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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

"Non ti pago" di Eduardo de Filippo - Compagnia TeatrAmico - 18-19-20-27 e 28 Aprile 2024 - Teatro Van Westerhout - Mola di Bari.


Una delle opere più esilaranti del maestro 


Eduardo de Filippo per quanto modestamente posso percepire del mondo artistico non è la storia del teatro, ma per me è il teatro.

Ero bambino quando mi affascinò per la prima volta "Natale in casa Cupiello" visto in TV.
Eppure a me il Natale neanche piace tanto...
Forse sarà per questo che vorrei 
Mi fosse rivolta la frase 
"Te piace o presepe"?
Per rispondere "no"

Da quel momento ho cercato sempre di trovare commedie di Eduardo da poter guardare e man mano passavano gli anni con la maggiore diffusione di messi tecnologici posso dire di aver visto tutta la produzione del maestro.

Il 31 ottobre 1984 Eduardo viene ricoverato d’urgenza a Roma per un blocco renale e si spegne dopo poche ore.

Tutto il mondo lo piange e non solo la sua Napoli.
Una morte che ci priva di un artista che ha dato tanto nonostante 

"(...)La vita che non ha avuto sempre bella,
dalla morte della piccola Luisella" 
(Mancio '84!!!)

Nel frattempo, però mi ero perso qualcosa che, quando poi ho saputo, mi ha reso orgoglioso di abitare nel mio paese e di frequentare spesso quel gioiello che è il teatro comunale di Mola di Bari.

E qui do la parola al mito, come se facessi un'ideale "Manciointervista' che non potrò fare mai:

"𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒅𝒊𝒓𝒗𝒊 𝒔𝒖𝒃𝒊𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒗𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒂𝒗𝒖𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊, 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒂𝒕𝒕𝒆𝒔𝒕𝒂𝒕𝒊, 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒂𝒇𝒇𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊𝒎𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂𝒕𝒊 𝒅𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊, 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒊 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒗𝒊𝒄𝒊𝒏𝒐 𝒂𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒐 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆, 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒐 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒊𝒎𝒑𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒐 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒂𝒗𝒖𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒆 𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒊𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒂𝒕𝒓𝒐.

𝑷𝒐𝒊𝒄𝒉𝒆' 𝒊𝒐 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒂𝒕𝒓𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒃𝒃𝒂 𝒔𝒐𝒇𝒇𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒊𝒏𝒊, 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒂𝒕𝒓𝒐 𝒇𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂, 𝒒𝒖𝒊𝒏𝒅𝒊, 𝒏𝒐𝒏 𝒉𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒊𝒏𝒊.

𝑸𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒐 𝒉𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝑴𝒐𝒍𝒂 𝒍'𝒉𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒅𝒊 𝑷𝒖𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝑷𝒂𝒆𝒔𝒆 𝒆 𝒂𝒖𝒈𝒖𝒓𝒐 𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒈𝒓𝒖𝒑𝒑𝒐 𝒅𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒊𝒆𝒕𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒆𝒓𝒊 𝒔𝒆𝒓𝒂 𝒆' 𝒂𝒗𝒗𝒆𝒏𝒖𝒕𝒐 𝒂 𝑴𝒐𝒍𝒂"

(𝑑𝑖𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝐸𝑑𝑢𝑎𝑟𝑑𝑜 𝐷𝑒 𝐹𝑖𝑙𝑖𝑝𝑝𝑜 𝑖𝑛 𝑜𝑐𝑐𝑎𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎𝑑𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑜𝑛𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖𝑎 25 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 1973 - 𝑔𝑖𝑎' 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑇𝑒𝑎𝑡𝑟𝑜 𝑉𝑎𝑛 𝑊𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟ℎ𝑜𝑢𝑡) 

Cioè ...quello che consideravo una leggenda irraggiungibile fa in realtà parte della storia di Mola.

Avevo due anni, non potevo rendermi conto di quello che stava successo, poi anche in quel caso mi sono informato e documentato ...
Avrei voluto viverlo quello che accadeva, ma non si può avere tutto dalla vita e non avevo cognizione di causa all'epoca.

Però, a 50 anni, da quel momento di grande importanza artistico-culturale per la storia di Mola Di Bari, c'è la possibilità di omaggiare Eduardo attraverso il lavoro di uno dei maggiori gruppi teatrali che esistono nel nostro territorio. 

Oggi guardiamo ad eroi del tennis come Sinner, seguiamo miti della politica che finiscono in un attimo dalle stelle alle stalle come Decaro, ci informiamo di cosa accade in Venezuela e guardiamo agli eventi organizzati dall'ANPI, ma ragazzi, Eduardo è qualcosa che sopravvive a tutto e tutti a prescindere dall'evoluzione dell'umanità in generale.

