Mola di Bari si distingue come un esempio virtuoso nella gestione dei rifiuti, aggiudicandosi il premio di Comune Riciclone Costiero.
Nonostante ci siano tutti gli anni polemiche sulle cifre delle tasse pagate, bisogna dire che la raccolta differenziata in quel di Mola è, in qualche maniera, veramente decollata, anche se i cittadini avrebbero voluto vedere nella pratica un riconoscimento economico, oltre a quello che si suppone sia sicuramente quello ambientale.
Effettivamente si è sempre detto che meglio e maggiormente si differenzia e maggiore è il risparmio, ma purtroppo questo non si è quasi mai verificato.
Grazie al 77,6% di raccolta differenziata, il nostro paese ha ottenuto il terzo posto a livello regionale nel rapporto "Comuni Ricicloni Puglia", iniziativa di Legambiente Puglia finalizzata a valorizzare le migliori esperienze e le buone pratiche dei comuni pugliesi in tema di gestione dei rifiuti, patrocinata dall'Assessorato all'ambiente della Regione Puglia, con la collaborazione di Acquedotto Pugliese.
L'amministrazione comunale ha voluto dedicare questo meritato riconoscimento alla responsabilità e all'impegno esemplare della stragrande maggioranza dei cittadini di Mola di Bari e a tutti gli operatori Navita.
Questo importante risultato è ulteriormente evidenziato dalle recenti analisi sulla frazione organica, che mostra un bassissimo 0,5% di impurità che incide sui relativi costi di conferimento, e dalla significativa diminuzione della produzione procapite di rifiuti, che posiziona Mola tra i comuni più virtuosi nella classifica regionale.
L'auspicio è che questo successo possa servire da stimolo per continuare a migliorare costantemente.
Fin qui tutte rose e fiori, ma ...
Quasi a voler ribadire il concetto da me usato anche dal punto di vista editoriale,
Le cose non sono mai quello che sembrano.
Ovviamente non nel senso del risultato e del virtuosismo della popolazione, ma in quello del fatto che l'incentivo economico a tal riguardo non potrà essere perseguito.
C'è un lato oscuro nella vicenda?
Bisogna chiamare le iene?
No, nulla di tutto questo, ma intanto bisogna dire che la posizione di prestigio di Mola in questa speciale classifica si riferisce ai numeri registrati nel 2022.
Anno che ha visto una minor quantità di rifiuti prodotti, affiancata dal buon risultato di percentuale di raccolta differenziata.
Nonostante non siano, al momento, disponibili tutti i dati, bisogna dire che l'Osservatorio Regionale Rifiuti parla di una realtà ben diversa per quanto riguarda il 2023.
Si parla di una percentuale di raccolta differenziata in calo che si assesta a cifre che dovrebbero essere vicine, nella migliore delle ipotesi al 77% e di un aumento dei rifiuti prodotti.
Ma senza fare proiezioni e statistiche che farebbero il verso a chi non distingue, per esempio, Laura Dimitri da Laura Pausini, è il dover mettere mano al portafoglio che sta producendo maggiori polemiche tra i cittadini molesi.
Si parla, infatti, di un grosso aumento della TARI a causa di una sentenza del Consiglio di Stato che vorrebbe fare monetizzare quanto "perso" dal 2021, in base ad un adeguamento, tardivo, ma retroattivo, di quelli che si ritiene debba essere il costo dello smaltimento in discarica.
Nonostante la medaglia di bronzo a questo giro come comune virtuoso, i cittadini non solo non avranno benefici economici sperati, ma rischiano un salasso dovuto anche a questi presunti arretrati.
Il Sindaco di Mola, Giuseppe Colonna, non smentisce la notizia, anche se cerca comunque di trovare un lato positivo incitando i cittadini a fare ancora meglio e quantomeno limitare i danni:👇🏼
"Purtroppo le previsioni nonostante gli sforzi non sono della migliori.
Se non ci sarà un intervento normativo e/o comunque un'azione a brevissimo termine la TARI aumenterà in tutti i comuni pugliesi per via di una sentenza del Consiglio di Stato contro ARERA (l'autorità di regolamentazione delle tariffe) che prevede un aumento considerevole dei costi di conferimento agli impianti per quanto concerne l'indifferenziato.
Naturalmente meno rifiuto indifferenziato si porta in discarica più si risparmi, ma gli aumenti sono considerevoli e purtroppo non premiano comunità come la nostra che si impegna e ottiene grandi risultati.
Speriamo bene".
...e speriamo...
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