Mola: Sversamento delle acque reflue Canale Sant’Antonio, Aqp al lavoro per individuare le cause
Tecnici e operatori della ditta di manutenzione hanno avviato, già da qualche giorno, indagini approfondite sia per individuare l’origine dell’ostruzione che il punto di immissione della fogna nera in fogna bianca, causa dello sversamento a mare.
Da qualche giorno uno dei temi di discussione è stato uno strano fenomeno che ha allarmato oltre misura la popolazione, particolar modo chi vive a ridosso del centro e del lungomare.
Si temeva una condizione di disagio permanente e già si erano versati "Fiumi di parole", per dirla alla Jalisse, sullo stato del territorio e della rete fognaria e di lavori eseguiti diversi anni fa che avrebbero reso "debole" la rete fognaria e tutto il contesto che la riguarda.
Sono in corso già da qualche giorno, a cura dei tecnici e degli operatori di Acquedotto Pugliese, gli interventi di verifica e messa in sicurezza del Canale Sant’Antonio sul Lungomare Dalmazia a Mola di Bari, interessato nella giornata di domenica 28 aprile da eventi di sversamento delle acque reflue, prontamente segnalati già nella giornata di domenica dall’Amministrazione Comunale di Mola di Bari alla stessa società Acquedotto Pugliese.
Ad annunciare la natura degli interventi in corso una lettera inviata in data 2 maggio scorso dal responsabile della STO BA di Aqp, Piervito Lagioia, al Comune di Mola di Bari, missiva di riscontro ad una PEC inviata dal sindaco Giuseppe Colonna: “A seguito di segnalazione i tecnici e l’impresa di manutenzione sono intervenuti tempestivamente per appurare l’entità e le cause dell’evento. A partire dal suddetto Canale di smaltimento delle acque meteoriche, non di competenza di questa Società, gli operatori hanno esteso la verifica alla rete fognaria delle aree circostanti, sino ad individuare il tratto di tronco fognario sul Lungomare Dalmazia in carico a causa di un’occlusione imprevedibile ed anomala. Si è immediatamente provveduto alla disostruzione ed al ripristino della regolare funzionalità dello stesso e, contestualmente, sono state avviate delle indagini approfondite sia per individuare l’origine dell’ostruzione che il punto di immissione della fogna nera in fogna bianca, causa dello sversamento a mare. Le indagini - si legge nel documento - sono attualmente ancora in corso, anche mediante l’uso di attrezzature per la video ispezione delle condotte fognarie, non essendo di facile individuazione il punto di commistione anomala della rete fognaria nera e di quella bianca”.
“Vorrei ringraziare Aqp per la reattività con cui ha preso in carico la problematica - ha commentato il sindaco Colonna - Già dalla serata di domenica, attraverso le numerose interlocuzioni avute, Acquedotto Pugliese si è attivato con prontezza per intervenire. Al momento si è al lavoro per definire le cause e le evidenze che hanno determinato gli sversamenti”.
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