La Compagnia Teatramico aps, una delle massime espressioni artistiche del paese nel quale risiedo (e non solo) metterà in scena una delle opere più esilaranti del maestro per ricordare, soprattutto ai più giovani, 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙'𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑡𝑒𝑎𝑡𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑎𝑒𝑠𝑒.



𝐋'𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐃𝐞 𝐅𝐢𝐥𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐫𝐚' 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐓𝐄𝐀𝐓𝐑𝐀𝐌𝐈𝐂𝐎 𝐞' 𝐍𝐎𝐍 𝐓𝐈 𝐏𝐀𝐆𝐎 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚' 𝐢𝐧 𝐬𝐜𝐞𝐧𝐚 tra qualche giorno 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢𝐠𝐢𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐨𝐫𝐧𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥 Teatro van Westerhout.

Precisamente nei giorni 18-19-20-27 alle ore 21 ed il 28 Aprile 2024 alle ore 18.
Successivamente è stata prevista, a grande richiesta, una rappresentazione anche alle 21 nell'ultimo giorno di programmazione.

L'evento per la regia di Pasquale Legretto che ebbe il privilegio di conoscere e lavorare con il maestro Eduardo, si fregia del patrocinio del Comune di Mola di Bari, Assessorato alla Cultura, come evento di rilevanza commemorativa ed artistica.

NON TI PAGO è una delle commedie più esilaranti del maestro, in un allestimento curato da Teatramico, un'occasione per godere di una piacevole serata di prosa nel "tempio" della cultura che ospitò Eduardo come direttore artistico nel 1973/74, il teatro Teatro van Westerhout di MoladiBari.

La storia inizia così:

"𝐹𝑒𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑒𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑝𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑏𝑎𝑛𝑐𝑜 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑜. 𝑆𝑜𝑔𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑏𝑎𝑛𝑐𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑚𝑖𝑜 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑜𝑛𝑎𝑟𝑖𝑜; 𝑎 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑜' 𝑒' 𝑖𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑖𝑒𝑔𝑎𝑡𝑜 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑜, 𝑎 𝑐𝑢𝑖 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝐹𝑒𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑒' 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜...
𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑖!"

E sarà interpretata da un cast ricco e variegato con "veterani", "giovani talentuosi" e "nuovi inserimenti":

𝑀𝑎𝑟𝑖𝑙𝑒𝑛𝑎 𝐵𝑒𝑟𝑎𝑟𝑑𝑖 - 𝐶𝑜𝑛𝑐𝑒𝑡𝑡𝑎
𝐴𝑛𝑔𝑒𝑙𝑎 𝐷𝑖𝑔𝑖𝑜𝑟𝑔𝑖𝑜 - 𝐶𝑎𝑟𝑚𝑒𝑙𝑎
𝐴𝑛𝑡𝑜𝑛𝑖𝑜 𝑅𝑜𝑚𝑎𝑛𝑜 - 𝐴𝑔𝑙𝑖𝑒𝑡𝑖𝑒𝑙𝑙𝑜
𝑃𝑎𝑠𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝐿𝑒𝑔𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 - 𝐹𝑒𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜
𝑁𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜 𝐷𝑒𝑙𝑙𝑒𝑟𝑏𝑎 - 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑜 𝐵𝑒𝑟𝑡𝑜𝑙𝑖𝑛𝑖 
𝑆𝑡𝑒𝑓𝑎𝑛𝑖𝑎 𝐴𝑠𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖 - 𝑆𝑡𝑒𝑙𝑙𝑎
𝑇𝑜𝑛𝑖𝑜 𝐵𝑒𝑟𝑎𝑟𝑑𝑖 - 𝐷𝑜𝑛 𝑅𝑎𝑓𝑓𝑎𝑒𝑙𝑒
𝑅𝑖𝑛𝑜 𝐺𝑖𝑢𝑙𝑖𝑎𝑛𝑖 - 𝐴𝑣𝑣. 𝑆𝑡𝑟𝑢𝑚𝑖𝑙𝑙𝑜
𝑉𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑀𝑜𝑐𝑐𝑖𝑎 - 𝐸𝑟𝑚𝑖𝑛𝑖𝑎
𝑁𝑖𝑐𝑜𝑙𝑒𝑡𝑡𝑎 𝐷'𝐴𝑡𝑡𝑜𝑚𝑎 - 𝐺𝑖𝑛𝑎 𝐹𝑟𝑢𝑛𝑔𝑖𝑙𝑙𝑜
𝐹𝑙𝑎𝑣𝑖𝑎 𝑉𝑒𝑛𝑡𝑢𝑟𝑎 - 𝑉𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝐹𝑟𝑢𝑛𝑔𝑖𝑙𝑙𝑜

