F1, Anche in Cina trionfa Verstappen. Ferrari un passo indietro.
La Rossa per la prima volta Senza podio.
Max Verstappen si aggiudica anche il Gran premio di Cina 2024.
La sua vittoria non è stata mai messa in discussione nonostante l’asfalto umido e le Safety Car che avrebbero potuto mischiare le carte.
Dietro arriva la McLaren di Lando Norris e poi l’altra Red Bull di Sergio Perez che completano il podio.
A differenza delle gare precedenti nessun gradino delle prime tre posizioni spettano alla Scuderia di Maranello che registra un peggioramento nei risultati.
Charles Leclerc, infatti arriva quarto ed il quinto posto se lo aggiudica Carlos Sainz.
È vero che partendo in sesta e settima posizione la prima parte di gare iniziava già con dei grattacapi, ma l’ingresso della Safety Car aveva illuso tutti circa un podio alla portata.
Invece ci si è resi conto che il passo-gara, soprattutto finché la gomma non entrava in temperatura, non era buono, specialmente se confrontato con le auto che sono finite davanti.
Se, dunque, per l'ennesima volta dobbiamo sottolineare che la stagione potrebbe chiudersi con la conferma di Kimi Raikkonen come ultimo campione del mondo su Ferrari è vero che questa affermazione oggi diventa ancora di più "voce di chimera" rispetto all'ultima volta che l'ho scritta.
Il passo nella Sprint Race di Max Verstappen, tra le altre cose, aveva già messo in chiaro parecchio.
13”1 su Hamilton in 19 giri, rimontando dalla quarta posizione, possono spiegare anche da soli la differenza di prestazioni.
Le due Safety Car dovute agli out di Bottas e Tsunoda, non hanno intaccato la gara del campione del mondo che ha centrato la prima vittoria in Cina (la 58esima in carriera) e il 102esimo podio (è a -1 da Kimi Raikkonen).
Possiamo parlare di dominio Red Bull, ma in realtá Pérez è lontano da Mad Max.
Certo, sarà anche stato sfavorito specialmente dalla prima Safety, quando si è ritrovato quarto dietro a Leclerc, ma non ha mai avuto il ritmo di Norris, lui si che è stato strepitoso, il e quindi la squadra della lattina non ha centrato la doppietta.
La Ferrari è stata protagonista di un week end sotto tono rispetto ai precedenti.
Tutto nasce da quello che continua ad essere uno dei talloni d'Achille e cioè la qualifica.
La scelta di puntare su un assetto più adatto alla gara ha fatto in mdo cmq Leclerc e Sainz partissero sesto e settimo.
A dire il vero il monegasco con le gomme gialle nel primo stint di gara, è riuscito a rimontare, ritrovandosi terzo davanti a Pérez dopo la prima Safety, entrata in pista nel primo ritiro di Bottas.
Successivamente, però, con le bianche sono arrivate le difficoltà ed infatti non ha retto il ritmo di Norris, dopo la seconda ripartenza di gara, ed è stato anche superato da Pérez.
Poi visto che non riusciva a migliorare si è accontentato della quarta posizione.
Per Sainz la quinta posizione è frutto di un weekend rivelatosi abbastanza negativo.
La lotta interna contro Leclerc nella prima Sprint, il testacoda nelle qualifiche valide per la normale gara e un GP sempre dietro al monegasco, condizionato anche da un sorpasso di Alonso (su gomma Soft) tra una Safety e l’altra.
Insomma, si è pensato di poter cantare con la voce di Elisa, ma si è arrivati con una "voce di chimera" servono gli aggiornamenti in casa Ferrari, visto che le altre squadre recuperano.
La McLaren, per esempio, ha portato a Shanghai nuovi aggiornamenti e continua la sua crescita, cosa che dovrebbe impensierire il team guidato da Vasseur.
Norris è stato uno dei migliori per tutto il weekend e non è stato molto lontano dai tempi di Verstappen.
Va a punti anche Piastri (ottavo) in calo nel finale su gomma dura, ma dobbiamo specificare che aveva danni al fondo della sua vettura.
Impossibile non sottolineare la strepitosa prestazione, ancora una volta di un intramontabile Fernando Alonso che ha chiuso in settima posizione dietro a George Russell con la prima delle Mercedes.
