Copa America: E' l'Argentina la prima finalista, battuto il Canada.
Un gol per tempo, basta questo all'Argentina per battere il Canada e staccare il biglietto per la finalissima.
Magari non sarà stata emozionalmente come un live di Tina Turner, Black Eyed Peas, Tananai, Samuele Bersani, Soundgarden, Skunk Anansie, Santi francesi, Renato Zero, Prince, Rihanna, ecc...
Ma è stata una bella gara con una supremazia della squadra campione del mondo, ma con un sorprendente Canada che ha interpretato al meglio la gara:👇🏼
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Argentina-Canada 2-0
⚽ 22’ Alvarez (A), 50’ Messi (A)
ARGENTINA (4-4-2): Em. Martínez; Montiel (70’ Molina), Romero, Li. Martínez, Tagliafico (63’ Otamendi); De Paul; Fernández, Mac Allister (77’ Palacios), Di María (77’ Nico Gonzales); Messi, Álvarez (77’ La. Martinez).
Allenatore: Lionel Scaloni.
CANADA (4-5-1); Crépeau; Johnston, Bombito, Cornelius, Davies (71’ Osorio), Eustaquio, Laryea (55’ Ahmed), Shaffelburg (55’ Millar), Koné, David (63’ Oluwaseyi); Larin.
Allenatore: Jesse Mar
Ammoniti: 32’ David (C), 62’ Eustaquio (C), 78’ Koné (C), 87’ Molina (A)
La prima rete della "Pulga" in questa Copa America mette il sigillo in una semifinale a senso unico che però non è netta come Colombia - Panama che aveva visto uns goleada per i colombiani
La Selecciòn Albiceleste piega avversari capaci di impensierirli.
A partire meglio, infatti, è stato il Canada che al 4’ minuto mette Shaffelburg in posizione ideale per impegnare Martinez.
L’Argentina ci mette qualche minuto di troppo prima di registrarsi e Messi fa notare di essere presente all'11esimo con un tiro chr sfiora il palo.
Quando Rodrigo De Paul si inventa un filtrante d’esterno sulla corsa di Julian Alvarez che realizza la partita si sblocca.
Bene fa il Canada a non scomporsi ed a continuare con lo stesso canovaccio.
Il problema, però è che è troppo sprecone, per esempio al 48’, quando almeno quattro giocatori entrano in area e si scambiano più volte il pallone senza mai trovare il modo di impegnare Martinez.
L'Argentina, dal canto suo è il massimo della concretezza ed infatti raddoppia al 50’ con il suo capitano da azione che si sviluppa sul fondo, cross, rinvio folle di Koné, che mette il pallone sui piedi di Enzo Fernandez. Tiro al volo un po’ troppo centrale, ma si materializza Leo Messi che ringrazia e segna il suo primo gol in questa Copa America.
A quel punto la gara praticamente finisce.
Canada eliminato, Argentina in finale.
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