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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Non ci sono scuse per i "Manganelli facili". A Pisa sono stati picchiati addirittura i ragazzini.


(Foto Ansa)

Si parla di esagerazione nei termini, ma se non è simbolo di fascismo questo.....


"Clima di repressione". 
Espressione che viene rimandata al mittente dagli esponenti del Governo, accusando la sinistra di strumentalizzare. 

Io direi che a prescindere anche da questa lettura di quanto accaduto e dalle conseguenze mediatiche, una qualche forma di buon senso avrebbe dovuto suggerire un'altra reazione, non una giustificazione che non è ammissibile.
Se proprio non ci si rende conto di diversi vergognare, visti i camerat... Ehm ., i soldati....
almeno ci sarebbe voluto un profilo basso.

Si dice che il gioco preferito della sinistra sia la caccia al “fascismo eterno”, si dice che fascismo e comunismo, destra e sinistra, siano parole e concetti superati.
aggiungerei purtroppo, vista la deriva politica dell'attuale società.

Insomma si dicono un sacco di cazzate.
Perchè a prescindere che sia "di primo pelo", con cognizione di causa, o no 
Poliziotti che picchiano i manifestanti e manganelli (facili) sono già da soli simboli del fascismo punto e basta.

Certo, non è che i protagonisti fossero tutti santi e tutti diavoli durante gli scontri violenti di Pisa, ma le immagini dei manifestanti pro-Palestina fermati dalle manganellate dei poliziotti, sono abbastanza inequivocabili e se così non fossero non si spiegherebbe il fatto che un ex poliziotto ha deciso di andare a chiedere scusa nelle scuole anche da parte di quelli che considera ancora i suoi colleghi.

Invece di provare vergogna i rappresentanti del Governo cercano di girare la frittata, parlando di pretesto dell'opposizione per gridare al rischio autoritario in Italia. 

E' ovvio che spesso la strumentalizzazione politica sia un pò irritante, ma cosa stanno facendo i membri del Governo Meloni, adesso?
Non stanno in maniera ridicola giustificando un attacco vile ad un gruppo di studenti che, tra le altre cose, inneggiavano ad una soluzione (GIUSTA) per mettere fine alla guerra tra Israele e Palestina?

La denuncia di un preludio al Ventennio è iniziata, dicono dalle parti dei nostalgici col braccio destro alzato che siedono addirittura in sedi Istituzionali, commettendo reati sanciti dalla Costituzione, questo dobbiamo sempre ribadirlo, accusando la controparte di marciare sui fattacci di Pisa.

Si, effettivamente non è legittimo che Elly Schlein, scriva sul suo profilo Instagram: 
Basta manganellate sugli studenti”, solo perchè è il Segretario del Pd?
Ah ... no... poi ha aggiunto anche: "studenti e studentesse intrappolati in un vicolo e caricati a manganellate dalla polizia”.
Cioè ha solamente riportato il contenuto di immagini che hanno visto tutti.
Aggiungendo
Presentiamo subito un’interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi, affinché chiarisca”.
Mi sembra il minimo, non mi sembra neanche un'azione politica quanto un atto dovuto, anzi sarebbe dovuto essere il Ministro o la premier Meloni a chiedere scusa e magari prendere provvedimenti.

Ma forse ci sono Fratelli d'Italia e fratellastri?

E cosa c'è di strano se anche Giuseppe Conte ricorda l'ovvio?
Ancora una volta manganellate contro chi protesta per il massacro in corso a Gaza.
Questa volta a Pisa, ai danni di studenti, giovanissimi. 
Altri episodi ci sono stati a Firenze. 
Sono immagini preoccupanti, non degne del nostro Paese. 
Non può essere questa la risposta dello Stato al dissenso".

Al massimo io andrei in fondo alla parola .... dissenso....
perchè il Governo è a favore della Guerra nella Striscia di Gaza?

A Fasciolandia si inventano nuove versione che parlano di poliziotti stretti in una morsa che hanno dovuto agire per alleggerire la situazione.....

OK .... ed allora perchè la Polizia ha chiesto scusa?
Certo, magari alla luce di queste nuove fandonie, ritratterà ....
ma intanto i fatti sono abbastanza univoci.

Il fatto che il  ministro Piantedosi permetta l’uso dei manganelli verso gli studenti, alcuni minorenni solamente perchè perché manifestano contro l’eccidio di Gaza è inammissibile senza se e senza ma.

E' repressione seriale, facendo mie proprio le parole di quel poliziotto che ha annunciato che andrà per le scuole a chiedere scusa.

Ormai l’uso del manganello è diventato consuetudine. 
mentre c'è stato il silenzio più totale, quando centinaia di persone, allineati e coperti, manifestavano lapalissianamente col saluto fascista nella Capitale.

I ragazzi di Pisa non stavano partecipando a un rave party, (che non è una buona scusa per altre belle manganellate che sanno tanto di nostalgia per i tempi che furono), ma erano lì per esprimere la propria opinione.
Ah ..La Costituzione questa sconosciuta ed il buon senso ......vabbè lasciamo perdere.


Pippo Giordano
Ex ispettore DIA è autore di una conclusione che è amara e ridicola, per certi versi, nello scritto dal quale annuncia che da ex poliziotto chiederà scusa nelle scuole: non si usano i manganelli sui ragazzini è il minimo che si possa dire, ma aggiunge:

"Leggo che si doveva impedire l’accesso a una piazza dove sono sedenti “siti sensibili”. E che mai avrebbero potuto fare dei ragazzini? Da ex addetto ai lavori, non riesco a comprendere come la manifestazione di ragazzi di Pisa, a viso scoperto e senza tenere in mano bastoni o oggetti atti ad offendere – al massimo avrebbero potuto avere in mano il bastoncino del chupa chups -, sia degenerata in quel modo. Eppur, gli stessi professori avvertivano: “Sono ragazzi di 15 anni”.

Cosa mai altro si può aggiungere a queste ennesima incresciosa vicenda?
Governo e governanti si devono dare una bella calmata, diciamo così.

Scuse, innanzitutto e soprattutto una significativa inversione di tendenza per quanto riguarda questi metodi che si possono definire come si vuole, ma sempre fascisti rimangono. 

La questura ha depositato un'informativa autonoma corredata dai filmati girati dalla polizia scientifica.
Gli inquirenti si concentreranno sui video circolati sui social e quelli girati e acquisiti dai docenti del liceo di fronte al quale si sono verificati gli scontri, ma anche sulla catena di comando del dispositivo di ordine pubblico per chiarire chi ha dato l'ordine di caricare e perché.

Intanto l'avvocato Andrea Callaioli è pronto a raccogliere le querele dei genitori dei minori feriti per avanzare un'azione comune e collettiva chiedendo conto delle condotte tenute in piazza dai poliziotti.

Ah .. per dovere di completezza "fascista" ... Non è un complimento ....
Perché questi non lo sanno.

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