Sanremo - La quarta serata, quella delle Cover e le anticipazioni sulla finale.
La serata della Co-conduttrice Lorella Cuccarini che entra e balla le sue hit.
Del comunicato degli agricoltori che Amadeus legge dopo mezzanotte.
Di Angelina Mango che commuove cantando un brano del padre.
Ma anche del nuovo appello di Dargen per il cessate il fuoco.
Dei Jalisse che tornano all'Ariston dopo 27 anni con Beppe Vessicchio.
E gli ospiti il pilota di MotoGp Pecco Bagnaia, Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci.
Presente anche il Principe Alberto di Monaco seduto sul Palchetto d'Onore del Teatro Ariston.
Annalisa, in gara con Sinceramente, duetta con La Rappresentante di Lista proponendo la cover di Sweet Dreams (Are Made of This) degli Eurythmics.
Amadeus dopo qualche informazione e qualche gag con Fiorello da subito inizio alla gara delle cover che apprezzo anche, ma non penso sia giusto che queste perfomances facciano parte del computo numerico che assegnano la vittoria finale alla kermesse.
E' Sangiovanni, comunque ad aprire la competizione.
Il cantante, in gara con Fiscinimi, si esibisce con Farfalle, brano con cui prese parte alla kermesse nel 2022, e Mariposas, versione spagnola della canzone realizzata in duetto con Aitana.
Il cantante, in gara con Fiscinimi, si esibisce con Farfalle, brano con cui prese parte alla kermesse nel 2022, e Mariposas, versione spagnola della canzone realizzata in duetto con Aitana.
A questo punto c'è l'ingresso trionfale di Lorella Cuccarini
con una esibizione e che inizia all'esterno e finisce sul palco del Teatro Ariston sulle note di alcuni dei suoi brani più famosi, con grande gradimento del pubblico.Dopo Marco Mengoni, Giorgia e Teresa Mannino, tocca ad uno dei personaggi più amati del pubblico la co-conduzione della serata.
L'artista sarà protagonista di tutta la serata nel migliore dei modi.
I Bnkr44 si esibiscono con Pino D’Angiò con Ma quale idea.
Irama duetta con Riccardo Cocciante sulle note di Quando finisce un amore.
Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani propongono un duetto che ci fa ritornare al Festival di Sanremo 2017 proprio con i brani, Che sia benedetta e Occidentali’s karma che si classificarono alle rime due posizioni di quell'edizione.
I Santi Francesi, in gara con L’amore in bocca, propongono Hallelujah di Leonard Cohen, accompagnandosi con Skin, leader degli Skunk Anansie. anche in questo caso registriamo una Standing ovation del pubblico.
Fuori gara e fuori dall'Ariston, precisamente al Suzuki Stage di Piazza Colombo Arisa conquista ancora una volta il pubblico con La notte, brano classificatosi al secondo posto alla sessantaduesima edizione del Festival di Sanremo.
I Ricchi e Poveri, in gara con Ma non tutta la vita, interpretano in compagnia di Paola e Chiara, Sarà perché ti amo e Mamma Maria.
Tocca, quindi, al motociclista Pecco Bagnaia, che ha vinto gli ultimi due campionati di MotoGP, salire sul palco e dopo l'intervista di rito, annuncia il successivo artista in gara.
Si tratta di Ghali che duetta con Ratchopper, proponendo un medley intitolato Italiano vero, con tanto di omaggio finale a Toto Cutugno.
Clara si esibisce con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino.
Loredana Bertè, in gara con Pazza, duetta con Venerus.
Colui che in un precedente articolo ho definito la variabile impazzita , ovvero Geolier si esibisce con il medley intitolato Strade, con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio.
Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci arrivano sul palco per parlare della loro nuova pellicola Volare.
Angelina Mango, in gara con La noia, è protagonista di un momento molto toccante.
Subito dopo un momento tutto "Made in Salento".
Alessandra Amoroso duetta con i Boomdabash con un medley che ripropone i numerosi successi estivi insieme.
Dargen D’Amico omaggia Ennio Morricone con la Babel Nova Orchestra e dopo l'esibizione rilancia l'appello per il cessate il fuoco.
Mahmood, in gara con Tuta gold, si esibisce con i Tenores di Bitti, proponendo la cover di Come è profondo il mare di Lucio Dalla.
