"Voci per la Palestina" 27 Dicembre 2023 - Maul - Castello Angioino - Mola di Bari.

 

Con la proiezione del film 'AMIRA' del regista egiziano Mohamed Diab.

Parliamo spesso, ovviamente, in questo periodo del Natale in genere e di quello che accade a Mola a causa degli eventi denominati Tanta Claus. 

Una contraddizione, per certi versi, visto quello che accade tra Palestina ed Israele o tra Russia ed Ucraina. 

Ci imponiamo una specie di "the show must go on", con tanto di coro alla Queen. 

Ma in realtà non sappiamo se sia giusto o meno....

Anche perché, poi... 

Non è che me la vedo tanto "dell'energia" la nostra Comunità. 

Quindi giungano ad una conclusione, a prescindere da tutto, le feste natalizie non possono distogliere l'attenzione dalla guerra. 

In questa occasione si pone l'accento su quello che sta succedendo a Gaza e in Cisgiordania.

Ma può essere simbolo per tutte le situazioni di questo genere. 

MAUL! Officina dell'arte organizza presso il Castello Angioino di Mola di Bari, il 27 dicembre, alle ore 20, l'iniziativa 'VOCI PER LA PALESTINA' con la proiezione del film 'AMIRA' del regista egiziano Mohamed Diab. 

🎟️ INGRESSO GRATUITO

Ad introdurre la proiezione ascolteremo le voci di:

📣 Isabella Colonna - Associazione Alma Terra

📣 Mohammed Afaneh - Presidente della Comunità Palestinese di Puglia e Basilicata

📣 Dino Mangialardi - Responsabile Amnesty International Bari.

Inoltre sarà possibile acquistare il calendario 2024 di ZicZic edizioni, illustrato da ottoeffe, a sostegno dell’organizzazione di beneficenza “Palestine Children's Relief Fund” (PCRF).

𝗧𝗥𝗔𝗠𝗔 𝗗𝗘𝗟 𝗙𝗜𝗟𝗠

Amira è la storia di un'adolescente palestinese. La ragazza vive con la madre Warda e conduce una vita quasi del tutto normale, non fosse che il padre Nawar è stato condannato all'ergastolo ed è detenuto in un carcere israeliano.

L'uomo è stato rinchiuso in prigione prima che Amira nascesse, lei infatti è il frutto di un concepimento assistito, con il metodo del contrabbando del seme del padre.

La ragazza adora suo padre, e nonostante i loro rapporti si limitino alle visite in prigione, tra di loro si è creato un legame molto profondo e amorevole. Ecco perché l’uomo desidera avere un altro figlio sempre con lo stesso metodo. Quando lo propone a sua moglie, lei accetta felice.

Questa volta però il concepimento fallisce e facendo ulteriori indagini viene fuori che Nawar in verità è sterile. Questa rivelazione lascia tutti sconcertati, in particolar modo Amira che in questo modo scopre che lui non è il suo vero padre.

Superato lo shock iniziale, la ragazza, decisa a scoprire chi sia suo padre biologico, inizia delle ricerche che la porteranno su una strada che sconvolgerà il suo mondo...

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Evento realizzato con la collaborazione dell'Associazione Alma Terra, Amnesty International Bari, ZicZic

𝘖𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘈𝘳𝘵𝘦 - 𝘈𝘗𝘚, 𝘷𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘓𝘶𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪 - 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘰𝘴𝘴𝘢 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘗𝘶𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘦 𝘈𝘙𝘛𝘐 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘍𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘰 𝘚𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘦 𝘭𝘢 𝘊𝘰𝘦𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 2014-2020 𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘍𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘕𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪𝘭𝘪.