Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

Le cose non sono mai quello che sembrano ©.           Clicca sull'immagine.
Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Inter e Napoli imitano la Lazio. Nessuna squadra italiana ai quarti di Champions League. Passano Barcellona, Atletico Madrid, Borussia ed Arsenal.


Le seconde quattro partite delle gare di ritorno degli ottavi di finale di Champions League si sono disputate martedì 12 e mercoledì 13 Marzo 2024.

Bisogna decidere se i prossimi mercoledì dobbiamo dedicarci alle commedie con Peppino de filippo, ascoltare un discorso di Luigi De Magistris, andare in vacanza a Pisa, Ischia o perfino in Iraq o consolarci con la musics di Litfiba, Ligabue, Lenny Kravitz, Lady Gaga, John Lennon, ecc...
O possiamo continuare a vedere una Champions con Mbappè protagonista, viste le ormai consolidate assenze dei vari Cristiano Ronaldo, Messi e Neymar, ma soprattutto delle squadre italiane.

Nessuna delle nostre compagini, infatti, ha superato lo scoglio degli ottavi di finale.

Il primo verdetto per quanto riguarda le italiane è stato quello della eliminazione del Napoli.
I partenopei, infatti, sono stati sconfitti per 3-1 dal Barcellona in Catalogna, dopo che l’andata al “Maradona” era terminata 1-1. 
L’altra gara di martedì ha visto la qualificazione ai quarti di finale dell'Arsenal che ha battuto ai calci di rigore (4-2) il Porto dopo che il match di ritorno era finito 1-0 a favore dei Gunners al termine dei primi 90' e dei successivi tempi supplementari, mentre l'andata in Portogallo aveva visto il Porto vincitore per 1-0.

Anche il mercoledì non è stato positivo per i colori italiani.
L'Inter, infatti è stata eliminata, dopo i calci di rigore dall'Atletico Madrid. 
Decisivi sono stati gli errori di Sanchez, Klaassen e Lautaro. 
Borussia Dortmund-PSV è finita 2-0 e il Dortmund è approdato ai quarti, la squadra di Eindhoven, infatti si è svegliata troppo tardi ed ha iniziato a creare gioco ed occasioni quando ormai i giochi erano già fatti.

Ma vediamo le gare nel dettaglio, concentrandoci, per l'ultima volta purtroppo sulle gare delle squadre italiane.


-------------------------------------------

Arsenal-Porto 1-0 (4-2 dcr)

⚽ 41' Trossard (A)

Rigori: Odegaard (A) gol, Pepé (P) gol, Havertz (A) gol, Wendell (P) parato, Saka (A) gol, Grujic (P) gol, Rice (A) gol, Galeno (P) sbagliato 

-------------------------------------------

Borussia Dortmund-PSV Eindhoven 2-0

⚽ 3′ Sancho (D), 90+5 Reus (D)

-------------------------------------------

Barcellona-Napoli 3-1

⚽ 15' Fermin Lopez, 17' Cancelo, 30' Rrahmani, 83' Lewandowski

Il Barcellona parte forte e al minuto 15 va avanti: cross arretrato di Raphinha, velo di Lewandowski e mancino di Fermin Lopez che batte Meret. Passano solo due minuti e i blaugrana raddoppiano: contropiede perfetto, tiro di Raphinha sul palo ma sulla ribattuta arriva Cancelo che segna a porta vuota. Alla mezzora il Napoli riapre i discorsi qualificazione: Politano si libera sulla destra e metter dentro un cross basso per l’inserimento di Rrahmani che calcia e batte Ter Stegen. Nella ripresa entrambe le squadre provano a segnare. Il Barca si vede annullare un gol per fuorigioco al 68esimo dopo una mischia in area. Al 76esimo Yamal vicino al 3-1, poco dopo è Lindstrom a sfiorare il pari. Al minuto 83 Lewandowski cala il tris, imbeccato da un assist di Sergi Roberto. Nel finale incrocio dei pali colpito da Olivera, ci prova anche Kvaratskhelia ma il risultato non cambia più.

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Cubarsi, Cancelo; Lopez (15' st Sergi Roberto), Christensen (15' st Romeu), Gundogan; Yamal, Lewandowski, Raphinha (35' st Joao Felix). All.: Xavi

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (18' st Olivera); Anguissa, Lobotka, Traorè (33' Raspadori); Politano (18' st Lindstrom), Osimhen, Kvaratskhelia (47' st Ngonge). 
All.: Calzona

Ammoniti: Christensen, Yamal, Juan Jesus, Traorè, Olivera per gioco scorretto.