A mezzanotte ed un quarto Amadeus legge il comunicato condiviso con gli agricoltori presenti a Sanremo:
Riprende la gara e Mr. Rain duetta con i Gemelli DiVersi sulle note di uno dei loro brani più popolari e amati, ovvero Mary.
I Negramaro duettano con Malika Ayane proponendo La canzone del sole di Lucio Battisti.
Emma, in gara con Apnea, duetta con Bresh sulle note di un medley di Tiziano Ferro.
Il Volo, in compagnia di Stef Burns, propongono Who Wants to Live Forever dei Queen
Diodato e Jack Savoretti propongono Amore che vieni, amore che vai, di Fabrizio De André.
La Sad e Donatella Rettore cantano Lamette.
Il Tre duetta con Fabrizio Moro proponendo un medley di alcuni grandi successi di quest'ultimo.
BigMama si esibisce con Lady Marmalade, in compagnia di Gaia, La Nina e Sissi.
Maninni duetta con Ermal Meta sulle note di Non mi avete fatto niente.
Fred De Palma si esibisce con gli Eiffel 65 in un medley dei brani del gruppo che ha portato la dance italiana in giro per il mondo.
Gli ultimi artisti di questa quarta serata sono Francesco Renga e Nek.
I due propongono un medley dei loro grandi successi e scatta la quarta Standing ovation del pubblico.
Finita la gara, ecco due ritorni.
Nelle ore precedenti si era già sparsa la voce su uno di essi, quello dei Jalisse.
1° Geolier con Guè, Luchè e Gigi D'Alessio
2° Angelina Mango con il quartetto d'archi dell'orchestra di Roma
3° Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia
4° Ghali con Ratchopper
5° Alfa con Roberto Vecchioni
In apertura dell'ultima serata verrà svelata la classifica generale formata alla fine della quarta serata.
Per la finale sarà Fiorello affiancare alla conduzione Amadeus.
Tra gli ospiti la cantante Gigliola Cinquetti, che festeggerà i 60 anni del brano Non ho l'età, l'étoile Roberto Bolle e gli attori Luca Argentero e Claudio Gioè, che presentaranno la fiction Makari 3.
Fuori dall'Ariston, inoltre, In Piazza Colombo si esibirà Tananai, mentre il rapper Tedua ritornerà sulla nave Costa.
Tocca, quindi, al motociclista Pecco Bagnaia, che ha vinto gli ultimi due campionati di MotoGP, salire sul palco e dopo l'intervista di rito, annuncia il successivo artista in gara.
Il brano scelto è Il cerchio della vita, tratto dalla colonna sonora del film d’animazione Il re leone.
Il brano eseguito è Ragazzo mio di Luigi Tenco.
Omaggia, infatti, la memoria dell'indimenticato Pino Mango, suo padre, esibendosi con uno dei suoi brani più famosi e amati, ovvero La rondine.
Lo fa in compagnia del Quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma.
Tutta la carica di emozioni che ne consegue, produce la terza Standing ovation del pubblico.
Alessandra Amoroso duetta con i Boomdabash con un medley che ripropone i numerosi successi estivi insieme.
"Gli agricoltori italiani pagano lo scotto di decisioni sbagliate non basate sulla scienza.
Basti pensare a politiche comunitarie quali il green deal, la direttiva sulla qualità dell’aria o il regolamento sui fitofarmaci, fortunatamente ritirata dalla Commissione UE grazie alle nostre proteste; tutte queste politiche, a nostro avviso eccessivamente sbilanciate a favore dell’ambiente, vanno a discapito di tutta l’agricoltura italiana, con particolare riferimento alle piccole aziende. Su queste questioni pesa poi la spada di Damocle dei prezzi pagati agli agricoltori.
Ricordiamo a tutti che noi non possiamo programmare il prezzo di vendita dei nostri prodotti, perché siamo sottoposti ad un mercato drogato dalle speculazioni, dove il prezzo a noi pagato è un decimo di quello che pagano i consumatori.
Per questo stiamo protestando in questi giorni: chiediamo una legge chiara che garantisca la giusta distribuzione del valore lungo la filiera agroalimentare, con reciproci benefici per i produttori agricoli e per i consumatori.
