Martucci, tanta gente alla manifestazione a Mola.
Le scolaresche in evidenza per guardare al futuro.
Mettiamo subito in evidenza le foto, un mix tra quelle che ho scattato io e quelle dall'alto di Gianni Russo, perché talvolta le immagini dimostrano con i fatti, più di quello che possono fare tante parole.
Cominciamo col dire che lo scorso venerdì c'è stato l'auspicato bagno di folla nel centro del paese.
Avevamo anche da questo spazio presentato più volte l'evento:👇🏼
ed il colpo d'occhio non è mancato.
Un nuovo inizio, visto che la vicenda come si sa è parecchio annosa
In questi anni nonostante in tanti si siano spesi sulla vicenda, il risultato continua ad essere quello della paura della popolazione per una nuova riapertura della discarica Martucci a 360°, visto che, come si sa, rientra sempre nel piano della Regione Puglia.
In questa maniera hanno raggiunto due obiettivi fondamentali:
Sensibilizzare maggiormente i giovanissimi sul problema che riguarda ed inevitabilmente ricade e ricadrà sul loro futuro ed ha reso molto più numeroso il corteo e la folla in piazza.
Infatti se non ci fossero state le scolaresche il colpo d'occhio sarebbe stato diverso e la folla molto minore.
Al di là di tutte le disquisizioni che si sono fatte e che si continuano a fare, il must per chi ha organizzato il tutto è stato quello di dare una connotazione civica, apolitica ed apartitica all'evento.
Cosa che non può mai verificarsi al 100%, ma che ha impedito alla classe che amministra il paese o a quelle associazioni che si ritengono vicine ad un contesto istituzionale di non fare parte in prima persona di quanto si stava organizzando.
Sta di fatto che chi non è potuto essere protagonista come organizzatore, comunque ha partecipato come cittadino.
Beh... una su tutte quella che magari può piacere di più è quella di aver potuto gridare dal palco qualcosa che suona più o meno come:
"Noi abbiamo fatto la nostra parte da cittadini, ora la palla passa a voi".
Ok, va bene ....
La cosa fondamentale è che bisogna essere consapevoli del fatto che dobbiamo essere tutti dalla stessa parte e che solo unendo le forze di tutti si possono raggiungere obiettivi simili che presentano difficoltà che sembrano insormontabili.
Al momento la gente ha detto Stop.
Vediamo se chi è alla Regione si ricorda che è un rappresentante della gente.
Commenti