28 Luglio 2024 - James Senese JNC live a La Festa del Mare - Sagra del Polpo - Mola.
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Domenica 28 luglio 2024 - 19:30
Mola di Bari - Darsena Circolo Nautico Daphne - ingresso gratuito
Opening act: Norbeat - Dj Set - 17:00
Closing act: Arnold Maledetta Discoteca - Dj set - 21:00
Urgenza espressiva e zero compromessi. Il day 3 della festa molese riserva James Senese, il sassofonista partenopeo che ha segnato la storia di moltissime generazioni musicali. In bilico fra jazz-funk, latin music e tradizione napoletana si esibirà dal palco nel mare.
James Senese, pseudonimo di Gaetano Senese (Napoli, 6 gennaio 1945), è un musicista, sassofonista, compositore, cantante e attore italiano.
I suoi esordi sono con gli Showmen, insieme al cantante Mario Musella, Elio D’Anna (futuro Osanna) e Franco Del Prete alla batteria, che dal 1968 al 1970 incidono una fortunata serie di 45 giri tra cui “Un’ora sola ti vorrei”.
Dopo lo scioglimento del gruppo, James fonda con Del Prete, gli Showman 2 (autori dell’omonimo album del 1972), nel tentativo di evolvere il linguaggio precedente pur mantenendo un legame con quanto già prodotto. La svolta sonora è netta e di forte impatto. Dopo un breve periodo di pausa, Senese e Del Prete, formano un nuovo gruppo, Napoli Centrale, con una virata decisiva verso il jazz-rock e con testi scritti e cantati in vernacolo napoletano. Insieme a loro ci sono due turnisti anglosassoni: Tony Walmsley al basso e Mark Harris al piano Fender.
La consacrazione definitiva la ottengono con l’album omonimo del 1975. Le sonorità fresche che richiamano quelle dei Weather Report contribuiscono all’immediato successo ed alla presenza costante nelle Hit Parade del brano principale, “Campagna”. Dopo la partecipazione della formazione ad importanti happning live (come il festival di Licola), sorge la necessità di cambiare ancora l’organico: Walmsley e Harris vengono sostituiti da Pino Daniele (da sempre vicino ai Napoli Centrale come “roadie”) al basso e da Ciro Ciscognetti alle tastiere.
Ma l’affermarsi del primo come solista e la defezione del secondo impongono l’ennesimo cambio: entrano Agostino Marangolo alla batteria, Kelvin Bullen al basso e Pippo Guarnera alle tastiere.
Così prende vita l’album “Mattanza”, che dà maggior spazio alla musica popolare napoletana ed all’improvvisazione strumentale, e il più sperimentale “Qualcosa ca nu ‘mmore”, del 1978, che sancisce il termine della prima fase dei Napoli Centrale. Gli anni ’80 vedono James Senese far parte dapprima del gruppo di Pino Daniele, poi condurre una carriera da solista segnata da 4 album accomunati da un ottimo livello qualitativo: “James Senese” del ’83, “Il passo del gigante” del ’84, “Alhambra” (ospite Gil Evans) del ’88 e “Hey James” del ’91.
Infine, James decide di ricostituire ancora Napoli Centrale (con Agostino Marangolo alla batteria, Gigi De Rienzo al basso e Savio Riccardi alle tastiere) per una seconda genesi di concerti e due nuovi album, “Jescealla’h”, nel quale si mescolano episodi musicali ‘vecchi’, riproposti con grande intensità, e brani nuovi (da evidenziare la presenza di due componenti dell’Art Ensemble of Chicago, Lester Bowie e Famoudu Don Moye, ennesima testimonianza della stima internazionale di cui gode Senese) e “Ngazzate nire”. Poi alcuni album solisti d’ottima fattura; il cd di Napoli Centrale “Zitte! Sta arrivanne ‘o mammone” nel 2001 (dove appaiono Lucio Dalla ed Enzo Gragnaniello)Il libro autobiografico con cd allegato, composto da inediti e brani live, “Je sto cca” del 2005; nel 2007 vince il Premio Carosone.
Estro creativo e gusto musicale. James Senese è pronto a salire sul palco nel mare, presso la Darsena Circolo Nautico Daphne, fra canzoni cantate e brani strumentali in cui il suono del suo sax, così riconoscibile ed espressivo, diventa il filo conduttore per una narrazione sempre in bilico fra jazz-funk, una spruzzata di latin music e tradizione partenopea.
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