Pro Loco Mola di Bari: E' Gianni Russo il nuovo presidente.
Il 3 marzo scorso si sono svolte le votazioni per eleggere il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Probiviri della Pro Loco Mola di Bari.
Ecco il nuovo direttivo.
Ci sono le elezioni politiche che magari fanno più rumore e quelle che potrebbero anche passare sotto traccia, ma potrebbero essere fondamentali per una comunità.
Accade soprattutto con realtà tipo la Pro Loco che si occupa di promozione del territorio.
Magari non parleremo mai di un concerto degli Who, ma magari dei Toto, si.
"Non è vero, ma ci credo"
(Peppino de Filippo)
E non è neanche questo il punto di una promozione del territorio.
E così da Mola a Pisa a tutta la nazione, queste associazioni hanno sempre avuto un posto rilevante, ci saranno luoghi che effettuano colpi da fuoriclasse alla Mbappè ed altre che cercheranno di farlo in futuro, senza tralasciare il fatto che spesso è l'ordinario e l'attività costante a fare la differenza.
Il nuovo presidente è Gianni Russo, responsabile della Camera del Lavoro CGIL che ricordiamo in qualità di assessore nella Giunta Di Rutigliano qualche anno fa.
Nel fare un grosso in bocca al lupo a lui ed a tutto il nuovo direttivo, vi allego il
Comunicato stampa diffuso che
contiene tutte le informazioni del caso:👇
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Il 3 marzo scorso si sono svolte le votazioni per la elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probiviri Mandato 2024-2028 Pro Loco Mola di Bari.
Con una partecipazione al voto del 95% dei soci sono risultati eletti nel Consiglio Direttivo in ordine di preferenze ricevute i seguenti 7 (sette) soci: Russo Giovanni, Napoletano Francesca, Gammino Nicola, Ruggiero Giuseppe, Petrosino Leonardo, Rutigliano Sabino, Aprile Pietro.
Mentre sono risultati eletti nel Collegio dei Probiviri in ordine di preferenze ricevute i seguenti 3 (tre) soci: Carabellese Michele, Carluccio Stefania, Sciannameo Donato.
Nel successivo Consiglio Direttivo si è proceduto alla elezione dei seguenti Organi statutari: Presidente Russo Giovanni. Vice Presidente Gammino Nicola Segretario Napoletano Francesca Tesoriere Rutigliano Sabino (già Presidente Onorario).
Il Direttivo, ringrazia i Soci per la fiducia ricevuta ad intraprendere quel lavoro di promozione che, con la riforma del terzo settore ha visto le stesse Pro Loco (dal latino a favore del luogo) allargare ambiti e competenze, ponendole potenzialmente come motori propulsivi della crescita e valorizzazione del territorio.
Per questo il Direttivo, tra i primi impegni da assumere, ha deciso di attivare la costituzione dei Gruppi di lavoro tematici come previsto dal vigente Statuto.
Il nuovo Statuto consente di migliorare, promuovere e tutelare diverse attività e/o settori di interesse generale quali:
Educazione, istruzione e formazione professionale, ambiente, animali, paesaggio, arte, ricreazione, riti religiosi, sport, beneficenze, legalità, pace, nonviolenza, etc.
Organizzando anche convegni, escursioni, spettacoli pubblici, mostre, festeggiamenti, manifestazioni e rievocazioni storiche e/o folcloristiche, carnevali, corsi mascherati, serate danzanti, concerti, spettacoli, camminate, escursioni, gite, manifestazioni sportive, mercatini, sagre, fiere e/o manifestazioni di altro genere, nonché iniziative di solidarietà sociale, recupero ambientale, restauro e gestione di monumenti etc.
Tantissime attività che, per essere coltivate con prospettive audaci e di ampio respiro, necessitano di poter contare oltre che della vitale attività di volontariato dei propri associati, anche di una sede permanente e stabile.
Infatti solo una Pro Loco che funziona può garantire al nostro paese, con la sua storia, arte e beni culturali, una vivacità di iniziative di crescita e valorizzazione del territorio, della vita dei cittadini e delle eccellenze locali.
Una Pro Loco che funziona deve collaborare con enti pubblici e privati e fare rete fattivamente con le associazioni del territorio e con il Comune valorizzando sia l’utilità sociale che le stesse rivestono e per far sì che Mola sia conosciuta e vissuta pienamente dai cittadini.
Non perdendo mai di vista che stiamo parlando di un’associazione di promozione sociale (APS) che non ha scopo di lucro e dove l’attivazione della progettazione e delle iniziative e servizi, in linea con le disposizioni e i bandi delle politiche regionali, nazionali e comunitarie, rappresenta la scommessa e la sfida più alta; il tutto al di là delle altre forme di finanziamento che godono le Pro Loco quali tesseramenti, donazioni, sponsorizzazioni, ecc.
La scelta da fare come cittadini è o quella di lamentarsi restando alla finestra oppure quella di rimboccarsi le maniche e impegnarsi in qualcosa per cambiare.
Si potrebbe riuscire o forse no, ma il paese è vivo nella misura in cui ognuno di noi, giovane o meno giovane, contribuisce per cambiarlo!
Se ci si riconosce in questi ideali è importante associarsi partecipando al tesseramento della Pro Loco e sostenendone le iniziative.
Potranno essere previsti anche vantaggi per gli associati, attivando delle convenzioni sul territorio.
Non è un caso che l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) conta oltre 6.200 associazioni Pro Loco iscritte che vantano un totale di circa 600.000 soci, con la prima esperienza nata sin dal 1881 (a Mola, come sappiamo, si partì nel 1962).
