L'Associazione "Chiudiamo la discarica Martucci": Mai contro la manifestazione ma non con i suoi presupposti
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Vittorio Farella, presidente dell’associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” nonostante contesti la scelta del Comitato formatosi tra alcune associazioni locali di escludere quella storica che da sempre si occupa dell'annoso problema dall’organizzazione della manifestazione cittadina di sabato 18 Maggio 2024 ci tiene a chiarire alcuni concetti.
purtroppo non sarà unitaria.
La storica associazione non fa parte degli organizzatori della manifestazione del 18 Maggio 2024
Vittorio Farella, presidente dell’associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” nonostante contesti la scelta del Comitato formatosi tra alcune associazioni locali di escludere quella storica che da sempre si occupa dell'annoso problema dall’organizzazione della manifestazione cittadina di sabato 18 Maggio 2024 ci tiene a chiarire alcuni concetti.
La manifestazione:👇
purtroppo non sarà unitaria.
Qualcuno ha ravvisato "troppa vicinanza" con le Istituzioni, anche se lo stesso discorso non è stato ritenuto valido, per esempio, per quanto riguarda Legambiente
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ASSOCIAZIONE “Chiudiamo la discarica Martucci”
Mai contro la manifestazione ma non con i suoi presupposti
PER FARE CHIAREZZA
Quasi tre mesi fa (fine febbraio) emettevamo un comunicato dal titolo emblematico
“TORNANO ALLA CARICA PER RIAPRIRE A MARTUCCI” e il cui occhiello era “Conoscenza e studio delle problematiche per respingere l’ipotesi di apertura”.
Informavamo, con quella pubblicazione, che l’1 e il 2 febbraio precedente si erano tenute le commissioni speciali Martucci dei Comuni di Conversano e Mola, convocate per informare sulle ultime novità e per programmare azioni condivise fra Amministrazioni, parti politiche, associazioni e comitati per far fronte alle nuove emergenze annunciate.
Ovviamente chiunque come libero cittadino potrà manifestare e l'Associazione di Farella sarà comunque presente, ma per
per l’occasione è stato emanato il comunicato che alleghiamo spiega la situazione che viene considerata paradossale:👇
per l’occasione è stato emanato il comunicato che alleghiamo spiega la situazione che viene considerata paradossale:👇
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ASSOCIAZIONE “Chiudiamo la discarica Martucci”
Mai contro la manifestazione ma non con i suoi presupposti
PER FARE CHIAREZZA
Quasi tre mesi fa (fine febbraio) emettevamo un comunicato dal titolo emblematico
“TORNANO ALLA CARICA PER RIAPRIRE A MARTUCCI” e il cui occhiello era “Conoscenza e studio delle problematiche per respingere l’ipotesi di apertura”.
Informavamo, con quella pubblicazione, che l’1 e il 2 febbraio precedente si erano tenute le commissioni speciali Martucci dei Comuni di Conversano e Mola, convocate per informare sulle ultime novità e per programmare azioni condivise fra Amministrazioni, parti politiche, associazioni e comitati per far fronte alle nuove emergenze annunciate.
Ed affermavamo che mentre a Conversano si era tenuto un proficuo incontro per discutere ed approfondire le ultime questioni inerenti alla tormentata vicenda di contrada Martucci, ancora una volta a Mola erano emerse divergenze e contestazioni.
Non un buon viatico per raggiungere obiettivi comuni e che stanno a cuore a tutti. Forse siamo stati facili profeti, poiché le premesse c’erano tutte, ma non immaginavamo si arrivasse ad una manifestazione ad excludendum.
La nostra associazione, antesignana della lotta estenuante per far trionfare le ragioni della tutela ambientale e della salute dei cittadini e che tante manifestazioni ha organizzato e condotto negli oltre dieci anni di esistenza, a Mola e fuori della nostra cittadina, presso le sedi istituzionali deliberanti in materia, ha sempre privilegiato l’interesse comune e condotto MANIFESTAZIONI UNITARIE, dove tutti convergevano da protagonisti e partecipavano collettivamente all’organizzazione dell’evento.
