“Porto di Terra - L’eco degli Zoccoli” di Mariella Procaccio - 15 Novembre 2023 - Lo Stabilimento - Mola.
La contrastante terra natìa.
Mercoledì 15 novembre 2023, alle ore 18.30 presso Lo Stabilimento, in Viale Unità d’Italia 2 a Mola di Bari, Mariella Procaccio presenta “Porto di Terra - L’eco degli Zoccoli”, il suo ultimo lavoro.
L'autrice, laureata in filosofia, è presidente dell’Associazione Circoli Virtuosi.
Organizza eventi pluridisciplinari; promuove tè/caffè filosofici e presentazioni di autori.
La sua attività principale sono i laboratori di lettura filosofica che porta nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle biblioteche, in carcere e in ogni luogo in cui è stato possibile realizzarli.
"Fuori terra. Non scordare la fisarmonica" è stata la sua prima opera scritta, è apparsa per Progedit nel 2022.
Ora raddoppia ed è particolare parlare di questo libro quando vorremmo parlare soprattutto di
The Smiths, Sting, Simply Red, Rkomi, Rimbamband,Le Vibrazioni, CCCP, The Who, Eurythmics, ecc....
mentre invece fuori dalla finestra sfrecciano non le Frecce tricolori, ma caccia che sganciano bombe di guerra tra Israele, Palestina, Russia, Ucraina.....
Perchè questo confronto?
Beh.... il libro parla di ritorno alla terra natìa.....
ed a prescindere dal primo esempio che viene, cioè quello della terra promessa agli ebrei....
vale per tutti i popoli e per tutte le persone che sono costrette ad andare via dalla propria terra.
Ritornare è il primo obiettivo, sia che si tratta di un problema di immigrazione che di guerra, ma poi non è detto che le cose siano semplici.
Nell'opera che sarà presentata....
In un ritorno dai luoghi di immigrazione che ha il sapore della fuga, Maria e la sua famiglia si ritrovano nella condizione tragica in cui tutto è da ri-costruire. La sorte, ancora una volta, non è stata benevola. Ogni componente del gruppo patirà disagi, inciamperà in qualche ostacolo, scenderà in campo con forze e con mezzi propri riportando ferite più o meno profonde.
Sebbene sfiancati dalle continue battaglie, la tenace volontà del capofamiglia di non farsi annientare dagli eventi, l’irrazionale e cieco ottimismo di Lia e il mondo fuori casa di Maria ammortizzano i colpi che invece provano duramente Nuccio e gravemente Nino. Non smetteranno di essere resilienti, sostenuti da antichi e giovani legami.
Se il viaggio da emigranti, raccontato nel volume Fuori terra, era dettato dal desiderio di progresso, il ritorno descritto in Porto di terra è un disperato bisogno di soccorso: la terra d’origine non è l’approdo nostalgico, ma l’unico luogo possibile per sfuggire a una violenta e oscura tempesta, un rifugio che accoglie cinque vite che rivivono un doloroso sradicamento.
In un ritorno dai luoghi di immigrazione che ha il sapore della fuga, Maria e la sua famiglia si ritrovano nella condizione tragica in cui tutto è da ri-costruire. La sorte, ancora una volta, non è stata benevola. Ogni componente del gruppo patirà disagi, inciamperà in qualche ostacolo, scenderà in campo con forze e con mezzi propri riportando ferite più o meno profonde.
Sebbene sfiancati dalle continue battaglie, la tenace volontà del capofamiglia di non farsi annientare dagli eventi, l’irrazionale e cieco ottimismo di Lia e il mondo fuori casa di Maria ammortizzano i colpi che invece provano duramente Nuccio e gravemente Nino. Non smetteranno di essere resilienti, sostenuti da antichi e giovani legami.
Se il viaggio da emigranti, raccontato nel volume Fuori terra, era dettato dal desiderio di progresso, il ritorno descritto in Porto di terra è un disperato bisogno di soccorso: la terra d’origine non è l’approdo nostalgico, ma l’unico luogo possibile per sfuggire a una violenta e oscura tempesta, un rifugio che accoglie cinque vite che rivivono un doloroso sradicamento.
Dialogherà con l'autrice la docente di lettere Filomena Montella,
le letture saranno dell'attore teatrale Antonio Schirinzi,
non mancheranno i saluti di Simone Quaranta per Lo Stabilimento.
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