È obbligatorio eseguire entro mercoledì 5 giugno 2024 il trattamento insetticida contro la Xylella
Pro memoria soprattutto per chi non ha ancora effettuato la necessaria operazione.
Non è un annuncio che riguarda qualcosa che accadrà in futuro, tipo i previsti concerti in quel di Mola di Amii Stewart ed Angelo Branduardi....
E non sono nemmeno quelli immaginati di Davide de Marinis e dei Jalisse o quelli tematici del Coro joy full joy, o di quello Apulia felix.
Gli eventi dei quali voglio parlare non sono nulla di gioioso se non si corre ai ripari e ne va dell'ambiente, del paesaggio e del lavoro.
Parlo della Xylella e dell'allarme che non solo non è sparito anche se per un po' non se n'è parlato, ma che invece è di nuovo come argomenti all'ordine del giorno, come se ci trovassimo dinanzi ad una corte dei conti, quasi a giustificarci del fatto di aver preso la cosa non nella giusta considerazione, almeno in alcuni luoghi.
Come una specie di "dalcentroailati" la questione si è propagare colpendo anche territori che sembravano essere rimasti immuni, costringendo chi di competenza ad alcune soluzioni da applicare.
Non sarà come vincere la Copa America, ma se tutto sarà fatto con il giusto criterio, si dovrebbe evitare il peggio.
Ci sono molti interessati che si sono comportati "da 10" e si sono preparati ed hanno compiuto le operazioni necessarie, ma ce ne sono altri che si sono ridotti all'ultimo momento.
Con la circolare n. 3 del 22 maggio, la Regione Puglia Dipartimento Agricoltura Servizio Osservatorio Fitosanitario ha trasmesso l’elenco dei Comuni compresi nelle diverse aree delimitate in cui è obbligatorio eseguire entro mercoledì 5 giugno 2024 il trattamento insetticida nell’intero agro.
Il Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia prevede, infatti, tra le misure fitosanitarie obbligatorie utili a ridurre la popolazione del vettore di Xylella fastidiosa, l’esecuzione di trattamenti fitosanitari.
Nell'elenco dei Comuni c'è anche Mola di Bari.
Nella circolare n. 3 si riporta anche una tabella con le sostanze attive, i prodotti commerciali autorizzati nel 2024 contro il vettore e le relative colture.
Si ricorda che i trattamenti non vanno eseguiti su piante di olivo completamente secche, in aree verdi (parchi e giardini), in aree urbane, nella macchia mediterranea, in boschi e pinete.
La circolare n. 3 della Regione Puglia è pubblicata in integrale sul sito del Comune di Mola di Bari al
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