Anche a Mola un Comitato contro l'Autonomia differenziata - lo scopo è quello di affrontare al meglio il referendum

Comitato costituito: ora via alla raccolte firme.

Si è costituito a Mola di Bari il Comitato cittadino per la raccolta delle firme a sostegno del referendum che avrà il compito di combattere un rischio molto grande per l'Italia. 

Sembra una lotta tra i concetti principali di destra e sinistra, ma in realtà non è così.

E non parlo solamente per le zone italiane che vengono tacciate, per esempio, di eccessivo  assistenzialismo.

Non è perché alcuni potrebbero cantare "Dammi una lametta che mi taglio le vene" alla Rettore.

Il concetto è più ampio.

Se la legge viene ribattezzata da molti "spacca Italia" o "secessione dei ricchi", un motivo ci sarà.

"Una volta vorrei non sbagliare"

(Ornella Vanoni)

Ma di fatto è così.

La legge sull’autonomia differenziata va abrogata per tanti motivi e soprattutto perché è incostituzionale, nonostante facciano sembrare chr non lo sia.

Quindi è una legge contro la legge, una contraddizione in termini che solo la Lega poteva sponsorizzare visto che anche il carroccio mi è sempre sembrato incostituzionale.

Purtroppo già dai tempi di Berlusconi, tutti i governi alleati con questo partito hanno cercato di dare questo "contentino" ad una forza politico che è parte secessionista.

Poi è chiaro che fa comodo soprattutto ad una certa parte politica.

Quello che si cerca di ignorare o di fare ignorare è il fatto che una soluzione che fa danni a 360°

Aumenta, infatti, i divari territoriali e peggiorando le diseguaglianze sociali, già abbastanza presenti, vanno a creare un danno a tutta la collettività.

Ci saranno diritti maggiori o minori per cittadini a seconda della Regione di residenza.

Una scuola diversa a seconda della Regione.

Sarà molto più difficile qualsiasi attività di lavoro e imprenditoriale perché si scontrerà con un sistema di servizi e infrastrutture frantumato e diversificato all’interno del Paese, creando nuove difficoltà nella stessa Unione Europea.

Peggioreranno servizi sociali, lavoro, imprese, cioè la quotidianità di tutti. Non ci sarà più l’unità del Paese. Ci saranno purtroppo maggiori diseguaglianze.

Insomma torniamo al concerto iniziale:

Tutto ciò viola la Costituzione: la Repubblica richiede i doveri inderogabili della solidarietà (art. 2), della rimozione di qualsiasi ostacolo (art. 3) e della unicità ed indivisibilità (art. 5).

Io credo che per una Italia giusta bisogna firmare contro l’autonomia differenziata.

Di solito non ci si aspetta ai referendum il pienone di persone che si muovono come se andassero al concerto di Taylor Swift o dei Black Eyed Peas, ma siamo sicuri di voler perdere quest' altra possibilità di difenderci?

Ulteriori dettagli nell'immagine che apre questo scritto.