L'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia a Bari. L'inchiesta e Decaro - Undicesima puntata.
Il Viminale fa sapere che i tempi per la nomina della commissione di accesso al Comune di Bari non sono stati inferiori alla norma.
La questione principale da dove è nato tutto questo polverone che ha travolto Bari a 360° che ha visto solo il punto di partenza nell'esecuzione a provvedimenti cautelari a carico di 137 persone, il 26 Febbraio scorso, è stata più volte analizzata da punti di vista diversi e spesso diametralmente opposti.
La prefettura di Bari lo stesso giorno ha comunicato all’Interno gli arresti domiciliari di una consigliera del Comune e il giorno seguente ha inviato note integrative fornendo ulteriori elementi informativi.
Una tempestività inusuale secondo gli stereotipi che caratterizzano secondo molti la nostra nazione.
Il 4 marzo il Viminale, ha chiesto al prefetto del capoluogo di avviare una specifica attività di monitoraggio.
Vista la situazione lo stesso ha chiesto di valutare il conferimento della delega per l'esercizio del potere di accesso ispettivo.
Qui la situazione comincia a prendere diverse derive, non tanto per quanto riguarda l'opinione pubblica, ma le parti politiche.
Da una parte c'è il centrosinistra che dice di aver lavorato benissimo nel capoluogo e di avere il supporto della popolazione e che è ottimista verso le prossime elezioni e dall'altra c'è il centrodestra che invece da tempo immemore prende sonore batoste a queste latitudini.
Decaro viene visto il cavallo di razza su cui puntare agli occhi del Pd,
un avversario da fermare a tutti i costi, per gli avversari.
Da qui le interpretazioni.
Per il Pd è stato fatto tutto questo per fermare un sicuro vincente e quindi sono stati affrettati i tempi anche delle indagini e di tutto il resto per mandare all'aria la tornata elettorale e bruciare l'attuale sindaco anche per quanto riguarda le europee.
Per il centrodestra, invece si tratta di atti dovuti e bisogna fare chiarezza il prima possibile per il ripristino della legalità a 360°.
Sta di fatto che il prefetto di Bari, nell’esercizio della delega poi conferitagli, il 22 marzo ha nominato la Commissione di accesso, dopo 25 giorni dall’esecuzione dei citati provvedimenti cautelari.
Un record del mondo di velocità secondo il centrosinistra, cosa che genera più di un sospetto
Il Viminale cerca, però, di smontare questa ipotesi.
Nessun record del mondo o quantomeno italiano, visto che si è cercato di dimostrare, numeri alla mano, che in altri casi ci si è mossi ancora più velocemente.
Certo, se il Governo è di centrodestra, tutta questa imparzialità in queste dichiarazioni non è che sia proprio abbagliante, però, se i numeri sono quelli, ci sono margini di movimento circa le varie teorie.
----------------------------------------------
Tutte le puntate:👇
- L'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia a Bari. L'inchiesta e Decaro - Undicesima puntata.
- L'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia a Bari. L'inchiesta e Decaro - Dodicesima puntata.
- L'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia a Bari. L'inchiesta e Decaro - Sedicesima puntata.
Commenti