La grande manifestazione pubblica della fiaccolata del 24 maggio 2013 tenuta a Mola, con migliaia di persone in corteo, era stata preceduta da una serie di riunioni organizzative aperte a tutti, non solo a comitati ed associazioni ma anche a liberi cittadini, e poi sfociate in un’assemblea pubblica preparatoria alla stessa dimostrazione pubblica.
E alla sfilata erano stati espressamente invitati i sindaci dei Comuni interessati, rappresentanti istituzionali dell’intera cittadinanza, che indossavano per l’occasione la fascia tricolore, dando senso pieno alla volontà comune e senso di unità d’intenti.
TUTTO CIÒ MANCA IN QUESTA OCCASIONE
DELLA PUBBLICA MANIFESTAZIONE DEL 18 APRILE!
DELLA PUBBLICA MANIFESTAZIONE DEL 18 APRILE!
Persino la nostra storica associazione è stata intenzionalmente esclusa dai momenti organizzativi e alla nostra reiterata richiesta di collaborazione, rivolta ai diversi organizzatori ed invocata in incontri pubblici, uno dei quali via Web, è stato offerto un cortese diniego.
Così per intenderci:
NON SIAMO MAI STATI CONTRARI ALLE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE, ove i cittadini esprimono legittimamente e spontaneamente, con mille ragioni, tutto il loro disappunto e la loro rabbia per una situazione di ansia e angoscia per una vicenda dolorosa che si trascina da anni senza soluzione e addirittura con orizzonti di ulteriori aggravamenti.
A tal guisa abbiamo subito dato la nostra adesione alla protesta pubblica sin da quando se ne ventilò l’ipotesi nell’ultima riunione della commissione speciale Martucci tenutasi a fine aprile, ma purtroppo abbiamo assistito ad una inspiegabile esclusione.
Anche la politica locale è stata messa alla porta, come se stessero disinteressandosi dell’argomento.
E invece è vero il contrario! Mai, come in questi ultimi anni, le Amministrazioni Civiche di Mola e Conversano, coralmente ed unanimemente, stanno contribuendo notevolmente a contrastare la riapertura delle vasche di servizio soccorso e conducendo la battaglia per la messa in sicurezza dell’area Martucci.
E la nostra associazione sta alacremente collaborando, con sforzi e sacrifici personali rilevanti e ragguardevoli, a supportare i canali amministrativi, politici e legali, per poter bloccare questa iattura. Sono attività che entrano nel concreto delle azioni di reale sbarramento alle intenzioni degli organi regionali e che fanno da pendant alle manifestazioni popolari.
Ma tutto ciò non avrà i risultati migliori con questa iniziativa, ché solo la sinergia di attività può garantire.
Ci siamo adoperati fino allo spasimo per conseguire l’unità a cui anelavamo ma non ci è stata riconosciuta, facendo prevalere il carattere divisivo della manifestazione
E tornando al citato comunicato dello scorso febbraio lo concludevamo con un invito:
“Unità di intenti e di azione sono perciò, ora più che mai, imprescindibili ed
indispensabili.”
Evidentemente quell’appello, così come oggi, sono caduti nel vuoto e ne siamo rattristati, cionondimeno parteciperemo alla manifestazione nel rispetto dei cittadini e dell’argomento che sta a cuore a tutti.
Mola, 13 maggio 2024
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
Il Presidente
dott. Vittorio Farella
E tornando al citato comunicato dello scorso febbraio lo concludevamo con un invito:
“Unità di intenti e di azione sono perciò, ora più che mai, imprescindibili ed
indispensabili.”
Evidentemente quell’appello, così come oggi, sono caduti nel vuoto e ne siamo rattristati, cionondimeno parteciperemo alla manifestazione nel rispetto dei cittadini e dell’argomento che sta a cuore a tutti.
Mola, 13 maggio 2024
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
Il Presidente
dott. Vittorio Farella
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