Dal Comune di Mola di Bari parere negativo all’insediamento dell’impianto di biogas

 

Il sindaco di Mola di Bari Colonna, i responsabili dei Settori Governo del Territorio e Paesaggio Ottomano e Palladino e il Comandante Leone hanno inviato, assieme a numerose osservazioni, alla Città Metropolitana di Bari, il riscontro non favorevole alla realizzazione di un impianto di trattamento FORSU e verde per la produzione di biometano e compost nel Comune di Mola di Bari.

Non occorre fare paragoni con Giovinazzo, Sannicandro, o addirittura Sud Africa, il territorio di Mola di Bari ha alcune peculiarità che non possono essere stravolte, specialmente se teniamo conto di un'annosa problematica come la discarica Martucci che ci avvelena da svariati anni.

Come d'intesa raggiunte in un Consiglio Comunale di qualche tempo fa, è stato nuovamente ribadito un concetto categorico a chi di competenza.

“Con riserva di ulteriori e più approfondite deduzioni nel corso del procedimento, gli scriventi esprimono il proprio parere non favorevole alla realizzazione del progetto”: 

così il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna, i responsabili dei Settori Governo del Territorio e Paesaggio, Laura Ottomano e Teresa Palladino, e il Comandante della Polizia Locale, Nicola Leone, in tre distinte note di riscontro inviate alla Città Metropolitana di Bari in merito all’istanza ex art. 27-bis D. Lgs. 152/06 per la realizzazione di un impianto di trattamento FORSU e verde per la produzione di biometano e compost in zona agraria nel Comune di Mola di Bari (BA), acquisita al protocollo dell’Ente in data 22 maggio 2024.

Già con la Delibera n. 8 del 23 marzo 2023, il Consiglio Comunale di Mola di Bari aveva espresso all’unanimità una propria posizione d’indirizzo negativa rispetto alla eventualità di ipotesi di insediamenti impianti di biogas sul territorio comunale, anche per garantire all’opinione pubblica unicità d’intenti e chiarezza di posizione da parte della massima assise comunale.

L’avvio dell’iter per la redazione del P.U.G., la volontà di effettuare una pianificazione ordinata e omogenea delle zone urbanistiche tenendo conto anche della vocazione industriale di parti del territorio, la naturale vocazione agricola delle zone rurali, la presenza di due strutture di particolare qualità che accolgono ogni anno migliaia di clienti in coerenza con quanto previsto dal Piano Strategico del Turismo della Regione Puglia, la presenza nelle immediate vicinanze di numerose case sparse a carattere rurale che contraddistinguono tale porzione di territorio, nonché siti di particolare interesse pubblico, la presenza sul territorio di altri impianti che già impattano negativamente sullo stesso, relativamente agli aspetti paesaggistici, come la discarica di contrada Martucci, le forti criticità in ordine alla viabilità veicolare e le perplessità in merito all’effettiva necessità della copertura del fabbisogno di smaltimento FORSU sono tra le osservazioni inviate dal sindaco Colonna, dai responsabili Ottomano e Palladino e dal Comandante Leone a supporto del parere non favorevole.