MUSICHE ORIGINALI
M° Vito Padovano

AUDIO - LUCI
Lorenzo Di Bari - Francesco Accettura

ASSISTENTE DI SCENA
Anthony Marzullo

SUPPORTO ORGANIZZATIVO
Vitantonio Campanile - Gaspare Amante

REGIA
Pasquale Legretto & Carla Zanibellato

Prendendo in prestito le parole della presentazione curata da Gaspare Amante:

"Nel cinquantesimo  anniversario della venuta a Mola di Bari e del  conferimento della  cittadinanza onoraria ad  Eduardo de Filippo, la  compagnia Teatramico APS 
ha voluto commemorare l’evento ed omaggiare la  memoria dell’illustre  Maestro portando in scena uno dei lavori più riusciti del  drammaturgo napoletano dal titolo: Non ti pago

La commedia, scritta nel 1940 e presentata per la
prima volta al pubblico a Roma nello stesso anno, è figlia del suo tempo e rappresenta un vero e proprio spartiacque nella carriera di Eduardo;
finalmente, dopo anni di giudizi tanto severi quanto ingiusti, la critica recensisce positivamente l’opera ed inizia il processo di valorizzazione dell’intero lavoro dell’autore.
La storia, dicevamo, è figlia del suo tempo, un tempo di guerra e di incertezze, caratterizzato da una forte necessità di alleggerire l’animo, tanto dalle angosce reali che da quelle temute, e di tornare a guardare al futuro con un pizzico di ottimismo. 
Ne vien fuori uno spettacolo leggero e spensierato,
dove la rappresentazione di una vicenda ordinaria diviene una sorta di allegoria dell’intera cultura napoletana, ricchissima di superstizioni e fatalismi, in cui, per sfuggire al buio dei tempi, si cerca disperatamente un appiglio al destino, al
soprannaturale, al trascendente anche in senso domestico e familiare. 
Nasce così la storia di Don Ferdinando Quagliuolo,
benestante proprietario di un banco lotto ereditato dal defunto padre, che ha quasi consacrato la sua intera esistenza al gioco del lotto ed all’interpretazione degli eventi attraverso il libro
della smorfia napoletana. 
Don Ferdinando è un giocatore accanito, determinato a vincere ma, ahimè, poco fortunato; a fronte di una profonda conoscenza della materia, di un
impegno costante e di un zelante perseverare, il povero Don Ferdinando raccoglie frutti miserissimi.
Decisamente diversa è la situazione del suo dipendente Mario Bertolini che, al contrario, senza profondere il benché minimo preoccuperebbero dell’aldiqua mediante un proficuo scambio
di informazioni volte a costruire un vantaggio reale per i propri discendenti ancora in vita.
Dal punto di vista della ragione, bisogna ammetterlo, è un totale fallimento, ma in fondo, che male c’è ad aggrapparsi alla speranza di una vita migliore?
Che peccato si commette nel dare un’altra possibilità al domani, nella fiduciosa attesa che le cose migliorino?
C’è chi la chiama fortuna, o meglio ancora, sorte.
Probabilmente è solo un modo come un altro per non
arrendersi e non soccombere, un modo di vivere una vita difficile nel miglior modo possibile, nonostante tutto.
La vita è una guerra, dicono, e bisogna combattere!
Non è forse questo che fanno gli eroi?"


👉il must
Quando c'è il sorriso, l'intesa, la complicità...il rispetto; allora l'Arte diventa incontro, scambio generazionale e tanto divertimento!
È l'essenza stessa dell'arte in generale e del teatro in particolare. 

Tutto questo, sono sicuro, sarà riportato sul palco e permetterà al pubblico di apprezzare non solo la grandezza di un artista come Eduardo de Filippo, ma anche il lavoro di chi si barcamena in un'avventura che può sembrare difficilissima, se non fosse che i trascorsi di TeatrAmico garantiscono qualità e professionalità.


☎️Info e Prenotazioni al

349 5145355 - 339 7017517


✔️Prevendita

Martedì - Giovedì - Sabato

dalle 18.00 alle 19.30

Sede TEATRAMICO ACADEMY

Piazza 8 Marzo 21/23 -Mola di Bari

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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