“perché anche quest'anno?"
Anche quest'anno il "treno della memoria" porterà alcuni ragazzi ad assaporare una esperienza molto particolare.
Fra questi 5 molesi, miei concittadini che visiteranno i luoghi dove si è consumata una delle tragedie peggiori della storia dell'umanità.
Per quanto possa sembrare assurdo, la stupidità umana produce delle manifestazioni come le esibizioni squadriste di Acca Larentia.
Frutto di imbecillità, certo, ma anche di tantissima ignoranza.
Partecipare al Treno della Memoria, per il quinto anno consecutivo, quindi si rende quasi necessario per colmare con la conoscenza il pericolo che qualcuno possa sottovalutare quanto accaduto qualche anno fa.
Il sindaco di Mola, Giuseppe Colonna, ha voluto rendere noti i nomi di
Federica, Marilù, Nicole, Pierluigi e Vanessa, i 5 ragazzi che il prossimo 21 gennaio partiranno verso Cracovia e visiteranno i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau.
Sul suo profilo Facebook ha inoltre fatto proprie le parole di Christel Antonazzo Presidente dell’associazione “Treno della Memoria”: a chi ci chiede “perché anche quest'anno?" noi rispondiamo, ancora una volta, "soprattutto quest'anno".
Ovviamente scontato il motivo visto che vorremmo che la vita fosse come il terzo tempo in un sei Nazioni di rugby, invece le parole più famose sono:
Vladimir Putin, Volodymyr Zelenskyy, Joe Biden, Russia, Ucraina, Israele e Palestina.
"Oh Desert Storm
There Is a price called Blood"
(Mancio)
Il giorno della memoria non deve essere un arrivo, ma una partenza.
"A che servono gli dei?" si chiedeva Rossana Casale, Sarah j, invece parlava di "Miracle", ma nonostante alcune manifestazioni artistiche diventino slogan, la realtà è molto diversa.
Magari visitando i luoghi che hanno portato tanto dolore, non si può dire che si tocchi con mano quello che è accaduto, ma è già qualcosa di più vicino alla storia.
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