Le Pro Loco costituiscono una risorsa veramente importante per il territorio in cui operano: perché sono tante, diffuse capillarmente, e basandosi sul volontariato più schietto e genuino, costano poco.
Infine, proprio perché le Pro Loco hanno una forte vocazione aggregante e possono essere il centro della vita sociale di moltissime comunità locali, le attività e gli obiettivi da raggiungere non possono prescindere da una buona organizzazione della comunicazione e dei contatti che possano alla Pro Loco sia suggerire idee ed eventi o più semplicemente consentire di raccogliere informazioni.
Mola di Bari, 06.03.2024
Il 3 marzo scorso si sono svolte le votazioni per la elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probiviri Mandato 2024-2028 Pro Loco Mola di Bari.
Con una partecipazione al voto del 95% dei soci sono risultati eletti nel Consiglio Direttivo in ordine di preferenze ricevute i seguenti 7 (sette) soci: Russo Giovanni, Napoletano Francesca, Gammino Nicola, Ruggiero Giuseppe, Petrosino Leonardo, Rutigliano Sabino, Aprile Pietro.
Mentre sono risultati eletti nel Collegio dei Probiviri in ordine di preferenze ricevute i seguenti 3 (tre) soci: Carabellese Michele, Carluccio Stefania, Sciannameo Donato.
Nel successivo Consiglio Direttivo si è proceduto alla elezione dei seguenti Organi statutari: Presidente Russo Giovanni. Vice Presidente Gammino Nicola Segretario Napoletano Francesca Tesoriere Rutigliano Sabino (già Presidente Onorario).
Il Direttivo, ringrazia i Soci per la fiducia ricevuta ad intraprendere quel lavoro di promozione che, con la riforma del terzo settore ha visto le stesse Pro Loco (dal latino a favore del luogo) allargare ambiti e competenze, ponendole potenzialmente come motori propulsivi della crescita e valorizzazione del territorio.
Per questo il Direttivo, tra i primi impegni da assumere, ha deciso di attivare la costituzione dei Gruppi di lavoro tematici come previsto dal vigente Statuto.
Il nuovo Statuto consente di migliorare, promuovere e tutelare diverse attività e/o settori di interesse generale quali:
Educazione, istruzione e formazione professionale, ambiente, animali, paesaggio, arte, ricreazione, riti religiosi, sport, beneficenze, legalità, pace, nonviolenza, etc.
Organizzando anche convegni, escursioni, spettacoli pubblici, mostre, festeggiamenti, manifestazioni e rievocazioni storiche e/o folcloristiche, carnevali, corsi mascherati, serate danzanti, concerti, spettacoli, camminate, escursioni, gite, manifestazioni sportive, mercatini, sagre, fiere e/o manifestazioni di altro genere, nonché iniziative di solidarietà sociale, recupero ambientale, restauro e gestione di monumenti etc.
Tantissime attività che, per essere coltivate con prospettive audaci e di ampio respiro, necessitano di poter contare oltre che della vitale attività di volontariato dei propri associati, anche di una sede permanente e stabile.
Infatti solo una Pro Loco che funziona può garantire al nostro paese, con la sua storia, arte e beni culturali, una vivacità di iniziative di crescita e valorizzazione del territorio, della vita dei cittadini e delle eccellenze locali.
Una Pro Loco che funziona deve collaborare con enti pubblici e privati e fare rete fattivamente con le associazioni del territorio e con il Comune valorizzando sia l’utilità sociale che le stesse rivestono e per far sì che Mola sia conosciuta e vissuta pienamente dai cittadini.
Non perdendo mai di vista che stiamo parlando di un’associazione di promozione sociale (APS) che non ha scopo di lucro e dove l’attivazione della progettazione e delle iniziative e servizi, in linea con le disposizioni e i bandi delle politiche regionali, nazionali e comunitarie, rappresenta la scommessa e la sfida più alta; il tutto al di là delle altre forme di finanziamento che godono le Pro Loco quali tesseramenti, donazioni, sponsorizzazioni, ecc.
La scelta da fare come cittadini è o quella di lamentarsi restando alla finestra oppure quella di rimboccarsi le maniche e impegnarsi in qualcosa per cambiare.
Si potrebbe riuscire o forse no, ma il paese è vivo nella misura in cui ognuno di noi, giovane o meno giovane, contribuisce per cambiarlo!
Se ci si riconosce in questi ideali è importante associarsi partecipando al tesseramento della Pro Loco e sostenendone le iniziative.
Potranno essere previsti anche vantaggi per gli associati, attivando delle convenzioni sul territorio.
Non è un caso che l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) conta oltre 6.200 associazioni Pro Loco iscritte che vantano un totale di circa 600.000 soci, con la prima esperienza nata sin dal 1881 (a Mola, come sappiamo, si partì nel 1962).
Le Pro Loco costituiscono una risorsa veramente importante per il territorio in cui operano: perché sono tante, diffuse capillarmente, e basandosi sul volontariato più schietto e genuino, costano poco.
Infine, proprio perché le Pro Loco hanno una forte vocazione aggregante e possono essere il centro della vita sociale di moltissime comunità locali, le attività e gli obiettivi da raggiungere non possono prescindere da una buona organizzazione della comunicazione e dei contatti che possano alla Pro Loco sia suggerire idee ed eventi o più semplicemente consentire di raccogliere informazioni.
Mola di Bari, 06.03.2024
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