del cinema e del costume mondiale.
"Quintessenza del seduttore" una delle altre definizioni, date dalla sua presenza.
A prescindere da frasi tipo
“Io sono un artista e ciò significa che posso essere egocentrico quanto mi pare.”
(Lou Reed)
La realtà molto spesso è più complicata anche per le star assolute.
Intanto dobbiamo ancora una volta registrare, per esempio che, purtroppo, mentre l'icona non morirà mai, l'uomo ha cessato di vivere.
Lo hanno comunicato i suoi tre figli. “ Alain Fabien, Anouchka, Anthony, oltre che il suo cane Loubo, sono profondamente addolorati nell’annunciare la scomparsa del padre”. Delon “è morto serenamente nella sua casa a Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia”, si legge nella dichiarazione.
La famiglia chiede privacy.
L'annuncio è stato dato dai tre figli all'agenzia di stampa francese France Presse.
Colpito da un ictus nel 2019, era da tempo affetto anche da un grave linfoma.
Delon era nato a Sceaux l’8 novembre 1935.
L'infanzia è stata difficile.
I genitori si separano quando lui ha 4 anni e lui viene prima affidato a una famiglia adottiva e, poi, mandato in un collegio di suore.
Da quel momento inizia una serie di istituti che cambierà a causa della sua intemperanza.
A 14 anni lascia la scuola e inizia a lavorare nella salumeria del compagno della madre.
Ma la cosa non funziona e tre anni dopo si arruola nella marina francese e viene destinato in Indocina, nel Sud-Est asiatico.
Nel 1956 torna in Francia dove, per mantenersi, a Parigi svolge i lavori più disparati, dal facchino al cameriere.
La sua situazione lo porta a Frequentare quartieri malfamati dai quali riesce ad allontanarsi grazie all’incontro con la giovane attrice Brigitte Auber che lo introduce nel mondo del cinema.
La vita di Alain cambia ed il regista Yves Allégret gli offre il suo primo (piccolo) ruolo nel film “Godot” e il fratello del regista, Marc, l’anno successivo lo vuole nel cast di “Fatti bella e taci”.
Finalmente arriva il primo ruolo da protagonista nel film di Pierre Gaspard-Huit “L’amante pura”. Sul set conosce Romy Schneider che sarà la sua compagna per molti anni.
I due diventano la coppia d’oro del cinema.
Nel 1959 Delon interpreta per la prima volta uno di quei personaggi belli e dannati che hanno caratterizzato la sua carriera il film è il giallo di René Clément “Delitto in pieno sole”.
L’attore francese ha attraversato da protagonista diverse epoche segnando indelebilmente quasi 40 anni di cinema dagli anni ‘60 alla soglia del 2000, interpretando per i più grandi registi europei film capolavoro come: “Delitto in pieno sole”, di René Clemente; “Rocco ei suoi fratelli” ed “Il Gattopardo” di Luchino Visconti; “L’eclisse” di Michelangelo Antonioni; “La piscina” e “Borsalino” di Jacques Deray; “La prima notte di quiete” di Valerio Zurlini.
La vita da divo l'ha vissuta in tutte le sue sfaccettature
“E ho giocato a nascondermi e a farmi trovare
Ed ho provato a smettere di bere e a ricominciare e sono stato bene, e sono stato male.”
(Francesco De Gregori)
Sempre al di sopra delle righe, con grandi amori, tanti flirt, diverse passioni per lo sport, gli affari.
Una vita che definiremmo al massimo, ma che, proprio per quello riserva anche tanti rovesci della medaglia.
Per esempio la depressione che iniziò a causa della scomparsa di Romy Schneider, una delle poche donne veramente amate da Delon. All’apice del successo, l’attrice morì di crepacuore nel 1982 a soli 44 anni in seguito all’atroce incidente mortale del figlio 14enne.
“Le persone che si amano possono essere separate dalle circostanze della vita ma, anche se solo in sogno, la notte appartiene a loro.”
(Patti Smith)
Ad ogni modo, sarà pur vero che...
“La solitudine è un fatto personale, interiore: puoi avere intorno 1000 persone, essere innamorata e felice, e sentirti sola. Ti senti sola perché la persona con cui sei non ti risponde come vorresti.”
(Ornella Vanoni)
Sarà pur vero che....
"Ma se l’amore ha una data di scadenza allora consumiamolo prima che scada"
(Matteo Faustini)
Ed ancora potremmo usare tutte le frasi di tutti gli artisti del mondo:
Donatella Rettore, Prince, Iron Maiden, Bob Dylan, Amii Stewart, Tina Turner, Tananai, Rihanna, ecc....
Ma chi non vorrebbe essere Alain Delon?
Delon era, ma potremmo anche continuare a dire è, l’incarnazione del bello anche per quelli che i suoi film non li hanno visti.
Il sogno di una carriera ineguagliabile e di una vita della quale invidiamo luci e lustrini, successi e riconoscimenti.
Un sogno di immortalità che rimane nonostante stiamo cercando di scrivere qualcosa dopo la sua dipartita.
Da uomo a luogo Comune, a modo di dire ...
Con una strana consapevolezza che se fossimo noi non ci darebbe fastidio, ma ne saremmo orgogliosi.
Insomma ...
Icona Senza tempo che brilla a discapito di tutti quelli che vorrebbero esistere nell'età della comunicazione, ma non potranno mai essere come lui.
Ammesso che sia possibile, quindi....
Adieu.
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