A completare la top ten Oscar Piastri, Lewis Hamilton e Nico Hülkenberg con la Haas.
La Mercedes, nonostante il sesto posto di Russell, è apparsa in difficoltà.
Ed ha sbagliato ancora una volta la strategia facendo partire Hamilton con le gomme rosse che non ha trovato il giusto grip.
Tra gli altri corridori troviamo Stroll (17esimo) che ha tamponato da dietro Ricciardo obbligandolo al ritiro.
Nessun punto per la Sauber che non arriva al traguardo con Bottas e fa registrare il quattordicesimo posto con l’idolo di casa Guanyu Zhou che comunque si è commosso per il saluto del pubblico cinese.
Questo, comunque, l'ordine di arrivo:👇🏼
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1 | M. Verstappen | Red Bull | 56 | 1:40:52.554 | 1:38.406 |
2 | L. Norris | McLaren | 56 | +13.773 | 1:38.751 |
3 | S. Perez | Red Bull | 56 | +19.160 | 1:39.388 |
4 | C. Leclerc | Ferrari | 56 | +23.623 | 1:39.384 |
5 | C. Sainz | Ferrari | 56 | +33.983 | 1:39.764 |
6 | G. Russell | Mercedes | 56 | +38.724 | 1:40.112 |
7 | F. Alonso | Aston Martin | 56 | +43.414 | 1:37.810 |
8 | O. Piastri | McLaren | 56 | +56.198 | 1:39.739 |
9 | L. Hamilton | Mercedes | 56 | +57.986 | 1:40.835 |
10 | N. Hülkenberg | Haas | 56 | +60.476 | 1:40.815 |
11 | E. Ocon | Alpine | 56 | +62.812 | 1:40.937 |
12 | A. Albon | Williams | 56 | +65.506 | 1:40.790 |
13 | P. Gasly | Alpine | 56 | +69.223 | 1:39.198 |
14 | G. Zhou | Kick Sauber | 56 | +71.689 | 1:38.633 |
15 | L. Stroll | Aston Martin | 56 | +82.786 | 1:39.444 |
16 | K. Magnussen* | Haas | 56 | +87.533 | 1:41.077 |
17 | L. Sargeant** | Williams | 56 | +95.110 | 1:41.000 |
Rit. | D. Ricciardo | RB | 33 | Incidente | 1:40.994 |
Rit. | Y. Tsunoda | RB | 26 | Incidente | 1:41.593 |
Rit. | V. Bottas | Kick Sauber | 19 | Problemi al motore | 1:41.276 |
Ed ecco le graduatorie: 👇🏼
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Classifica piloti- 1. Max VERSTAPPEN (Red Bull) 102
- 2. Sergio PEREZ (Red Bull) 79
- 3. Charles LECLERC (Ferrari) 71
- 4. Carlos SAINZ (Ferrari) 65
- 5. Lando NORRIS (McLaren) 55
- 6. Oscar PIASTRI (McLaren) 36
- 7. George RUSSELL (Mercedes) 32
- 8. Fernando ALONSO (Aston Martin) 31
- 9. Lewis HAMILTON (Mercedes) 12
- 10. Lance STROLL (Aston Martin) 9
- 11. Yuki TSUNODA (Racing Bulls) 7
- 12. Oliver BEARMAN (Ferrari) 6
- 13. Nico HULKENBERG (Haas) 4
- 14. Kevin MAGNUSSEN (Haas) 1
- 15. ZHOU Guanyu (Sauber) 0
- 16. Daniel RICCIARDO (Racing Bulls) 0
- 17. Alexander ALBON (Williams) 0
- 18. Esteban OCON (Alpine) 0
- 19. Pierre GASLY (Alpine) 0
- 20. Valtteri BOTTAS (Sauber) 0
- 21. Logan SARGEANT (Williams) 0
Classifica Costruttori
- 1. Red Bull Honda RBPT 181
- 2. Ferrari 142
- 3. McLaren Mercedes 91
- 4. Mercedes 46
- 5. Aston Martin Mercedes 40
- 6. VCARB Racing Bulls Honda RBPT 7
- 7. Haas Ferrari 5
- 8. Stake Kick Sauber Ferrari 0
- 9. Williams Mercedes 0
- 10. Alpine Renault 0
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