-------------------------------------------

Atletico Madrid-Inter 5-3 (d.c.r.) 

⚽ 33' Dimarco (I), 35' Griezmann (A), 87' Depay (A) 

Calci di rigore: Calhanoglu gol; Depay gol; Sanchez parato; Saul parato; Klaassen parato; Riquelme gol; Acerbi gol; Correa gol; Lautaro fuori.

L'Atletico, parte in maniera molto aggressiva e prima con Lino a 2' poi con Savic al 4' ma soprattutto sempre con Lino al 5', spaventa la squadra italiana che, però, cresce soprattutto in contropiede. 
All'ennesima ripartenza dell'Inter, Barella mette il cross davanti a Dimarco centrale che con un piattone destro batte Oblak al 33'. 
I festeggiamenti durano poco perché al 35' pareggia Griezmann in girata di sinistro approfittando di una mancata difesa di Pavard.
La ripresa comincia con lo stesso registro ed è soprattutto Griezmann il protagonista.
I nerazzurri, però, in contropiede riescono a sorprendere di tanto in tanto la difesa degli spagnoli.
Quando Thuram manca clamorosamente la rete del vantaggio sprecando un'ottima azione con assist di Lautaro al 76', c'è già il presagio di qualcosa di negativo. 
Intanto tra i biancorossi esce Alvaro Morata che qualche occasione l'ha avuta, per un Depay che sarà una spina nel fianco per gli italiani.
L'Inter rischia fortemente il sorpasso degli spagnoli all'85' ma il palo alla destra di Sommer salva la rete dal tiro di Depay. 
Il raddoppio dell'Atletico però è nell'aria ed arriva con Depay, all'87', con un rasoterra angolatissimo sui cui Sommer non arriva. 
Durante i tre minuti di recupero, Correa si divora il gol del passaggio ai quarti e si va ai supplementari. 
Thuram sbaglia ancora un gol. 
Replica Depay,  Lautaro Martinez sfiora la rete.
Ma nessuna delle occasioni delle due squadre si trasformano nel gol qualificazione.
Si va ai calci di rigore.

Primo rigore per l'Inter, con Calhanoglu: rete. Per l'Atletico calcia Depay: rete poco sotto la traversa. 
È la volta di Sanchez: Oblak para il suo tiro centrale in volo con la mano sinistra. 
Poi Saul: anche Sommer para, si resta 1-1. Klaassen va dal dischetto: Oblak para ancora.
Riquelme segna la terza rete dell'Atletico.
Tocca ad Acerbi: rete centrale, 2-2. 
Correa segna il 3-2. 
Decisivo il tiro di  Lautaro Martinez: 
la palla finisce alta e l'Inter è fuori. 

ATLETICO MADRID (5-3-2): Oblak; Molina (79' Barrios), Savic, Witsel, Hermoso, Lino (71' Riquelme); Marcos Llorente (99' Azpilicueta), Koke, De Paul (71' Correa); Griezmann (106' Saul), Morata (79' Depay). 
All. Simeone

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni (73' Acerbi); Dumfries (73' Darmian), Barella (84' Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan (111' Klaassen), Dimarco (84' Bisseck); Lautaro, Thuram (102' Sanchez). 
All. Inzaghi

Arbitro: Marciniak (Pol)

Ammoniti: Hermoso (A), Koke (A), Acerbi (I), Calhanoglu (I) 

-------------------------------------------


Commenti

IL LIBRO DI MANCIO !!!

IL LIBRO DI MANCIO !!!
Le cose non sono mai quello che sembrano ©

© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

ACQUISTA SU

- www.ilmiolibro.it

ACQUISTA ORA: CLICCA QUI!!!

- La Feltrinelli (librerie e/o sito)

- Cartolandia Mola

(Via S.Chiara, 5 - Mola di Bari)

- Francesco Basile Strumenti Musicali

(Via Matteotti, 14 - Taranto )

- Stores esterni (amazon,Apple, Kobo, ecc.)

(versione cartacea Isbn: 9788891066589

ebook Isbn: 9788891066824)

CLICCA "MI PIACE" sulla pagina:

Le cose non sono mai quello che sembrano

www.facebook.com/lecosenonsonomaiquellochesembrano

Puoi acquistare il libro anche dalla stessa pagina facebook:

Clicca QUI: Acquista ora !!!

Top 10 (gli articoli più letti di sempre)