I prezzi pagati agli agricoltori sono fermi da trent’anni, tanto che ai consumatori alcuni prodotti arrivano a costare fino a dieci volte di più. Siamo l’unica categoria a non poterci basare sui costi di produzione a non poter applicare i costi, subendo tutti gli svantaggi del mercato e delle possibili intemperie della stagione, pur avendo costi alti e certi legati alla semina e alla produzione. Non stiamo ora a tediarvi elencandovi nel dettaglio quello che chiediamo, che abbiamo più volte spiegato alla stampa e portato all’attenzione della politica, ma vogliamo limitarci a trasmettere un messaggio molto semplice: noi agricoltori non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi, ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno.
Questo purtroppo non avviene da tempo, tanto che oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagato, con ricavi che sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione. Protestiamo quindi per difendere la DIGNITA’ di tutti gli agricoltori e per chiedere con forza che venga corrisposto il GIUSTO VALORE alle nostre produzioni. Tutto questo semplicemente perché senza agricoltura non c’è vita, non c’è sovranità alimentare, non c’è libertà; chiediamo solo la possibilità di continuare a onorare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni, che con rispetto, amore e dignità ci hanno portato a coltivare il valore della terra e di ciò che rappresenta, con il solo e unico obiettivo di lasciare un mondo migliore ai nostri figli. Concludiamo con un saluto all’Italia, alla Rai e a te Amadeus. Grazie per aver dato voce agli agricoltori nel tempio della musica italiana. Negli scorsi giorni abbiamo insistito nel voler salire noi stessi sul palco per un unico motivo: far vedere anche i nostri volti, facce pulite che rappresentano il futuro dell’agricoltura italiana e occhi appassionati di chi crede ancora che, citando Papa Francesco, NON C’E UMANITÀ SENZA COLTIVAZIONE DELLA TERRA"
Un momento annunciato e voluto, ma non sono mancate le polemiche visto l'orario che è stato scelto per la lettura dell'importante nota.
Diodato e Jack Savoretti propongono Amore che vieni, amore che vai, di Fabrizio De André.
I due propongono un medley dei loro grandi successi e scatta la quarta Standing ovation del pubblico.
Nelle ore precedenti si era già sparsa la voce su uno di essi, quello dei Jalisse.
Il duo di coniugi ha vinto il Festival nel 1997 con Fiumi di parole e poi ha ricevuto ben 27 rifiuti in altrettante edizioni della kermesse, un record.
L’altro graditissimo ritorno è quello di Beppe Vessicchio, lo storico direttore d’orchestra dell’Ariston che quest’anno non avrebbe dovuto partecipare.
Anzi, aveva annunciato che avrebbe guardato questa edizione sul divano di casa.
E invece Fiorello ha tirato giù un sipario allestito all’esterno del teatro e quando l’ha tirato giù è apparso sorridente dietro ai baffi, raggiunto poi dai Jalisse.
Il gruppo poi ha eseguito sul palco dell'Ariston, proprio il successo del ’97, diretti anche dal maestro Vessicchio.
Si giunge all'epilogo finale
Si giunge all'epilogo finale
Amadeus e Lorella Cuccarini leggono la Top 5 della serata delle cover:
1° Geolier con Guè, Luchè e Gigi D'Alessio
2° Angelina Mango con il quartetto d'archi dell'orchestra di Roma
3° Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia
4° Ghali con Ratchopper
5° Alfa con Roberto Vecchioni
La platea non gradisce la prima posizione e protesta abbastanza rumorosamente.
I vincitori, comunque, si esibiscono nuovamente ricevendo il premio della serata cover.
Dunque, dopo questa maratona di musica si rientrerà in quella che è la gara con i concorrenti ed i brani proposti per questa edizione del Festival.
Ci aspetta, quindi, la finalissima.
Ecco come andrà:
I 30 artisti si esibiranno con i brani in gara e saranno giudicati del televoto.
Sulla base della media tra le percentuali ottenute nella serata e quelle ottenute nelle serate precedenti, si formerà una nuova classifica generale delle 30 canzoni che verrà comunicata al pubblico.
I primi cinque nomi canteranno ancora, le votazioni precedenti perderanno valore e si procederà a una nuova votazione di tutte e tre le Giurie.
Dopo tale votazione sarà decretato il vincitore del Festival 2024.
Tra gli ospiti la cantante Gigliola Cinquetti, che festeggerà i 60 anni del brano Non ho l'età, l'étoile Roberto Bolle e gli attori Luca Argentero e Claudio Gioè, che presentaranno la fiction Makari 3.
Fuori dall'Ariston, inoltre, In Piazza Colombo si esibirà Tananai, mentre il rapper Tedua ritornerà sulla nave Costa.
Buon Sanremo a tutti.
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