Cronaca nera e ripercussioni.
"Chiedi un autografo all'assassino": com'è sempre attuale 'Cattiva' di Samuele Bersani.
L'artista con quel testo voleva in qualche modo condannare la spettacolarizzazione delle tragedie che i media mettono in risalto.
"Mi ricordo quando ci fu Galileo e Giovanna D’Arco, ero presente in piazza, provavo molto piacere, mi sentivo bene a vedere come si muore: sono di un’altra razza"
Probabilmente è una brutta tendenza che possiamo ritrovare a Giovinazzo come a,Sannicandro, in Sud Africa, come in India, Georgia, Slovenia, Romania, ecc....
Ma, sarà perché qui ci viviamo, ma si ha la netta sensazione che nella nostra nazione la risposta a questo tipo di attualità sia molto più morbosa.
In Italia, i casi di cronaca nera spesso si trasformano in veri e propri show mediatici.
Le indagini vengono trasmesse sui media, influenzando le investigazioni e il giudizio collettivo, talvolta creando false piste.
Il giornalismo investigativo diventa così un'arma a doppio taglio: fondamentale per la ricerca della verità, ma anche un potente strumento di strumentalizzazione.
Ma non si tratta di fare dei protagonisti delle vicende degli idoli.
Non è, rifacendosi sempre al brano di Bersani, come chiedere l'autografo ad Iron Maiden, Bob Dylan, Billy Idol, Soundgarden,
Il tutto, purtroppo, però, viene trattato sempre di più alla stregua di soap opera da parte di alcune testate, che non perdono occasione per scavare in maniera maniacale nell’intimità dei protagonisti coinvolti nelle vicende d’attualità, creando sensazionalismo e mettendo in risalto il dolore, allo scopo di ottenere più audience (o visualizzazioni e like, nel caso di pagine social). In tutto questo, come al solito, chi finisce per rimetterci e non venire rispettati sono le vittime e le loro famiglie.
Ma esistono colpe?
Certo, i media, la morbosità degli utenti di questi ultimi, ne vogliamo parlare?
Sono "istigati" dai primi o creano la domanda e quindi l'offerta.
È come il cane che si morde la coda in una dimensione sempre più deplorevole dell'intera società.
È quindi necessario che tutti i professionisti coinvolti collaborino per garantire che l'attenzione rimanga sul caso, sulla sua risoluzione e sul rispetto della legge.
È in questa direzione che andrà il convegno, aperto e gratuito con prenotazione obbligatoria che si terrà a Mola di Bari il 3 luglio 2024 presso il prestigioso Palazzo Roberti.
Un evento a 360°
Ed infatti parliamo subito di
Accreditamenti:
Ordine degli Avvocati: 2 Crediti Formativi
Ordine dei Giornalisti Regione Puglia: In attesa di accreditamento.
L'evento vedrà la partecipazione di illustri relatori, tra cui l'avvocato Antonio La Scala, noto per la sua esperienza e competenza nel campo giuridico.
Sarà,inoltre, presente anche Raffaele Sollecito, che offrirà una preziosa testimonianza personale, arricchendo il dibattito con la sua esperienza diretta.
Programma:👇🏼
18:30 - 19:00: Accoglienza e Registrazione dei Partecipanti
19:00 - 19:15: Saluti Istituzionali e Introduzione
19:15 - 20:00: Intervento dell'Avv. Antonio La Scala
20:00 - 20:30: Testimonianza di Raffaele Sollecito
20:30 - 21:00: Dibattito e Q&A
Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione. Bisogna cercare di non perdete l'opportunità di approfondire un tema di grande rilevanza e attualità con esperti del settore.
Ricapitolando:👇🏼
Mola di Bari, 3 luglio 2024 – ore 18.30-21.00
Presso Palazzo Roberti, Piazza XX Settembre
Partecipazione Gratuita con Prenotazione Obbligatoria
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