15^ Coppa Italia per la Juventus che vince la finale con l'Atalanta.
Allegri diventa il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, superati Mancini ed Eriksson.
Cominciamo dal concetto che tutto si può dire di Max Allegri, tranne il fatto che gli manchino i numeri.
A prescindere da quali saranno le decisioni che saranno prese in futuro, parleremo sempre di uno tra i più vincenti allenatori italiani nella storia, Allegri ha vinto le sue cinque Coppa Italia sempre alla guida della Juventus, dopo aver mancato l'obiettivo nel periodo al Milan.
In particolare Allegri ha conquistato la Coppa Italia nel 2015, nel 2016, nel 2017, nel 2018 e dunque nel 2023.
A queste si aggiungono cinque Scudetti dopo quello ottenuto alla guida del Milan, nonchè due Supercoppa Italiana nel 2015 e nel 2018 dopo quella rossonera.
In totale sono dodici i trofei alla guida della Juventus.
E scusatemi se è poco.
Ma parliamo della finale.
La partita che ha assegnato la coppa nazionale 2023/24 è stata una gara
abbastanza piacevole:👇🏼
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ATALANTA-JUVENTUS 0-1
⚽ 4’ Vlahovic (J).
Atalanta: Carnesecchi; Djimsiti, Hien (59’ Scalvini), De Roon (65’ Toloi); Zappacosta (59’ Hateboer), Ederson, Pasalic (59’ Miranchuk), Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere (46’ Touré), Lookman. A disposizione: Musso, Rossi, Bakker, Adopo, Bonfanti.
ATALANTA-JUVENTUS 0-1
⚽ 4’ Vlahovic (J).
Atalanta: Carnesecchi; Djimsiti, Hien (59’ Scalvini), De Roon (65’ Toloi); Zappacosta (59’ Hateboer), Ederson, Pasalic (59’ Miranchuk), Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere (46’ Touré), Lookman. A disposizione: Musso, Rossi, Bakker, Adopo, Bonfanti.
Allenatore: Gasperini.
Juventus: Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (81’ Weah), McKennie, Nicolussi Caviglia (62’ Miretti), Rabiot, Iling-Junior; Vlahovic (81’ Milik), Chiesa (70’ Yildiz). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Kostic, Alex Sandro, Kean, Rugani, Alcaraz, Djaló.
Juventus: Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (81’ Weah), McKennie, Nicolussi Caviglia (62’ Miretti), Rabiot, Iling-Junior; Vlahovic (81’ Milik), Chiesa (70’ Yildiz). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Kostic, Alex Sandro, Kean, Rugani, Alcaraz, Djaló.
Allenatore: Allegri.
Arbitro: Fabio Maresca.
Assistenti: Daniele Bindoni e Alberto Tegoni.
Quarto ufficiale: Maurizio Mariani.
VAR: Valerio Marini.
AVAR: Aleandro Di Paolo.
Ammoniti: Hien (A), Vlahovic (J), Djimsiti (A), Bremer (J), Toloi (A).
Recupero: 2’ pt, 6’ st.
Arbitro: Fabio Maresca.
Assistenti: Daniele Bindoni e Alberto Tegoni.
Quarto ufficiale: Maurizio Mariani.
VAR: Valerio Marini.
AVAR: Aleandro Di Paolo.
Ammoniti: Hien (A), Vlahovic (J), Djimsiti (A), Bremer (J), Toloi (A).
Recupero: 2’ pt, 6’ st.
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Tutti a magnificare l'Atalanta scintillante di questo periodo, ma è la Juventus a sorprendere, visto che si riprende il suo ruolo da top team.
Gioca in velocità, vince i contrasti, verticalizza, sorprende i rivali.
Tutti a magnificare l'Atalanta scintillante di questo periodo, ma è la Juventus a sorprendere, visto che si riprende il suo ruolo da top team.
Gioca in velocità, vince i contrasti, verticalizza, sorprende i rivali.
La rete di Dusan Vlahovic, propiziata da una giocata profonda di Cambiaso dopo un bel movimento di McKennie e favorita dalla disattenzione di Djimsiti che sale tardi, arriva dopo appena quattro minuti e fa in modo che tutto si mette nella situazione che Max Allegri preferisce.
Gatti sfiora subito il raddoppio di testa e poi come da copione i bianconeri si abbassano senza rinunciare alle ripartenze.
L’Atalanta forse perché poco abituata a disputare le finali, ma anche per la perfetta preparazione della gara da parte degli avversari appare stranamente lenta e quasi impacciata, non sfonda sulle fasce e non trova la giocata del singolo.
L’Atalanta forse perché poco abituata a disputare le finali, ma anche per la perfetta preparazione della gara da parte degli avversari appare stranamente lenta e quasi impacciata, non sfonda sulle fasce e non trova la giocata del singolo.
Ad inizio gara si vede Alessandro Del Piero durante la cerimonia che inaugura la serata, si vorrebbe averlo ancora in campo, con i vari Marchisio, Mandzukic, ecc....
Ma purtroppo così non può essere.
Ma la Juve si riscopre insuperabile indifesa con Capitan Danilo sugli scudi e finalmente pungente in avanti.
Un rigore che sembra netto su Vlahovic non viene concesso, ma sembra che tra Chiesa ed il centravanti il raddoppio possa arrivare da un momento all'altro.
La Dea prova a scuotersi, ma la sensazione è che non possa in questa occasione cantare "il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano.
La Juve, in realtà, non è nemmeno fortunata.
Il raddoppio di Vlahovic è cancellato dal Var per fuorigioco, un tiro di Miretti si stampa sulla traversa.
Neanche il subentrato Milik riesce a scrivere io sui nome tra i marcatori.
Alla fine c'è anche il rischio di un pareggio atalantino e quando l'arbitro continua a dare recuperi in continuazione, il tecnico juventino sbotta e rimedia un'espulsione al 95esimo.
Alla fine arriva il triplice fischio dell'arbitro che sancisce la fine delle ostilità.
Allegri diventa così il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, staccando a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini.
E la Juventus conquista la sua 15^ Coppia Italia, un record che per gli avversari è sempre più inarrivabile, come quello delle vittorie del campionato italiano.
La Juventus chiude la stagione con un successo.
all'Atalanta auguro di fare lo stesso in ambito europeo.
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